FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] G. Garampi, e dell'aiuto di mons. P.L. Galletti e dello storico amerino P. Franchi). L'opera, patrocinata da Pio VI, ebbe ampie lodi dalla stampa specializzata (cfr. Giornale ecclesiastico di Roma, VIII [1793], I, pp. 1 s.; 2, pp. 5 s.).
Il F. fu uno ...
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DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] di S. Maria Maggiore. Incerta è la sua esibizione a Lodi nel 1820, quando, come dice il Fétis non era più Trieste 1951, p. 172; F. De Filippis-R. Arnese, Cronache del teatro di S. Carlo, I,Napoli 1961, pp. 45 ss., 49 s.; C. Gatti, Il teatro alla Scala ...
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LODRONE (Lodron), Ludovico
Vittorio Mandelli
Nacque intorno al 1484 presumibilmente a Lodrone (oggi Lodrone di Storo), nel Trentino, da Paride Antonio di Giorgio, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie [...] d'Adda (9 febbr. 1527), con le forze del duca Carlo di Borbone, il conestabile di Francia passato agli Imperiali, che stava ). Raggiunto Brunswick a Peschiera, prese parte all'assedio di Lodi, fallito per la peste e gli ammutinamenti delle truppe. ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] La Bibliofilia, IV(1903), pp. 373-390; N. Tommaseo, Colloqui col Manzoni, pubblicati per la prima volta da T. Lodi, Firenze 1929, p. 65; S. Bettinelli, Dissertazione accademica sopra Dante, in Lettere virgiliane e inglesi e altri scritto critici, a ...
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DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] ). Tornato, infine, al teatro Verdi di Padova diresse Don Carlo e Ugonotti.
Dal 1° sett. 1886 fu nominato direttore soffuso rimpianto per aver abbandonato l'opera; e con orgoglio ricordava le lodi di H. Rimskij Korsakov (lettera a S. N. Kruglikov, 2 ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] 1466 per 26.134 lire i luoghi di Guardasone (Parma), Castione (Lodi), e numerose terre fra l'Ossola e il Lago Maggiore, dove i commendatizie dai potentati d'Italia, e anche da Carlo VIII: ma le magistrature milanesi ripetutamente si pronunciarono per ...
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CORRADI D'AUSTRIA, Domenico
Augusto De Ferrari
Nacque a Modena da Bernardino il 5 nov. 1677 da una famiglia di origine mantovana, di antica nobiltà, che si può far risalire a Mattia de' Corradi (sec. [...] alla difesa di Modena contro gli Austriaci. Carlo Emanuele III di Savoia, alleato all'Austria, s.; A. Sommarini, Bibliografia di autori carpigiani, Carpi 1879, p. 79; L. Lodi, Catal. dei codici posseduti dal march. G. Campori, I, Modena 1875, p. ...
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PESTAGALLI, Pietro
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Pietro. – Secondogenito di Francesco, impiegato presso il dicastero centrale di Polizia, e di Maria Teresa Rapazzini, nacque a Milano il 28 o il 29 novembre [...] fu nominato architetto della Veneranda Fabbrica del duomo, in sostituzione di Carlo Amati. L’istituzione, cui prestò la propria opera per tutta la I, 14/6, 15/3, cc. n.n. ). A Lodi diresse il restauro della chiesa dell’Incoronata (1936-39) e progettò ...
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FERRARI, Carlotta
Franco D'Intino
Nacque a Lodi (e venne perciò spesso ricordata come Carlotta Ferrari da Lodi, nome che lei stessa adottò a firma delle sue opere) il 27 genn. 1830 da Luigi, insegnante [...] degli Interni, di comporre una Messa da requiem pel re Carlo Alberto, la cui prima esecuzione a Torino, il 22 Necrol. a cura di L. Galemi, in Arch. stor. per la città... di Lodi, XXVI (1907), pp. 178-186;R. De Lorenzo, Lettere inedite di due grandi ...
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DUGNANI, Giacomo
Nadia Covini
Nacque negli ultimi anni del sec. XIV da una cospicua famiglia milanese che derivava le sue fortune dall'attività mercantile e che aveva avuto tra i suoi membri alcuni [...] indipendenti. Del momento di crisi approfittarono le potenze dell'Italia settentrionale antagoniste di Milano: Venezia occupò Lodi e Piacenza; il duca Carlo d'Orléans, Asti (25 sett. 1447). Anche il marchese d'Este, i da Correggio, Genova, il ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...