FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] fra l'altro confermava il giudicato di Risano, Ludovico I il Pio non pare aver continuato a F. il favore assicuratogli da CarloMagno.
A Costantinopoli F. rimase fino all'824, quando si unì ai legati dell'imperatore di Bisanzio diretti alla corte di ...
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SUPPONIDI
Giacomo Vignodelli
– Parentela dell’aristocrazia franca, attiva in Italia in seguito alla conquista carolingia del regno longobardo e attestata su cinque generazioni dall’814 alla metà del [...] X, in un contesto politico e sociale ormai mutato.
La prima generazione fu rappresentata da Suppone I – missus di CarloMagno, conte di Brescia, conte palatino e poi duca di Spoleto – e da Mauringo, probabilmente fratello del primo, attestato nell ...
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MILLICO, Vito Giuseppe (detto il Moscovita). – Nacque a Terlizzi (presso Bari) il 19 genn. 1737 da Francesco e Angela Domenica Di Chirico. Non ci sono giunte notizie relative all’infanzia e alla giovinezza [...] per partecipare alla produzione di alcune opere serie, sempre di Manfredini: La pace de gli eroi, L’Olimpiade e CarloMagno. Presumibilmente rimase in Russia per alcuni anni ancora, ma senza essere valorizzato in ruoli di vero rilievo, forse perché ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] di Tocco, in Dizionario biografico degli Italiani, XX, Roma 1977, pp. 304-310) – oltre ai Capitulari di CarloMagno, i Commentarii di Andrea Bonello da Barletta e le Annotationes di Nicolas Bohier, risalenti al 1512. Nenna giudicò l’edizione delle ...
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PUCCIARELLI, Niccolò
Gloria Serrazanetti
(Niccolò d’Assisi). – Restano sconosciuti il luogo e la data di nascita di questo personaggio, forse Assisi intorno alla metà del Trecento.
La sua appartenenza [...] incisive sul patrimonio fondiario ferrarese, dove il monastero possedeva numerosi beni legati alle donazioni dell'epoca di CarloMagno (la corte e la pieve di Bondeno) e dell’imperatore Lotario (l’insula viciana, corrispondente al territorio ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] , I, a cura di P. Ganz, Turnhout 1986, pp. 31-34, 37 s. (ipotizza che sia stata redatta da D. una lettera di CarloMagno all'imperatore Michele di Bisanzio); E. Cau-M. A. Casagrande Mazzoli, in Storia di Pavia, II, Milano 1987, pp. 192-99; M. Lapidge ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] (jois e pretz) ritornano, giacché si preparano scontri memorabili fra i grandi, Carlo d'Angiò, Corradino di Svevia, Manfredi. Il G. propone all'angioino i modelli di CarloMagno e di Alfonso X il Saggio, vero speculum, mirail, vittorioso sugli Arabi ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di CarloMagno che è documentato [...] secolo in poi come comes e missus reale.
In questa veste Unroch portò a termine una permuta per conto di CarloMagno nella regione di Würzburg e intorno all'805 prese in custodia uno degli ostaggi allora trasferiti nella Germania sudoccidentale. Nell ...
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FARDOLFO (Fardolfus, Fardulfus)
Paolo Chiesa
Longobardo di stirpe, senza dubbio nato in Italia ed appartenente a nobile famiglia, probabilmente ecclesiastico di condizione, per volontà di CarloMagno [...] certo si può solo dire che fu uno di quei nobili longobardi che, presto o tardi, giunsero ad un accordo con CarloMagno e vennero da questo utilizzati al proprio servizio. L'elevata posizione da lui in seguito raggiunta fu senza dubbio favorita anche ...
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TROYA, Carlo
Ennio Corvaglia
– Nacque a Napoli il 7 giugno 1784, primogenito di Michele Troja e di Anna Maria Marpacher.
Ebbe un fratello, Ferdinando (v. la voce in questo Dizionario). Nel corso del [...] queste basi contestò il famoso giudizio di Niccolò Machiavelli e dei suoi seguaci sul ruolo del Papato, sulla chiamata di CarloMagno e sul tasso di fusione tra i Longobardi e la vinta popolazione romana, finendo però per inimicarsi vecchi compagni ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...