GUERRIERI GONZAGA, Carlo
Paola Bernasconi
Ultimo di sei fratelli, nacque a Mantova il 21 nov. 1827 dal marchese Luigi e Maria Rasponi, tra loro cugini. Trascorsi i primi anni di vita nella casa della [...] alla morte di questa (1832) fu inviato a Lodi, iscritto in un collegio tenuto dai padri barnabiti . 1913.
Poco dopo la sua morte furono pubblicate le Memorie e lettere di Carlo Guerrieri, a cura di A. Luzio, in Rassegna storica del Risorgimento, II ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] dell'ultimo menestrello, 1829; Matilde di Rokeby, 1829; Carlo il Temerario e Anna di Geierstein, figlia della nebbia, 1830 XVII, ibid. 1871; I Fissiraga e la chiesa di S. Francesco in Lodi, ibid. 1875; A. Mauri, Il libro della adolescenza, 9 ediz. ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] ricordano: Orazione funebre in morte della s.r.m. di Carlo III…, Napoli 1789; Orazione in nome del Comune di conservata presso l'Arch. di Stato di Messina); G. Bozzo, Le lodi dei più illustri siciliani trapassati ne' primi 45 anni del secolo XIX, II ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1550 da Galeazzo di Galeazzo di Bricio e da Camilla Durazzo di Battista, ed ebbe due fratelli, Brixio (Fabrizio) [...] nel Napoletano, nel feudo di famiglia concesso al nonno da Carlo V. A metà Cinquecento, nel momento di crisi dei Giustiniani genovese.
Dopo i toni drammatici del gennaio, intrecciati alle lodi per le iniziative e i contatti del G., dalla fine ...
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CASALI, Andrea
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Mario e di Barbara Malvezzi, nacque a Bologna il 3 ott. del 1584. Resosi vacante il seggio senatorio occupato dal padre, il C. fu ammesso, a soli [...] Lo stesso smentì inoltre clamorosamente la testimonianza di Carlo Campanazzi, uno dei principali testimoni di Ferrante, Marsilii et omnium eorum, qui mortem A. C. asseruerunt, Lodi 1635; Sentenza contro A. C., Bologna 1637; Decretum et sententia ...
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GONZAGA, Dorotea
Isabella Lazzarini
Figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque il 6 dic. 1449, due anni dopo la sorella Susanna.
La vicenda umana di Dorotea [...] successione sul trono di Francia di Luigi XI al padre Carlo VII, infatti, mise in moto una serie sempre più Lazzarini, L'informazione politico-diplomatica nell'età della pace di Lodi: raccolta, selezione, trasmissione. Spunti di ricerca dal carteggio ...
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CASSOLA, Garzia
Riccardo Merolla
Nacque a Borgo Val di Taro (Parma) il 27 apr. 1869, primo fra quattro figli di Carlo e Rosa Belli. La personalità e le convinzioni politiche del padre, magistrato e [...] . Ne ebbe quattro figli, ultimo dei quali lo scrittore Carlo.
Il C. mori a Volterra il 25 luglio 1955. Rovito, Letterati e giornalisti ital. Diz. bio-bibl., Napoli 1922, p. 89; L. Lodi, Giornalisti, Bari 1930, p. 87; C. Lazzari, Memorie, a cura di A. ...
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CASTELLAR, Giovanni Andrea Saluzzo signore di
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo, tra il 1464 eil 1466, da Antonio e Anna Saluzzo Cardè. L'anno esatto della nascita non è noto: egli stesso vi fa riferimento [...] vittoriosamente a Brescia, Bergamo, Peschiera, Cremona, Crema, Lodi, rientrando successivamente in Milano. Al suo ritorno a nell'agosto del 1528, quando l'autore descrive la morte di Carlo d'Albret, principe di Navarra, nella campagna di Napoli e la ...
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CAMPERIO, Filippo
Alberto Postigliola
Nacque a Lodi il 28 settembre del 1810 da ricca famiglia borghese originaria del Canton Ticino. Il padre Carlo esercitava la professione di avvocato; la famiglia [...] aveva idee democratiche; egli era nipote, per parte della madre Francesca Ciani, di Filippo e Giacomo Ciani, i quali, dopo aver aderito ai principî della Rivoluzione francese, si erano iscritti, dopo la ...
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BLONDEL, Enrichetta
Giorgio Petrocchi
Nacque a Casirate d'Adda, l'11 luglio 1791, da François-Louis Blondel e da Maria Mariton.
Il padre (non banchiere ginevrino, come sovente si ripete, ma industriale [...] 18 giugno indirizzava alla B. una lettera violentissima, ma che lo zio Carlo non le recapitò; si veda anche una lettera del Manzoni all'abate 23 maggio 1832 alla figlia Vittoria, messa in collegio a Lodi; in altre, alla Fontana De Blasco, al Tosi, ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...