GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] dolente elogio funebre del re (Per le esequie di s.m. Carlo Emmanuele III…, ibid. 1773); ma già il 21 luglio la in occasione della visita dell'imperatore a Milano, composizione colma di lodi per la politica di riforme di quello; due memorie: Il ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] non ci siano prove certe della presenza, accanto a Carlo, di G., è assai probabile che egli abbia accompagnato dalle origini al 1300 descritti per regione, II, La Lombardia, 2 (Cremona-Lodi-Mantova-Pavia), Bergamo 1932, pp. 391-395; E. Hoff, Pavia und ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] e teologici.
Subito dopo l'ordinazione sacerdotale, avvenuta a Lodi il 14 marzo 1620, il G., che conosceva bene la corpo del G. fu traslato dopo nove giorni a Roma, in S. Carlo ai Catinari.
L'assassinio del G. costituì il movente per la ripresa ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] "…a me giudico convenire bene a ragione l'Anagramma Letterale di Carlo Bromato da Erano, mentre Bromato da Erano significa in Greco un stesso che qualche anno dopo avrebbe pronunciato le lodi dei cardinali Querini ed Enriquez notoriamente poco teneri ...
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BRUZZA, Luigi Maria
Nicola Parise
Nato a Genova il 15 marzo 1813 da Antonio e da Maria Parodi, studiò lettere e filosofia alla università, discepolo, per la letteratura latina, di G. Spotorno. Conseguita [...] Agli importanti discorsi del 1841 e del 1843, Delle lodi della città di Vercelli e Sugli storici inediti vercellesi ( morì a Roma il 6 novembre dello stesso anno e fu sepolto a S. Carlo ai Catinari.
Assiduo del De Rossi, il B. ha più di ogni altro ...
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FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] F. fu inviato il 22 ag. 1553 a Bruxelles per persuadere Carlo V a non ostacolare la missione.
Il Pole lo raggiunse ora ; T. Lancellotti, Cronaca modenese, a cura di C. Borghi - L. Lodi, Parma 1862-1884, III, V-XII, ad Indices; Lettere del card. I ...
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BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] interventi presso il pontefice di Enrico III, del duca di Savoia Carlo, Emanuele I e del nuovo gran maestro dell'Ordine gerosolimitano, in ogni modo il B. non ne ebbe particolari lodi né, pare, speciali emolumenti. La delusione dovette essere grande ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] abitati…(Brescia 1760): era un voluminoso trattato dedicato a Carlo Firmian, che non mancò di suscitare l'affettuosa ironia del corpo de' suoi sudditi" (p. 65). Non mancano anche qui le lodi a Febronio (p. 23) e le accuse ai gesuiti per la loro ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] I, cc. 190v-191r; Ibid., B. 3417: D. Giorgi, Delle lodi della casa Cornaro;Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. It., cl. V VII, ibid. 1907, p. 11; Gli atti della visita apost. di s. Carlo Borromeo a Bergamo (1575), a cura di A. G. Roncalli, in Fontes ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] ricordo: Nel solennizarsi la canonizzazione di santa Caterina di Bologna…(Bologna 1712); L'appostolato a' poveri argomento alle lodi del beato Gianfrancesco de Regis…(Bologna 1720); Il Compendio della vita, morte e miracoli di San Giovanni Nepomuceno ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...