GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] ipotizza che potesse essere stato indirizzato alla scultura da quel Carlo Guastalla, forse un parente, che nel 1888 firmò il Novecento, I, Torino 1994, p. 153; V. Vicario, Gli scultori italiani dal neoclassicismo al liberty, I, Lodi 1994, p. 569. ...
Leggi Tutto
LENGUEGLIA, Carlo della
Luigi Matt
Nacque probabilmente ad Albenga, da Ettore, dei conti della Lengueglia, e dalla nobildonna Margherita d'Aste. Non è possibile individuare con precisione l'anno di [...] di una passione senile causata da un incantamento subito da Carlo Magno, leggenda narrata tra l'altro in una delle più narrativa del L. continuò con le Cene del principe d'Agrigento (Lodi 1639; la prima edizione, assai rara, è stata individuata poco ...
Leggi Tutto
MALFATTI, Andrea
Francesca Franco
Nacque a Mori nel Trentino il 7 maggio 1832, da Francesco, sagrestano della pieve, e Caterina Boschetti. Con il fratello maggiore, Francesco, trascorse l'adolescenza [...] e portò a compimento due nuovi busti per il famedio (Carlo Dordi, 1892 circa; Paolo Oss Mazzurana, 1895-97: una V. Vicario, in Gli scultori italiani dal neoclassicismo al liberty, II, Lodi 1994, pp. 655-657; A. Panzetta, Diz. degli scultori italiani ...
Leggi Tutto
BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] lo designò ambasciatore presso la corte imperiale, e già Carlo V gli aveva assegnato un appartamento nel suo palazzo quando ..., Firenze 1598; Orazione funerale di L. Larciani, sopra le lodi del molta illustre, et eccellente, messer L. B. giudice ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Filippo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del sec. XIII; era fratello di Martino. Suo zio [...] , I,Firenze 1890, p. 266; C. Merkel, La dominazione di Carlo I di Angiò in Piemonte e in Lombardia e i suoi rapporti con ,Genova 1955, p. 75; A. Caretta-L. Samarati, Lodi. Profilo di storia comunale, Lodi 1958, p. 140; B. Belotti, Storia di Bergamo e ...
Leggi Tutto
JACOMETTO Veneziano
Alessandro Serafini
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo artista, il cui nome è stato tramandato da due sole fonti: la lettera di Michele de Placiola a Ermolao Bardelino [...] " (Michiel, p. 31). Anche questo ritratto, come quello di Carlo, si trovava nella collezione di Pietro Bembo a Padova, insieme con de Placiola (Luzio), in cui l'umanista tessendo le lodi di Giulio Campagnola affermava che le sue miniature non erano ...
Leggi Tutto
GRILLO, Luigi
Giovanni Assereto
Nacque a Ovada, nell'Alessandrino, il 9 apr. 1811 da Domenico, libraio, e da Margherita Torrielli. Compì studi di teologia presso l'Università di Genova, poi prestò servizio [...] ("quel sommo Gioberti che ha pieno il cuore di verace e sapiente amore d'Italia") e di Carlo Alberto "campione dell'Italiana indipendenza" tessé le lodi in un pamphlet scritto nel febbraio 1849, poco prima della ripresa della guerra contro l'Austria ...
Leggi Tutto
PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] , 1693, p. 124), pubblicato a cura dell’allievo Grazio Lodi Garisendi con il titolo Indicis in Homeri poemata, quae extant omnia (1373-1443) di Giacomo Zeno, Poggio Bracciolini e Carlo Sigonio e scritti di altri autori.
Le relazioni intellettuali ...
Leggi Tutto
ESTE, Obizzo d'
Trevor Dean
Secondo di questo nome nelle genealogie della famiglia, era figlio illegittimo di Rinaldo di Azzo (VII) e di una ignota donna napoletana, e nacque intorno al 1247 durante [...] alleanza, prima con Mantova e i Comuni lombardi, poi con Carlo d'Angiò, ed assistette al passaggio dell'esercito angioino attraverso insieme con i suoi alleati guelfi, prestò aiuto militare a Lodi e a Cremona attaccate da Milano e nel 1282 mandò un ...
Leggi Tutto
CAPALTI, Alessandro
Olivier Michel
Nacque a Roma il 25 sett. 1807, figlio maggiore di un ricco negoziante, Lorenzo, originario di Civitavecchia, e di Anna Serafini, allieva di Teresa Mengs-Maron. Visse [...] e Tuscolani,lettere…, Roma 1844, p. 256); sappiamo dal Moroni che Carlo Torlonia ereditò la villa dal padre, Giovanni, nel 1829, e che provvide quadro di Booz e Ruth dipinto per F. Gavezzani di Lodi.
L'esistenza di una Concezione della Vergine in una ...
Leggi Tutto
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...