PALLAVICINO, Carlo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Carlo. – Nacque intorno al 1427, probabilmente a Monticelli d’Ongina, sestogenito di Rolando e di Caterina Scotti. Al di là di ipotesi non [...] d’Ongina.
Nel 1456 Callisto III, su proposta di Francesco Sforza, lo designò alla cattedra vescovile di Lodi, dove Carlo succedette ad Antonio Bernieri, di famiglia parmense politicamente ed economicamente legata ai Pallavicino del ramo di Busseto. L ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] (Milano 1587), di Giovanni Battista Possevino (Roma 1591; trad. franc., 1611), di Carlo Bascapé (Ingolstadt 1592; Venezia 1596; Brescia 1602; Parigi 1643; Lodi 1658; ecc.), di Giovanni Pietro Giussano (Milano 1610; Roma 1610; Brescia 1612; Venezia ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] in tal senso. Nelle numerose composizioni ricche di lodi e di consigli che in quei giorni giunsero giugno il concistoro approvò la lega.
Il 16 giunse a Roma l'inviato di Carlo V, Ugo de Moncada: le sue istruzioni consistevano nel cercar di staccare il ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] mio, quanto niuno altro uomo che io in Roma abbia, dal nostro M. Carlo in fuori. E che egli mio amico sia, ve ne potete avveder voi costì nel '52, e l'incompiuta orazione Delle lodi della Serenissima Republica di Venezia alla nobiltà veneziana) ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] veneziana per la ragguardevole somma di 100.000 ducati. A dieci anni Carlo fu mandato a studiare a Bologna nel collegio di S. Francesco Saverio, qualche anno più tardi questo scritto, coprisse di lodi il Rezzonico per la sua dirittura morale e il ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] di Clemente XIII e di Pio VI. Già nel Delle lodi di papa Benedetto XIV. Orazione, Napoli 1758, F. Galiani il Regno di Napoli, cfr. A. Melpignano, L'anticurialismo napoletano sotto Carlo III, Roma 1965, passim. Anche sui rapporti con il Muratori e sul ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] e di San Dionigi, A. volle dedicarli a Carlo il Calvo, celebrato come protettore ed animatore degli studi completo silenzio sull'episodio delittuoso dell'868, oltre che le molte lodi rivolte ad A., fanno pensare che chi l'ha scritta appartenesse ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] candidatura di Francesco I, L. X si oppose all'elezione di Carlo d'Asburgo a re dei Romani e lavorò per l'affermazione di romana per mezzo della Bibbia. Verso L. X Erasmo profuse lodi e attestazioni di ossequio, fra cui la dedica della sua edizione ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] suo rischio e ottiene finalmente di restare a fianco di s. Carlo, con funzioni di segretario e famiglio, accompagnandolo anche in un viaggio aprile a F. Borromeo; il 28 agosto si reca a Lodi a incontrare il Báthory; sempre a Milano pubblica anche sei ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] da Napoli (in una lettera diretta a Ercole Gonzaga) lodi di Giulia Gonzaga. Nella stessa lettera c'è l'esplicita . 97, 98, 326; Legazioni di A. Serristori, ambasciatore di Cosimo I a Carlo V e in corte a Roma, a cura di L. Serristori - G. Canestrini ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...