GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] 1400 fiorini. Nel 1545 sposò in seconde nozze Francesca di Carlo di Giuliano Panciatichi. Dopo la morte del padre, nel 1538 Giovanni Battista Montano, che coordinò l'opera, vengono formulate lodi ai Giunti per la difficoltà dell'impresa e per il ...
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MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] con il collezionismo antiquario di gemme, monete e medaglie: a Lodi, intorno al 1660, a Roma e, infine, in Polonia Marcantonio Franceschini (Zucchini) e i successivi scambi epistolari con Carlo Cesare Malvasia, che incaricò il M., nuovamente a Roma ...
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MALASPINA, Obizzo
Enrica Salvatori
Figlio di Guglielmo, fu capostipite del ramo dello Spino Fiorito. Nacque verso la fine del secolo XII.
La sua prima menzione è del 1212 quando giurò la concordia tra [...] ricordato negli Annales. Sotto la pressione militare di Carlo d'Angiò, Isnardo cedette infatti a questo il Roma 1998, n. 640; Il "Liber iurium" del Comune di Lodi, a cura di A. Grossi, Roma-Lodi 2004, n. 3; G. Giulini, Memorie spettanti alla storia, ...
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FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] la libertà d'Italia (II, n. 22, 9 giugno 1860), o Alla memoria di Carlo Palagi (ibid., n. 34, 1º sett. 1860). Fu solo ai primi di per un lavoro di linguistica (peraltro accolto con lodi dagli specialisti di tutta Europa) di essere strumentalizzato ...
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FROVA, Antonio Giuseppe Nicola
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 13 giugno 1715 da Carlo Antonio, stimato medico, e da Anna Teresa (Vercelli, Arch. della parrocchia di S. Maria Maggiore, [...] delle fonti, suscitarono interesse: il Lami ne recensì la prima parte sulle Novelle letterarie (nn. 24 e 25 del 1750) con ampie lodi, e la Storia letteraria d'Italia di F.A. Zaccaria ne divulgò la conoscenza (II, Venezia 1751, pp. 41-47; III, ibid ...
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BARTOLI, Francesco Saverio
Ada Zapperi
Nacque il 2 dic. 1745 a Bologna, da Severino e da Maddalena Boari.
All'età di sette anni fu iscritto regolarmente alle scuole pie "e null'altro vi appresi che [...] (come don Claudio) e nella Pamela schiava combattuta di Carlo Lanfranchi Rossi (come Zopiro).
A questo periodo risalgono alcune Orlandi.
Le opere manoscritte del B. comprendono anche le Lodi dei sovrani d'Etruria e della splendida nobiltà fiorentina. ...
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DUSE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Chioggia (Venezia) il 15 genn. 1792 in una famiglia di marinai e mercanti da Natale e Teresa Sambo. Conseguito il diploma di contabile, a cui era stato avviato [...] , in collaborazione con A. Blasetti nel 1939, e Fanfulla da Lodi (anche regia), nel 1940.
Fonti e Bibl.: G. Sand, Duse, Firenze 1901, pp. 4-8; C. Musatti, Il nonnodella Duse e Carlo Goldoni, in Rivista teatrale italiana, VIII (1908), 4, pp. 97 ss.; ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] di mons. P. C., Osimo 1774; L. Conventati, Elogio funebre di mons. P. C., Lucca 1775; P. Quatrini, Delle lodi di mons. P. C., Osimo 1775; G. Lancellotti, Confutamento di quanto alcuni anonimi camerinesi ... hanno calunniosamente scritto ed affermato ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] avviò alla pittura di paesaggio, sotto la guida di Carlo Labruzzi. Imparò anche ottimamente le lingue inglese e francese. sua lettera scritta il 27 marzo 1807 a Enrichetta Dionigi Orfei, con lodi e complimenti anche per la C.), Erskine, J.-B. Seroux d ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Gennari), Antonio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità a Napoli nel 1448 c. da Masotto, patrizio napoletano del seggio di Porto, e da Giovannella D'Alessandro.
Compiuti [...] Il discorso dei due oratori, riportato dal Corio, non lesina lodi al duca di Bari, chiamato non solo "auctore de la com'è noto, fu inutile.
Anche nel gennaio 1494, quando già Carlo VIII aveva dato inizio alle ostilità, il D. aveva esortato invano ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...