ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] il compito di predisporre il necessario per la incoronazione di Carlo V a Bologna. Ma pur in altre gravi e delicate il nome del destinatario potrebbe far sospettare dell'oggettività delle lodi elargite, non pare vi sia in esse troppa esagerazione. Ma ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] ; lo stipendio era sufficiente. Sebbene il B. colmasse di lodi i suoi protettori e gli "Stati" boemi, anche a Praga mantenuto le sue promesse e non aver preso parte apertamente per Carlo V nel conflitto contro la Francia. Nell'ottobre del 1523 il ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] raccolte librarie e biblioteche, come quella del Conte Carlo Pertrusati di Milano, della famiglia Simonetta, del -149) e Galletti (1863, pp. X-XIII), tra cui: Delle lodi di Santa Caterina Svezzese, Brescia 1738, Orazione in onore di San Tommaso ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] alle vergini (s.l. né d.) e Delle lodi della verginità (Venezia 1776). Compose in età giovanile notizia di una relazione amorosa del M. con Elisabetta Caminer); P. Bosisio, Carlo Gozzi e Goldoni. Una polemica letteraria…, Firenze 1979, pp. 393, 405 ...
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BONOMI, Ermete (Ermes, Hermes)
Luciano Guerci
Nacque probabilmente a Milano nel 1734 da Giovanni e Angela Rosnati (l'anno si ricava indirettamente da un documento anagrafico del 1811, il quale ci informa [...] a riordinare e a copiare, su invito di Carlo Giovanni Venini, collaboratore del Fumagalli nell'edizione italiana .; G. Agnelli, L'arch. vescov. di Lodi, estr. dall'Arch. stor. della città di Lodi, Lodi 1890, passim; A. Ratti, Del monaco cisterciese ...
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PAOLINO II, patriarca di Aquileia
Paolo Chiesa
PAOLINO II, patriarca di Aquileia. – Intellettuale ed ecclesiastico, ebbe un ruolo di primo piano nella riforma culturale carolingia.
Un vir valde venerabilis [...] di un personaggio di questo nome in lettere di papa Adriano I a Carlo del 775 e del 781 (MGH, Epistolae, III, pp. 571-573 pp. 63-100; F. Stella La dinamica del consenso nelle lodi imperiali dei poeti carolingi e postcarolingi, in «Dicere laudes». ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] avesse avuto parte negli accordi di Figueras (1293), con i quali Carlo II e Giacomo II si erano intesi circa un cambio fra la sua presentazione ufficiale.
Il papa stesso ne tesse iperboliche lodi e gli conferì un cumulo di titoli: di rettore della ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] e di unire, cosa "grave e nefanda per un vescovo", "le lodi a Giove con quelle a Cristo" (Registrum, XI, n. 34), è secolo, di cui uno inviato da Adriano I tra il 784 e il 791 a Carlo Magno. Non è certo che l'opera sia stata scritta da lui, anche se ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] che fare con i delitti che gli venivano attribuiti. Il clero innalzò lodi a Dio, alla Vergine e ai santi e fu così conclusa la questione delle Alpi, a Saint-Maurice, dal figlio di Carlomagno, Carlo, che lo accompagnò a Reims, dove l'imperatore lo ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] protettore dell'Ordine benedettino che egli rimpianse poi con alte lodi alla sua morte nel '42, a Roma, Montecassino, Napoli la questione "Se Firenze fu spianata da Attila e riedificata da Carlo Magno", e anche in rapporto con la lite per il diritto ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...