BROGLIA, Mario, conte di Casalborgone
Maurizio Cassetti
Nato a Casalborgone (Torino) il 20 ag. 1796 dal conte Giuseppe eda Vittoria Valperga di Courgné, a diciotto anni entrò nella carriera militare, [...] la brigata Cuneo, a coprire il ripiegamento ordinato da Carlo Alberto. Ma di tale episodio fu ritenuto responsabile il Torino il 30 apr. 1857.
Nel 1824il B. aveva sposato Eufrosina Lodi Ceveris di Burolo, da cui ebbe sette figli.
Fonti e Bibl.: ...
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DANDINI, Ercole Francesco
Gianfranco Formichetti
Nacque ad Ancona il 4 nov. 1695, da Girolamo, di nobile famiglia originaria di Siena, a Cesena fin dal sec. XV, e da Margherita Fazioli nobildonna cesenate.
Aveva [...] Turchi (Faenza 1717) ed è intitolata Orazione delle lodi del Serenissimo Principe Eugenio di Savoja per le vittorie sempre nei medesimi anni fu assiduo frequentatore del cardinale Carlo Rezzonico vescovo di Padova, che nel 1758 sarebbe diventato ...
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DELLA TORRE, Francesco
Anna Caso
Figlio di Pagano, che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241, s'imparentò con una delle più potenti famiglie del Seprio sposando [...] , con grandiosi festeggiamenti e, alla sua partenza per Lodi, si dice che il D. avesse organizzato un lomb., IV(1877), pp. 94, 97, 99; C. Merkel, La dominazione di Carlo I d'Angiò in Piemonte e in Lombardia e i suoi rapporti colle guerre contro ...
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BOSSI, Giuseppe Aurelio CarloCarlo Francovich
Nato a Torino il 15 nov. 1758 da Baldassarre, di famiglia borghese, studiò legge all'università di Torino conseguendo la laurea nel 1780, e coltivò nello [...] lo spirito riformatore di Giuseppe II e per le lodi sperticate alla democrazia americana.
Nominato segretario della legazione sarda lasciare Pietroburgo.
Al suo ritorno, fu inviato da Carlo Emanuele IV quale ministro residente presso la Repubblica di ...
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POLLAROLO, Orazio
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Orazio. – Nacque a Codogno intorno al 1634, ma fu attivo per quasi tutta la vita in territorio bresciano.
Le più dettagliate informazioni [...] che scrisse: «Egl’è da Codogno, terra del distretto di Lodi, città di Milano» (Alveario cronologico, c. 377). Tale 113) e l’11 ottobre fu nuovamente a Quinzano, in compagnia di Carlo Francesco, «a fare la musica delle sante reliquie di s. Nazaro e ...
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CORBETTA, Gualtiero (Gualterius, Valterius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano verso la fine del XV secolo da Innocenzo, la cui famiglia, originaria della località lombarda di Corbetta, apparteneva da [...] funebris", la maggior parte dell'oratio è occupata naturalmente dalle lodi del deftmto, con cui si estingue la famiglia Sforza. lettera che Micer May aveva inviato da Roma il 5 giugno 1529 a Carlo V (Arch. gen. de Simancas, Estado 848, f 45). Nel ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] nel 1644 in occasione delle nozze del medico Paolo Carlo Belloni l’Echo genialis, una parodia del carme G.B. Molossi, Memorie d’alcuni huomini illustri della città di Lodi, II, Lodi 1776, p. 160; G.B. Anguissola, Ephemerides sacrae anni christiani, ...
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CUNAVI (erronee le grafie Cumani, Cumano, Cunacci, Cunaci, Cunari, Cunovi), Andrea Vito
Clara Gelao
Figlio di Angelo e di Dianora Tabetta, nato a Mesagne (Brindisi) il 1° giugno 1586 da una famiglia [...] di Leuca, o di poco posteriore, è il S. Carlo Borromeo nella cattedrale di Monopoli (firmato e datato 1626), commissionato già nel 1894 (Profilo).
Il C., fatto oggetto di altissime lodi da parte degli storici e cronisti locali e spesso accostato, ...
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BEVERINI, Bartolomeo
Nicola De Blasi
Nacque a Lucca il 3 maggio 1629 da Bernardo, agiato mercante, e da Chiara Pierotti. Affidato, per gli studi, a Pietro Lombardi, curato della pieve di S. Paolo nei [...] e del padre Michel Germain, che di lui avevano ascoltato le lodi a Firenze dal Magliabechi. Ad essi diede lettura di alcuni passi e sempre con esito negativo. Soltanto nel sec. XIX Carlo Lodovico di Borbone duca di Lucca, cedendo alle pressioni di ...
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DELLA PORTA, Bernardo (Bernardino)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da una famiglia di milites, tradizionalmente aderente al gruppo dei guelfi. Era consanguineo di [...] italiane nel corso di quel secolo e che fu vicario del re Carlo d'Angiò a Firenze nel secondo semestre del 1279. E proprio nella elesse il D. a ricoprirla avendo accanto come podestà Aimerico da Lodi. Al termine di questo mandato, sui cui eventi, per ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...