Giornalista e scrittore (Firenze 1826 - ivi 1890), noto soprattutto con lo pseudonimo di Collodi (dal borgo presso Pescia dove era nata sua madre). Autore di diversi libri per l'infanzia, il suo capolavoro rimane Le avventure di Pinocchio: storia di un burattino: per la vivezza della lingua, la scorrevolezza dello stile e l'umanità dei personaggi è tra i più felici risultati della letteratura italiana ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] politiche e parlamentari alla Perseveranza di Milano (cfr. una sua lettera inedita del 30 dic. 1864 diretta a CarloLorenzini, il ben noto Collodi, lettera conservata con altre nella Biblioteca nazionale di Firenze). Dietro insistenze di amici, era ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] scrivere su vari fogli (Il Romito di Livorno, il Carlo Goldoni, L'Indicatore) con collaborazioni che spaziavano dai resoconti Sessanta-Ottanta egli va piuttosto affiancato al Collodi (C. Lorenzini) che non a F. Martini, inserito in una prospettiva ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] Pasquino (all’attuale civico 74).
Nel 1735 il latinista Francesco Lorenzini, custode dell’Arcadia, organizzò in una casa del vicolo de’ come «successore» Michele Ajani, ma con gestione di Carlo Mordacchini, che aveva sede a Torre Argentina e sarà ...
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Pinocchio
Pinòcchio. – Nome del protagonista di un famoso libro per ragazzi, Avventure di P.: storia di un burattino (1883) di Collodi (Carlo Lorenzini), un burattino ricavato da un tronco di legno, che fugge dalla casa del falegname che l’ha...