FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] Malatesta ne approfitta per mettere in campo contro F. Carlo Fortebracci da Montone. Una riapertura d'ostilità che, con Gubbio, Città di Castello 1888, pp. 97-100; G. Zannoni, Trionfo delle lodi di F. da M. ...., in Il Propugnatore, n.s., III (1890), ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] . Precedendo la consorte, E. - per Pizzighettone, Lodi, Cremona - si spostò a Modena, ove, peraltro , 290 n. 32; R. Belvederi, I vescovi postridentini... di Ferrara, in S. Carlo e il suo tempo, Roma 1986, pp. 356-358; Il catechismo e la grammatica..., ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] contribuire al prestigio di Ludovico e alimentare il coro di lodi tessuto dai suoi adulatori (che non avevano esitato a di L. con Luigi di Lussemburgo, conte di Ligny e cugino di Carlo VIII, sceso in Italia al seguito di Luigi XII, che l'artista si ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] o maggio del 1817. Benché gli scavi fossero diretti dal vecchio Carlo Fea e i frammenti stessi da lui in seguito pubblicati, si della figura e opera del Borghesi.
G. B. de Rossi, Delle lodi di B. B.,discorso recitato all'insigne e pont. Acc. rom. ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] mio, quanto niuno altro uomo che io in Roma abbia, dal nostro M. Carlo in fuori. E che egli mio amico sia, ve ne potete avveder voi costì nel '52, e l'incompiuta orazione Delle lodi della Serenissima Republica di Venezia alla nobiltà veneziana) ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] Avogadro. Nel tomo primo (1837) dedicato al re Carlo Alberto e presentato dall'A. come il primo compendio I, pp. 90 s.; II, pp. 82 s.; G. B. Somis, Delle lodi del cavaliere F. A., Torino 1813; C. Dionisotti, Storia della magistratura piemontese, II, ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] in vece di ammirare la sua virtù, ed inalzarla con le meritate lodi alle stelle, voglia detraherlo, trovar il pelo nell'ovo e criticar sconvolse fino a farvi costruire dal suo architetto, Carlo Fontana, un teatro stabile, trovarono fissa dimora gli ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] di guerra a una votazione dei cittadini per invocare l'intervento di Carlo Alberto, e alle insistenze del conte E. Martini, emissario del re provvede alle operazioni intese a sbarazzare le zone fra Lodi, Cremona e Crema e a istituire a Cremona un ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] Ma in Firenze più di Tucidide dovette prenderlo l'incontro con Carlo Alberto. Il quale, venuto per accasarsi "con la figlia comune cerchia fiorentina, nel giudizio sul Savonarola. Com'ebbero lodi e incitamenti l'ebreo piemontesista A. D'Ancona (per ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] male accolta dai militari di professione e dallo stesso Carlo Alberto, piacque ancor meno ai democratici e al gli crescevano a fianco, diffondendo attraverso giornali come La Plebe di Lodi o Il Gazzettino rosa di Milano le prime embrionali idee di ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...