PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo
Alessandro Grandolfo
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo. – Nacque in Valsolda da «Alessandro Peracco milanese», come attestano nuovi documenti [...] il Valsoldo, in Roma di Sisto V. Le arti e la cultura, a cura di M.L. Madonna, Roma 1993, p. 562; H. Hibbard, CarloMaderno, a cura di A. Scotti Tosini, Milano 2001, p. 121; H.-U. Kessler, Pietro Bernini (1562-1629), Münich 2005, pp. 57-59; G. Ciardi ...
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CAVAROZZI, Bartolomeo (detto B. de' Crescenzi)
Luigi Spezzaferro
Nacque a Viterbo attorno al 1590, come si deduce dal Mancini che - scrivendo grosso modo nel 1620-21 - lo dice "d'età di 30 anni incirca" [...] cappella cui era destinata è compresa nella parte della chiesa costruita dopo il 1605e terminata circa nel 1613(H. Hibbard, CarloMaderno, London 1971, pp. 149 ss.).Pertanto, se è possibile ipotizzare che tale quadro sia stato dipinto verso il 1614 ...
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PARACCA, Giovanni Antonio
di Pietro
Alessandro Grandolfo
– Nacque a Cressogno in Valsolda tra il 1558 e il 1561, come si ricava dal confronto tra un censimento delle anime della diocesi di Milano del [...] 1995, p. 299 doc. III F 2; Scultura del ’600 a Roma, a cura di A. Bacchi, Milano 1996, p. 833; H. Hibbard, CarloMaderno, a cura di A. Scotti Tosini, Milano 2001, p. 193; A. Angelini, La scultura del Seicento a Roma, Milano 2005, p. 15; G. Ciardi ...
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FANCELLI
Maria Teresa De Lotto
Famiglia di scultori originari di Settignano (Firenze), un ramo della quale si stabilì a Roma. Capostipite di questo ramo fu Carlo, nato a Settignano nel 1577 circa da [...] M. Del Piazzo, Roma 1968, ad Indicem; H. Hibbard, CarloMaderno and Roman architecture, London 1971, ad Indicem (Carlo); Ilpalazzo del Quirinale, Roma 1973, pp. 245 s., 248, 257, 259 (Carlo); A. Martinelli, S. Maria Maggiore sull'Esquilino, Roma s.d ...
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FERRABOSCO (Ferabosco, Forabosco, Feraboschi), Martino
Valentino Ciancio
Originario di Capolago (Codelago, Lugano; cfr. Beltrami, 1926; Donati, 1939) e non di Napoli come si è detto (Gori Gandellini, [...] proposti dal F. per l'esterno e l'interno della basilica di S. Pietro alcuni sono connessi all'operato di CarloMaderno, come, ad esempio, le due diverse versioni dei campanili ai lati della facciata, raffigurate entrambe in una tavola del Bonanni ...
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LANCELLOTTI, Orazio
Raissa Teodori
Nacque a Roma nel 1571 da Paolo e da Giulia Delfini. Il padre ricoprì cariche di rilievo nel governo dell'Urbe; nel 1589 ottenne l'ambito seggio di conservatore di [...] e riservando al primogenito, il L., il diritto di prelazione sulla scelta dell'appartamento. Il L. affidò a CarloMaderno il compito di completare il progetto del palazzo (Scipione aveva incaricato Francesco Capriani da Volterra, morto nel 1594), e ...
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BRECCIOLI
Manfredo Tafuri
Anna Maria Corbo
Famiglia di architetti operosi a Roma nel sec. XVII. Le notizie biografiche sono riferite dal Baglione ma la loro attività artistica è ancora da studiare.
Bartolomeo, [...] la sala del capitolo del convento di Trinità dei Monti costruite tra il 1617 e il 1622; negli anni 1621-22, con CarloMaderno, sovrintese ai lavori della scala a lumaca nella "casa grande" dei Barberini ai Giubbonari, della quale i due si occuparono ...
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DE VECCHI, Gaspare
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio del pittore Giovanni, di Borgo San Sepolcro, attivo a Roma dal 1558 c., fu architetto (Baglione, 1733). Non sappiamo dove e quando nacque, né come [...] ponte sul fiume Liri, a Ceprano, sulla strada per Napoli. In data 19 ag. 1624 furono fatti pagamenti al D. ed a CarloMaderno per alcune opere, non ben identificate, per la fabbrica sopra la chiesa di S. Maria in Vallicella di cui era architetto, in ...
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FONTANA, Giulio Cesare
Alessandro Ippoliti
Figlio di Domenico e di Elisabetta Paduschi, nacque a Roma il 12 febbr. 1580 (Schiavo, 1971, p. 56). La sua formazione artistica avvenne nello studio paterno [...] con lo zio Giovanni, il cugino CarloMaderno e gli architetti Matteo di Castello e Girolamo Rainaldi. Più che qualità artistiche mostrò capacità tecniche come ingegnere esperto in costruzioni civili. Collaborò alle iniziative intraprese a Napoli dal ...
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Architetto (Roma 1611 - ivi 1691). Contribuì con la sua attività a caratterizzare l'aspetto barocco della Roma del 17° sec. con numerose opere, nelle quali sperimentò le più originali e complesse ricerche [...] per es., la chiesa di S. Susanna di C. Maderno), ne articola la struttura piana assimilandola alle più originali e , venne in seguito ripresa e modificata notevolmente dal Bernini e da Carlo Fontana. Oltre a queste opere principali, R. costruì in Roma ...
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