COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] gli fu gradita perché sapeva come nella vicina città insegnasse allora Carlo Marsuppini. Poiché il Marsuppini morì il 24 apr. 1453, stretto amichevoli rapporti con i Medici; e facendo le lodi del Partini il C., già abbastanza disinvolto nel comporre ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] , ma dislocate anche nei contadi di Novara, Pavia, Lodi.
La consistenza dei redditi camerali era la conseguenza stessa S. Fedele). E fu quando si alienò un potente favorito di Carlo VI, il conte Rocca Stella, che pretese - voce raccolta e divulgata ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Battista (I) e della sua prima moglie, Violante Spinola di Opizzino, nacque intorno al 1417, presumibilmente a Genova. [...] aprile, giungeva a Genova la notizia della stipulazione, a Lodi, di una pace separata tra Venezia e Francesco Sforza. come luogotenente, il F. prestò giuramento di fedeltà a Carlo VII insieme con i rappresentanti del popolo genovese. Ne ricavò ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque da Pierantonio di Antonio principe di Salerno e da Bernardina Conti negli anni tra il 1470 e il 1480. Le prime testimonianze su di lui risalgono al 1502, [...] Mentre il sovrano era a Caravaggio, il C. entrò in Lodi, espugnandone la rocca e uccidendo i Francesi che la presidiavano ai castelli del Colonna.
I rapporti fra Francesco I e Carlo V, divenuto allora imperatore, si erano intanto talmente deteriorati ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] d'altri loro famosi discepoli, con documenti benignissimi del sig. Carlo Cignani, di cui si Pregia di essere il minimo de' di S. Luca, Roma 1823, pp. 18, 154 s.; L. Lodi-R. Vandini, Catal. dei manoscritti posseduti dal marchese G. Campori, Modena ...
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FORTEBRACCI, Carlo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea, detto Braccio da Montone, e di Nicola da Varano, della famiglia signorile di Camerino, nacque a Perugia il 1° sett. 1421 mentre il padre era [...] contro dal duca di Milano.
I successi militari, forse alcune vanterie, un suo probabile ritorno in Umbria dopo la pace di Lodi fecero temere al papa Niccolò V che il F. aspirasse a costituirsi uno Stato e in particolare ad impossessarsi di Perugia ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] cioè il Goldoni, del quale si cantano lungamente le lodi.
Ma il Museo d'Apollo costituiva niente più che la patria o dalla forza delle leggi", scritti dedicati al B. da Stefano Carli (ff. 44 ss.), un'orazione per la sua partenza da Capodistria (ff. ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] dalla città dalla sconfitta di Manfredi a opera di Carlo I d’Angiò, quando l’élite filosveva, cui verosimilmente a blocco navale dagli angioini nel 1301, che gli meritò lodi convinte da parte del cronista Nicolò Speciale (Historia Sicula, 1791 ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] italici: dal vescovo di Como a quelli di Asti, Tortona, Lodi, Cremona, Modena, Bergamo, Vicenza; più sfumata e guardinga era la a Ratisbona nel 1007, i beni della sua Chiesa, già concessi da Carlo III e da Ottone III. Tuttavia, fino al 1014 - anno ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] Vita, prima, e con i Miracoli, poi, di s. Carlo Borromeo, filone che in anni ancor più vicini al L. con bibl.); F. Frangi, Pittura a Crema, in Pittura tra Adda e Serio. Lodi, Treviglio, Caravaggio, Crema, a cura di M. Gregori, Milano 1987, pp. 253 ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...