GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] tanto sono elle di maggior perfezzione" (c. 10v); continue lodi vengono profuse al sovrano spagnolo e al "glorioso scettro" della dama di compagnia della duchessa Caterina d'Asburgo, moglie di Carlo Emanuele I, come una "ciancia" buttata giù "a penna ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] di Francesco Robortello e d’umanità greca e latina di Carlo Sigonio e, probabilmente, un minimo anche alle lezioni di il rappresentante veneto. E di ciò informato il vescovo di Lodi Ludovico Taverna, allora nunzio pontificio a Venezia: Paruta «haveva ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] trattato di Aix del gennaio 1265 consentirono all'esercito di Carlo d'Angiò il libero transito in Lombardia.
La parte Lombardia: gli atti da lui firmati sono datati dal palazzo vescovile di Lodi.
La pace stipulata dal D. nel 1279 fu presto rotta da ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] la situazione in Calabria, in cui era stato nominato giustiziere Carlo Ruffo, conte di Sinopoli, cognato del C., non i Veneziani, l'8 dicembre il C., che precedentemente aveva conquistato Lodi per i Milanesi e che avrebbe firmato la sua condotta con ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] , e da Ida Quinterio, la cui famiglia, originaria di Lodi, era di tradizione patrizia.
Due anni dopo, il 12 aprile d’inchiostro, a cura di F. Lioce, Roma 2009 (in appendice Vita di Carlo Dossi scritta da Alberto Pisani: lettere 34, 36, 38, 42, 43, 48 ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] abitanti del contado, impegno testimoniato da diversi lodi arbitrali prodotti dal Foscarari. È nota Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XI, pp. 167-169 (per Carlo); Il "Liber secretus iuris caesarei" dell'università di Bologna, a cura di A ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] Vaticana. In qualità di avvocato fu al servizio dei cardinali Giovan Carlo e Carlo de' Medici, rispettivamente dal 10 ag. 1653 e dal 12 poesia secentesca. A queste rime soprattutto sono affidate le lodi per la Compagnia di Gesù. Alle Rime varie ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] universitaria di Heidelberg (Carte Mittermaier). C. Negroni, Lodi funebri di G. G. dette nella chiesa de pp. 841-869; A. Luzio, Il canonico Marentini e le sue discolpe a Carlo Felice, in La rivoluzione piemontese dell'anno 1821, a cura di F. Lemmi et ...
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FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] giustamente scrive il Tassi (1793, p. 56): "le lodi però che si danno alla singolare virtù di Andrea, non diminuiscono collaborazione con i Caniana e ne iniziò uno nuovo, con Carlo Girolamo Rusca, marmoraro e quadratore della Valcamonica, e alla ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] pregato di sfruttare il suo "stile d'oro per impiegarlo nelle lodi di questo gran Re e nello scrivere le historie del suo tempo . 57-73; Id., La penna e l'archibugio. Note su G.B., Carlo Antonio e Luigi Manzini, ibid., XLIV (1994), pp. 37-53; S. ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...