Alleanza costituita a Venezia nel 1454, per iniziativa di Francesco Sforza, tra Venezia, Milano e Firenze; raccolse subito l’adesione del pontefice Niccolò V. Mirava a consolidare i risultati della Pace [...] di Lodi, che aveva posto fine alla guerra fra Venezia e Milano. In un primo tempo Alfonso d’Aragona, re di Napoli, rifiutò una volta nel 1495, nella fase conclusiva della spedizione di Carlo VIII. Lega universale i. Fu sottoscritta nel 1389 tra i ...
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VIGLIUS ab Aytta (latinizzazione di Wigle Van Aytta)
Adriano H. Luijdjens
Giurista e uomo di stato olandese. Nacque il 19 ottobre 1507 nella state Barrahuys presso Wirdum in Frisia, morì il 18 maggio [...] a Ingolstadt. Ivi per cinque anni insegnò con grandi lodi. Tentò sempre di rimanere fuori delle cariche pubbliche e matrimonio tra Filippo e Maria d'Inghilterra. All'abdicazione di Carlo V, V. intendeva ritirarsi dalla vita politica, ma Filippo ...
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LA HOZ, Giuseppe
Carlo ZAGHI
Nato nel Milanese intorno al 1766, da Gaetano, maggiore di piazza, e da Marianna Geril Gingali; morto ad Ancona l'11 ottobre 1799. Dopo aver prestato servizio nell'esercito [...] passare al servizio dei Francesi e come aiutante del gen. La Harpe fece la campagna del Piemonte e combatté a Lodi. Aiutante di Bonaparte, organizzatore e comandante della prima Legione lombarda e delle truppe cisalpine, represse le sollevazioni di ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] che fare con i delitti che gli venivano attribuiti. Il clero innalzò lodi a Dio, alla Vergine e ai santi e fu così conclusa la questione delle Alpi, a Saint-Maurice, dal figlio di Carlomagno, Carlo, che lo accompagnò a Reims, dove l'imperatore lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] prodiga di riprovazioni dei protagonisti di quel passato e avarissima di lodi. Tanto avara che uno dei pochi eroi positivi ne è il , da Roberto Cessi a Franco Valsecchi, da Luigi Simeoni a Carlo Capasso, da Pietro Egidi a Paolo Negri, da Fabio Cusin ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] sanzione del suo ruolo; la seconda a Reccaredo univa alle lodi per la conversione del Regno, giudicata un grande miracolo, di cui uno inviato da Adriano I tra il 784 e il 791 a Carlo Magno. L'opera non è stata con certezza scritta da lui, anche se ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] avesse avuto parte negli accordi di Figueras (1293), con i quali Carlo II e Giacomo II si erano intesi circa un cambio fra la sua presentazione ufficiale.
Il papa stesso ne tesse iperboliche lodi e gli conferì un cumulo di titoli: di rettore della ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] de la lutte entre rigorisme et laxisme, "Antonianum", 34, 1959, pp. 73-110;
G. Cazzaniga-M.A. Erba, Innocenzo XI-Carlo Bascapé, vescovi di Novara, Lodi 1963;
F. Margiotta Broglio, Il conflitto della "Regalìa" e l'appello per abuso del 22 gennaio 1688 ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] di Gesù – a cui il Primato non aveva lesinato le lodi – introducendo la categoria di «gesuitismo» come espressione di tutto e anticipò di pochi mesi gli editti di emancipazione emanati da Carlo Alberto il 17 febbraio 1848 per i valdesi e il 29 marzo ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] del dissenso vi fu certamente il sostegno dato da Lorenzo a Carlo Fortebraccio, che all'inizio del 1477 aveva iniziato una manovra , p. 454). Esse ne denotano, come avverrà anche nelle lodi dei letterati, i due caratteri più salienti: a) l'esaltazione ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...