Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Bassi
Alessandro Ottaviani
La figura di Agostino Bassi, giureconsulto di professione e naturalista per passione, si radica nella grande tradizione pavese, animata da Lazzaro Spallanzani, Alessandro [...] all’uso lodigiano nel luogo di Roncadello in Gera d’Adda […], Lodi 1820.
Memoria […] sui nuovi metodi di vinificazione, Lodi 1823.
Analisi critica dei quattro discorsi del conte Carlo Verri intorno al vino ed alla vite […], Milano 1824.
Nuova maniera ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] e i pedanti perditempo, fra i quali il M., le cui lodi riteneva sproporzionate ai meriti: "Dunque perché il sig. Mai sa di nozze della signora contessa Carolina Borromeo col signor conte Carlo Castiglioni, Milano 1815; Cantata in onore di s. ...
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NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] , J. Moylin, 1524 e 1526, poi ristampata in numerose edizioni; con dedica a Gabriele Villani da Lodi, dal 1521 cancelliere di Carlo II di Savoia, indirizzata su suggerimento di Achille Allioni, allora eletto al Senato piemontese). Il tema trattato ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] pp. 110-195) meritò, tra l'altro, le lodi del Mittermaier nei suoi Italienische Zustände (Heidelberg 1844, pp. e arti di Palermo, n. s., X [1887-88], pp. 3-48); E. Di Carlo, Carlo G. A. Mittermaier ed E. A., in Arch. stor. per la Sicilia, IV (1938- ...
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BARBACOVI, Francesco Vigilio
Carlo Francovich
Nacque a Taio in Val di Non (Trento) il 12 sett. 1738 da famiglia benestante. Dopo aver compiuto gli studi di retorica e di filosofia a Trento e dopo aver [...] tornasse a Trento, onorato dalle autorità locali e in seguito da quelle del Regno Italico, cui egli non lesinò le sue lodi. E a Trento visse da allora fino alla morte, ugualmente onorato dal restaurato governo austriaco, che di nuovo trovò in lui ...
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Giurista italiano (Lodi 1835 - Torino 1920). Esordì con lo studio Sur la véritable origine du droit de succession, che gli valse il premio dell'Accademia reale del Belgio; fu prof. di filosofia del diritto [...] nell'univ. di Pisa (dal 1862), poi (1887-1915) di diritto civile. Nel 1900 era nominato senatore, dal 1890 socio nazionale dei Lincei. La sua opera maggiore è la Teoria della retroattività delle leggi ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] che a qualsiasi altra divinità, rivolge il vate vedico le sue lodi. D'incommensurabile ampiezza, così da occupare col suo corpo lo spazio Indie la facoltà di creare tribunali; più tardi, dopo Carlo II Stuart, i rescritti regi indicarono le linee di ...
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PROVINCIA
Carlo Ghisalberti
(XXVIII, p. 410; App. II, II, p. 623)
Con l'entrata in funzione delle regioni a statuto ordinario, il dibattito sull'opportunità di conservare la p., ente territoriale di [...] 1974 n. 306), con una serie di decreti legislativi (6 marzo 1992, nn. 248-254) sono state istituite sei nuove p.: Biella, Crotone, Lecco, Lodi, Rimini e Vibo Valentia. Con D.L. 27 marzo 1992 n. 254 è stata istituita la p. di Prato, mentre con D.L. 30 ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] a dire Giovanni Emo e Marco Foscarini, i quali, pur tributandogli molte lodi ("il suo libro l'ho letto e l'ho ammirato per l in ogni caso aveva ben poco da guadagnare (nel 1742 Carlo Emanuele III aveva offerto Cremona e la Ghiaradadda (153), nel ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] nei medesimi giorni fanno lo stesso Bergamo, ancora Como, Lodi (125) e Cremona (126). Ovviamente, poi, anche Lettere ed Arti", 95, 1935-1936, pp. 75-103; cf. anche Carlo Cipolla, Compendio della storia politica di Verona, Mantova 19763, pp. 165-167 ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...