DESCALZI, Giuseppe Gaetano, detto il Campanino
Maria Flora Giubilei
Nacque a Chiavari (Genova) nel 1767 da Giuseppe e Geronima Assalino. Il padre, bottaio, lo avviò al mestiere del falegname-mobiliere. [...] , pietra locale, verniciata come il legno. Ampi i consensi e le lodi tributati al D. nel corso della sua attività (ibid.): da Canova che gli espresse la propria ammirazione a Carlo Alberto che dichiarò la sua fabbrica regia manifattura (5 ag. 1838 ...
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BRUCURELLI, Cassio (Cassio da Narni)
Claudio Mutini
Nacque a Narni intorno al 1480 da Bartolomeo. Ancora ragazzo si trasferì con la famiglia a Ferrara, ove si dette agli studi letterari, ma anche alle [...] per il B. il Petrarca.
A Ferrara il poeta non risparmiò le lodi al duca Alfonso e ai figli Ippolito Il e Ercole II, alla il secondo prevede la fuga di Rinaldo dalla corte di Carlo Magno e conseguente innamoramento, cambiamento di sesso, morte, ...
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BONO, Benedetto
Rita Cambria
Nato a Belgirate il 10 luglio 1765, da Bernardo e Margarita Berta, in un'agiata famiglia di commercianti, compì i suoi studi a Masnago, ad Ascona, al Collegio elvetico di [...] cui una, Adelaide, sposò Carlo Cairoli e un'altra, Ernesta, fu madre del deputato Carlo Cavallini.
Fonti e Bibl 28 nov. 1811, pp. 1327-28; I carteggi di Francesco Melzi d'Eril,duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, I, Milano 1958, p. 260; II, ibid. 1958, ...
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FABRI, Alessandro
Marina Boscaino
Nacque a Castel San Pietro (Bologna) nel 1691. Dopo un'infanzia passata nel paese natio, il padre Gianpaolo lo mandò a studiare a Bologna presso i gesuiti del collegio [...] latino, una inviata a Benedetto XIV (p. 349), l'altra a Carlo VI (P. 352), scritte dal F. in rappresentanza di tutta la al papa con lettera pubblica, procurò al F. moltissime lodi e un esplicito ringraziamento all'autore stesso e alla città ...
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BENZONE (Benzon), Soncino
Giovanni Pillinini
Nacque a Crema, attorno al 1465, da nobile famiglia dedita al mestiere delle armi. Alcuni fra i suoi antenati avevano militato nelle file degli eserciti [...] della Repubblica. Nel 1495 partecipò allo scontro di Fornovo contro Carlo VIII e l'anno seguente, allorché Venezia decise di soccorrere abbazia di Ceredo (agosto 1499) e la conquista di Lodi (febbraio 1500). Terminate le ostilità, ricevette la resa ...
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AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] 1432 lo incaricò d'ottenere l'adesione del re di Francia Carlo VII. Presso il concilio, pochi mesi più tardi, ebbe ufficialmente Niccolò V ed Alfonso d'Aragona la ratifica della pace di Lodi e il loro ingresso nella lega italica. La missione aveva da ...
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BRAYDA, Oddone de
Ingeborg Walter
Di nobile e influente famiglia albese, il B. nacque nella prima metà del, sec. XIII, a quel che pare da Ruggiero. Il suo nome è ricordato per la prima volta nel 1259, [...] -Provence, con il quale Milano, Bergamo, Como, Novara e Lodi dichiaravano di passare dalla parte del conte di Provenza e della il 22 maggio 1270 si venne alla formale dedizione di Brescia a Carlo d'Angiò. Con tutta probabilità il B. e il suo collega ...
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BERNARDI, Enrico
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Nacque a Milano l'11 marzo 1838. Giovanissimo riuscì ad entrare al Teatro alla Scala come suonatore di trombone e come copista presso la Casa Ricordi. Dedicatosi contemporaneamente [...] le seguenti opere teatrali: Faustina (libr. di G. Inverni), Lodi, Teatro Sociale, luglio 1868 (poi rinnovata e rieseguita al Teatro Ciniselli America, diresse a Parà (Brasile) l'Istituto musicale Carlo Gomez per qualche tempo.
Morì a Milano il 17 ...
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CACCIA, Gaudenzio Maria, conte di Romentino
Laura Giglio Celesti
Nato a Tortona il 5 nov. 1765 da Antonio Maria e da Maria Teresa Trotti di Coazze, conseguì il titolo di dottore collegiato a Novara [...] napoleonico, e il Melzi d'Eril ne tesserà le lodi a Napoleone, definendolo un amministratore accorto e prudente il primo segretario degli Interni, conte de l'Escarène, presentava a Carlo Alberto una memoria sui progetti daziari (Arch. di Stato di ...
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CARISSIMI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Parma in data imprecisabile, ma compresa quasi sicuramente nell'ultimo quarto del sec. XVI. La famiglia era di agiate condizioni economiche e godeva di [...] di elogi accademici rivolti a maestri e condiscepoli dello Studio cittadino, la prima opera destinata alle stampe risale al 1617: Delle lodi di s. Carlo et s. Francesco, Discorso… detto nella cattedrale di Piacenza nella erezione del Monastero di San ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...