GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] a Milano. E da questa in fuga, il 19 novembre, il G. sino a Lodi, donde - dopo aver invano atteso Lautrec - si porta, con le forze superstiti, non condivide. Per esempio l'alleanza "perpetua" con Carlo V e suo fratello arciduca del 29 luglio 1523 e ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] Torino, ove il "concerto" fu ricevuto alla corte del duca Carlo Emanuele I di Savoia. Il 9novembre i musici giunsero a da Enrico IV, recava ai granduchi di Toscana lettere piene di lodi per gli artisti italiani. Non si conoscono le tappe del viaggio ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] di Verona e di Faenza, col marchese di Ferrara e con Carlo IV di Lussemburgo e rifiutò di discutere le offerte di pace avanzate cronista che scriveva intorno al 1350, accanto a generiche lodi della sapienza e della versatilità del D., gli rimproverò ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] . 1414, l'antipapa che rientrava dall'incontro avuto a Lodi con l'imperatore. L'8 marzo successivo rinnovò per altri Ludovico, il quale, in seguito a screzi con il fratello Carlo, aveva abbandonato Mantova per recarsi al servizio del duca di Milano ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] del castello di Milano, o, nel 1530, l'ingresso trionfale dell'imperatore Carlo V a Bologna (Venturi, 1816, pp.3 s.), i primi dati , p. 222, riporta l'epitalamio latino di Pietro Mamerano con le lodi al cocchio del D.; Ronchini, 1864, pp. XXXV n. 26, ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] Pescara..., Palermo 1571, tutto risonante delle lodi dell'A., che costituisce un fondamentale ibid., s. 2, II, ibid. 1872, pp. 195-200; Corrispondenza particolare di Carlo di Aragona duca di Terranova... con S. M. il re Filippo II (giugno 1574- ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] degli uomini di scienza più in vista dell'ateneo patavino: Carlo Rinaldini, Stefano degli Angeli, Iacopo Pighi, Charles Patin. il Muratori; altrettanto conta di fare nel partire da Lodi. Non potendo recapitargliela a mano gli invia comunque copia ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] un frammento in quarta rima intitolato Quaternari in lode di Carlo Quinto;quindici sonetti amorosi e d'encomio; il primo atto fu proprio Torquato Tasso che, celebratane l'arte con iperboliche lodi nel Rinaldo (1562), lo considerò come un maestro non ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] aveva inteso dare a quello appena restaurato non lodi ma "consigli camuffati da lodi" (Ferretti, p. 156). In effetti quella durò poco; si era intanto ancor più offuscato quello di Carlo Alberto per via dei propositi annessionistici che, messi in campo ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] concludere le trattative per una sistemazione presso la corte di Carlo Emanuele I. Recava con sé quell'esemplare del Pastor esaltazione dei "valori morali dei destinatari" piuttosto "che delle lodi dei potenti" (Introduzione, in B. Guarini, Opere, ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...