CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] teologi della Sapienza con una prebenda di 100 scudi annui.
Morto Carlo Emanuele III, il C. nel marzo 1773 presentò alla corte incoronazione (Opuscoli, Il, pp. 37-49), zeppo di lodi grottescamente iperboliche nei confronti di Corilla, definita "la più ...
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CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] , inni e un primo Dixit conorchestra che riscossero molte lodi; ma, com'è ovvio, egli mirò essenzialmente al Genève 1955, col. 706;F. De Filippis-R. Arnese, Cronache del teatro di S. Carlo, Napoli 1961, 1, pp. 146 s. e passim;II, passim;G. Barblan, L ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] SS. Giusto e Clemente di Volterra, assegnata nel 1485 a Carlo de' Medici perché la cedesse poi a Giovanni appena avesse e agli amici fiorentini; ancora una volta dal conseguente coro di lodi si dissociò con grande disappunto del C. (Pintor, pp. 34 ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] conferimento della commenda di San Giovanni alla Vigna di Lodi, le cui entrate si vennero così a sommare ai . 26, 29; Milano, Bibl. Ambrosiana: la corrispondenza del C. con il cardinale Carlo Borromeo si trova nei codici F inf. 36, 38, 39, 40, 42, 43 ...
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MAGATTI, Pietro Antonio
Valerio Da Gai
Nacque a Varese il 20 giugno 1691 quintogenito di Giovan Pietro Nicola, di professione speziale, e Onesta Orrigoni di Biumo Inferiore (Tognola; Giampaolo, 1953, [...] da Ambrogio Mezzabarba, patriarca di Venezia e vescovo di Lodi, per decorare l'oratorio della propria residenza pavese, che dell'edificio verso il giardino eseguì inoltre una Madonna col Bambino e s. Carlo (Frangi, in P.A. M., pp. 221-226).
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] considerato ironico, come si è preteso, e con lodi davvero sperticate, fino alla dichiarazione di non essere certo Brescia nel sec. XVIII), Berlino s.a.; Id., Unpoeta bresciano alla corte di Carlo Emanuele III, D. D., in Torino, XIV (1934), 9, pp. 14 ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] voluto. Come provano le ripetute edizioni del lavoro e le lodi espresse da una autorità quale A. Scarpa (Lettera del prof (1938), pp. 533 ss., e Id., Italiani in Corsica: i Fabrizi, Carlo Pigli, A. S. Padovani, ibid., LVII (1970), pp. 461 ss. Notizie ...
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DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] alla difensiva; nel dicembre egli fu nominato commissario milanese a Lodi con il compito di tenere la linea dell'Adda. È , durante l'assedio di Monza difesa dalle truppe milanesi di Carlo Gonzaga, fu gravemente ferito ad un ginocchio da un colpo di ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] sostituirlo Giovanni Battista Foscarini.
Con la discesa in Italia di Carlo VIII si aprì per il M. una fase di intensa Adda, poi ripiegò su Treviglio, mentre il collega otteneva la resa di Lodi; un mese dopo il re di Francia si apprestò a entrare in ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] , improntati a equanimità, fecero sì che essi riscuotessero lodi generali.
Essi però fin dai primi giorni del loro Firenze di Arezzo, che nel 1380 si era data in signoria a Carlo di Durazzo, ma poi era stata conquistata da Enguerrand de Coucy per ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...