GRADENIGO, Marco (Bortolo II)
Michela Dal Borgo
Nacque il 1° apr. 1663 dal matrimonio, celebrato nel 1656, di Gerolamo di Daniele - del ramo della famiglia patrizia residente in rio Marin -, nella parrocchia [...] dalle sei congregazioni del casus conscientiae e di S. Carlo. Nel 1726 pose la prima pietra della chiesa dedicata a M. G. patriarca di Venezia ecc., Venezia 1725; Corona di lodi vagamente intrecciata di poetici sentimenti al merito di mons. M. G. ...
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PIRELLI, Filippo Maria
Micol Ferrara
PIRELLI, Filippo Maria. – Nacque ad Ariano (l’attuale Ariano Irpino) il 29 aprile 1708 da Domenico, appartenente al patriziato locale, e Camilla Miranda. Durante [...] abbiano posto l’accento sugli apprezzamenti ricevuti dal re Carlo di Borbone per il suo ruolo di avvocato concistoriale di Egano Aluntino, inserita tra le Prose di Arcadia (Delle lodi del sommo pontefice Benedetto 14. Prosa detta in adunanza d ...
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FERRERO, Guido
Donatella Rosselli
Nacque a Biella il 18 maggio 1537 da nobile e ricca famiglia, figlio di Sebastiano, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata e gentiluomo di camera del duca di Savoia, [...] in lingua latina e greca, meritando tra l'altro le lodi del letterato e filologo fiorentino P. Vettori. Durante gli Notti vaticane, un cenacolo teologico-letterario animato dal cugino cardinale Carlo Borromeo.
Il 2 marzo 1562 il card. Pier Francesco ...
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DAVID
Daniela Stiaffini
Nacque intorno al secondo decennio del sec. XIII, verosimilmente a Siena, da nobile famiglia di parte ghibellina.
Le fonti note, che pure sottolineano - anche se in modo molto [...] trattare, a nome di Guido da Monforte, vicario e luogotenente generale di Carlo d'Angiò in Toscana, la pace con Siena ed il rientro dei la chiesa di S. Maria del Piano. D. emanò due lodi arbitrali in data 3 febbraio e 7 marzo 1280, nei quali ...
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GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] redatta da Michele Paleari, notaio e cancelliere della curia vescovile, e allegata in copia alla relazione inviata a Carlo V dal podestà di Lodi, conservata in Arch. di Stato di Milano, Senato, Memorabili, ed edita dal Fumi, 1910, pp. 210-214.
Fonti ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Ventottesimo vescovo di Piacenza, nacque nella prima metà del sec. IX, probabilmente proprio a Piacenza; ordinato diacono, entrò a far parte dei capitolo della cattedrale. Nell'889, [...] non gli fece perdere di vista quei compiti temporali che Carlo il Grosso in un diploma dell'881 aveva attribuito ai lodigiana, che veniva per l'occasione staccata dal territorio di Lodi (cosa che venne fatta anche per la località Roncarolo, pure ...
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BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] storiografici sono però scarsi: il B. si limita a tributare le lodi di rito a M. Cano e al Baronio, mentre tace sui per questo spirito di moderazione il nome del B. fu prescelto da Carlo VI il 21 nov. 1725per il vescovato di Catania, su suggerimento ...
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BOTTURNIO (Bochturnius), Anselmo
Adriano Prosperi
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Giacomo "de Buttaris" (cognome che egli più tardi latinizzò in "Bochturnius") di Castel Goffredo; le fonti [...] trova riprodotta (c. N I rv) la dichiarazione solenne letta da Carlo V alla Dieta di Worms il 19 aprile di quello stesso anno. e per tutta la famiglia Medici, il B. è larghissimo di lodi: a partire da Lorenzo il Magnifico (che figura qui come colui ...
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DELLA PORTA, Ardicino (Adriano, Arduino)
Franca Petrucci
Nacque da Pietro, figlio di Ardicino (rimasto vedovo, Ardicino era entrato nello stato ecclesiastico e divenne cardinale nel 1426) e da una Visconti, [...] di S. Michele di Brembio nella diocesi di Lodi. Insieme al Comune di Novara provvide alla riedificazione Vat. lat. 13-454, cc. 13r-14r), lo esortavano ad invitare Carlo VIII a non "dar fede alle lingue cattive". Doveva inoltre dissuadere il ...
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DAVIDE MARIA da Bergamo (Felice Moretti)
Oscar Mischiati
Nacque a Zanica (Bergamo) il 21genn. 1791da Giacomo Antonio Moretti e Teresa Bordoni. Trasferitasi la famiglia a Bergamo nel 1801, D. cominciò [...] dedicati dal medesimo alli egregi e chiariss. Sig.i Carlo e Fratelli Serassi concittadini di lui ed autori esimi di organo di S. Colombano [al Lambrol e del di lui autore A. Bossi Urbani, Lodi 1843, pp. 27-37; G. P. Galloni, Cenni biografici del p. D. ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...