ESTE, Azzo d'
Trevor Dean
Ottavo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (II) e di Giacomina Fieschi, nacque dopo il 1263, data di matrimonio dei genitori, e successe al padre come signore [...] minori, come l'alleanza dell'E. con Cremona per soccorrere Lodi attaccata da Matteo Visconti, ma anche l'inizio di una a Bologna tutti i suoi possedimenti lungo il fiume Scoltenna e a Carlo II d'Angiò Modena e Reggio; cospicui erano anche i lasciti ...
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FERRÈ, Pietro Maria
Donatella Gironi
Nato il 5 luglio 1815 a Verdello (provincia di Bergamo), apparteneva ad una agiata famiglia cremasca. Il padre Gaetano era cancelliere del tribunale di Crema, la [...] unanimità vicario capitolare della diocesi. In tale qualità partecipò a Lodi ad una conferenza dei prelati lombardi sul tema dell'istruzione direttore spirituale e il regolamento di s. Carlo Borromeo. Conseguentemente il numero degli alunni raddoppiò ...
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CONTI, Giovanni
Michel E. Mallett
Primogenito di Alto d'Aldobrandino dei ramo di Valmontone, nacque probabilmente nel secondo decennio del XV secolo.
È ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1437, [...] guidava la sua compagnia di 600 cavalli nell'esercito di Carlo Gonzaga. Successivamente fu scambiato da Venezia con la moglie nel 1451. Il 20 Maggio 1454, dopo la firma della pace di Lodi, il C. fu il primo dei capitani veneziani a ricevere un nuovo ...
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FONTANELLA, Marianna (in religione Maria degli Angeli)
Francesca Medioli
Nacque a Torino il 7 genn. 1661 da Giovanni Donato e da Maria Tana dei signori di Santena.
La famiglia, appartenente alla piccola [...] , di Elena Cristina (n. 1659), sposata al conte Paolo Giuliano Lodi di Capriglio, le altre sei, compresa la F., furono avviate al carmelitano della provincia piemontese, sostenuto dal re Carlo Emanuele III), diede dispensa affinché si passasse alla ...
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LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] santificato da n. sig. papa Paolo V in honore del b. Carlo Borromeo card. di S. Prassede arcivescovo di Milano (Conegliano 1612), poemetto Galleria Borghese, ma scivola nella noterella encomiastica con le lodi a Scipione Borghese.
La poesia del L. è ...
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GUERRIERI GONZAGA, Carlo
Paola Bernasconi
Ultimo di sei fratelli, nacque a Mantova il 21 nov. 1827 dal marchese Luigi e Maria Rasponi, tra loro cugini. Trascorsi i primi anni di vita nella casa della [...] alla morte di questa (1832) fu inviato a Lodi, iscritto in un collegio tenuto dai padri barnabiti . 1913.
Poco dopo la sua morte furono pubblicate le Memorie e lettere di Carlo Guerrieri, a cura di A. Luzio, in Rassegna storica del Risorgimento, II ...
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PAGANUZZI, Giovanni Battista
Sergio Apruzzese
PAGANUZZI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 3 marzo 1841 da Antonio, appartenente a una famiglia aristocratica di origine bolognese trasferitasi [...] un trentennio nella chiesa di S. Stefano in Venezia; Carlo, consigliere della Corte di Appello; Guglielmo.
Frequentò sino in Italia. Discorso pronunziato il 21 ottobre 1890 al congresso di Lodi dall’avv. G.B. Paganuzzi, Venezia 1900.
Fonti e Bibl ...
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BICILLI (Becilli, Biccilli), Giovanni
Silvana Simonetti
Figlio di Giacomo Becilli e fratello di Cesare, nacque probabilmente a Urbino nel 1623, ma fu musicista noto per lo più sotto il cognome Bicilli. [...] allievo (e che proprio nel carnevale aveva ottenuto grandi lodi dalla regina e dai cardinali Antonio Barberini e Chigi), celebrata dai soci della Congregazione di S. Cecilia a S. Carlo "a Catinari"; l'anno seguente vi diresse una delle tre ...
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CHIERICI, Alfonso
M. Antonietta Scarpati
Fratello del paletnologo Gaetano, nacque a Reggio Emilia da Nicola, usciere capo del comune, e Laura Gallinari, nella parr. di S. Zenone, il 9 genn. 1816. Iniziati [...] primi frutti con la Vergine in gloria,e i ss. Carlo,Pietro e Antonio abate commissionatagli dalla fam. Baroni di 1844], 2, pp. 83 s., 114 s.) erano accolti con ampie lodi il S. Biagio che risana un fanciullo, commessogli dal rettore di Marmirolo ( ...
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FANTACCHIOTTI, Cesare
Lia Bernini
Nacque a Firenze il 14 dic. 1844 da Odoardo, scultore, e da Paolina Galli. Non frequentò l'Accademia e la sua formazione artistica si svolse interamente sotto la guida [...] ricordano, nel 1881-82, quelli in bronzo del Senatore Carlo Fenzi, su commissione della direzione delle Ferrovie a Roma, , p. 73; V. Vicario, Gli scultori italiani dal neoclassicismo al liberty, Lodi 1990, pp. 285 s.; A.P. Torresi, C.F., in Monsummano ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...