CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] viaggio all'estero, questa volta alla corte dell'imperatore d'Austria Carlo VI, che ella aveva conosciuto due anni prima a Gorizia, veneziano, della ritrattistica della C., destò iperboliche lodi da parte dei contemporanei, ma fece poi dimenticare ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] sua posizione di caposcuola era paragonabile a quella di Carlo Maratta a Roma. Dai suoi biografi, Ippolito Zanelli . 1719 si laureò a Cesena in diritto canonico e civile, con molte lodi anche per la sua correttezza morale e bontà d'animo.
Morì a Forlì ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] anni il D. lasciò il Piemonte e studiò presso lo zio Carlo Antonio a Pisa, ove si addottorò sedicenne in diritto. Aveva preso (1882), pp. 316-25. E vedi anche: C. Dati, Delle lodi del commendatore C. D., Firenze 1664,restata a lungo la biografia più ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] presso Vanvitelli; l’anno seguente, insieme al figlio di questo, Carlo, eseguì il rilievo e la restituzione grafica dell’anfiteatro di Santa Maria e la nuova facciata dell’ospedale Maggiore di Lodi (1765); a Pavia, la ristrutturazione del complesso ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] il modello in gesso del Milone Crotoniate (1820).
Nonostante le grandi lodi espresse anche in versi per questo gruppo (vedi, ad esempio, Diario dei Fiorentini, del barnabita Card. Fontana a S. Carlo ai Catinari e della Contessa di Robilant a S. ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] laddove fa in certo modo eccezione, per maggiore intensità, il S.Carlo che venera la Madonna dell'Arcivescovato di Viterbo. Di gran momento , in fondo, un repertorio di notizie e di lodi indiscriminate per tutti, senza alcuna graduazione di valori, ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] per la fusione della statua equestre del re di Sardegna Carlo Alberto modellata da A. Sangiorgio e destinata a Casale V. Vicario, Gli scultori italiani dal neoclassicismo al liberty, II, Lodi 1994, p. 659; A. Panzetta, Nuovo Diz. degli scultori dell ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] p. 161). Forse dello stesso periodo è la pala con S. Carlo in contemplazione del Cristo morto nel Museo del Duomo di Milano.
Nel 1683 l'aprile del 1699 affrescò l'abside dell'Incoronata a Lodi con l'Assunta, su incarico del poeta Francesco da Lemene ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] del C. a Brescia, donde è richiamato per effettuare in Lodi, il 16 giugno, insieme con il milanese Giacomo Trezzo, una come stanca e ripetitiva, spesso confusa con quella di Carlo Urbino, con cui collaborava. Intorno al 1540 andranno ricordati ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] , Le tarsie pittoriche di fra G. da V. nel coro degli olivetani in Lodi, in Arch. stor. lombardo, VII (1880), pp. 109-115; G. Rinascimento. Arte italiana (1460-1500), Milano 1979, ad indicem; E. Carli, Il duomo di Siena, Genova 1979, pp. 92, 97; M.T ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...