LAURO, Giacomo
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita del L., attivo prevalentemente in ambito romano come incisore, stampatore e conoscitore di antichità tra il 1583 e il 1645.
Il fatto [...] con successo all'arte della miniatura e che riceveva le lodi di Margherita Aldobrandini, duchessa di Parma; è assai il 1614, sono dedicati a Sigismondo III Vasa e a Carlo Emanuele I di Savoia, e comprendono novantanove tavole con i monumenti ...
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FIORONI, Luigi
Alberta Campitelli
Figlio di Nicola e Anna Rosa Pigliucci, nacque a Roma, come documentato dall'atto di battesimo della parrocchia di S. Andrea della Valle datato 7 genn. 1793. Non trova [...] esposto nello studio di piazza della Tribuna di S. Carlo; all'anno successivo risale la veduta dell'Osteria di Santa "immaginazione artistica". A tanta durezza fanno da contrappunto le lodi apparse pochi mesi dopo su L'Album in occasione della ...
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CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] Heinecken.
Delle incisioni in legno del C. si conoscono: un S. Carlo Borromeo (1619), su modello del Guercino, come anche la Morte di Sisara fu ideatore del disegno, con O. Gatti e con G. Lodi: Malvasia, II, p. 149). Incise una serie di quattordici ...
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LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] Bon (1900-05 circa: Venezia, teatro stabile del Veneto Carlo Goldoni).
Alla Biennale del 1903, che vide l'introduzione 283; V. Vicario, Gli scultori italiani dal neoclassicismo al liberty, Lodi 1990, pp. 384-388; A. Panzetta, Diz. degli scultori ...
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FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] Milano il 27 marzo 1802.
Dalla moglie, Margherita Maggi, ebbe il figlio Carlo, che presumibilmente lavorò col padre, e forse da solo, a Fara Olivana attraverso il Maggi, ma la collaborazione col Carloni a Lodi, e forse anche lo studio delle opere di ...
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LEVOLI, Nicola (al secolo Remigio Enrico Policarpo)
Alberto Crispo
Nacque a Rimini nel 1728 da Giacomo Nicola Policarpo, medico chirurgo, e da Anna Alda Maddalena Sarzetti (per i dati biografici si veda [...] fase tarda, il progressivo allineamento ai modi di Carlo Magini; mentre Milantoni (1990, p. 13) ., Natura morta italiana. Tre secoli di natura morta italiana. La Raccolta Silvano Lodi (catal.), Firenze 1984, pp. 154-158; G. Milantoni, Oggetti di ...
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JODI, Casimiro
Monica Grasso
Nacque a Modena il 30 ott. 1886 da Giacomo e Almerina Banfi.
Nel 1899 esordì come disegnatore satirico con lo pseudonimo di Costanzo Lodi nella strenna Il Marchese di Natale [...] , come preside del liceo scientifico Paleocapa e qui trascorse i suoi ultimi anni. Nel 1938 morì il fratello Carlo Felice, ingegnere e docente all'Università di Firenze. Integratosi perfettamente nell'ambiente polesano, partecipò a numerose mostre ...
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MARCHINI, Vitaliano
Monica Grasso
Nacque a Melegnano (Milano) il 18 febbr. 1888 da Angelo, cordaio, e da Maria Stella Maestri, cucitrice. Rimasto orfano di madre, a dodici anni si recò a Milano, presso [...] Negli anni Venti si confermò la sua posizione: Carlo Carrà espresse giudizi favorevoli sulla sua opera e le Melegnano non dimentica M. grande scultore, serio maestro, in Il Cittadino (Lodi), 25 ag. 1992, p. 22; Sculture italiane del primo Novecento ( ...
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CHIERICI, Alfonso
M. Antonietta Scarpati
Fratello del paletnologo Gaetano, nacque a Reggio Emilia da Nicola, usciere capo del comune, e Laura Gallinari, nella parr. di S. Zenone, il 9 genn. 1816. Iniziati [...] primi frutti con la Vergine in gloria,e i ss. Carlo,Pietro e Antonio abate commissionatagli dalla fam. Baroni di 1844], 2, pp. 83 s., 114 s.) erano accolti con ampie lodi il S. Biagio che risana un fanciullo, commessogli dal rettore di Marmirolo ( ...
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FANTACCHIOTTI, Cesare
Lia Bernini
Nacque a Firenze il 14 dic. 1844 da Odoardo, scultore, e da Paolina Galli. Non frequentò l'Accademia e la sua formazione artistica si svolse interamente sotto la guida [...] ricordano, nel 1881-82, quelli in bronzo del Senatore Carlo Fenzi, su commissione della direzione delle Ferrovie a Roma, , p. 73; V. Vicario, Gli scultori italiani dal neoclassicismo al liberty, Lodi 1990, pp. 285 s.; A.P. Torresi, C.F., in Monsummano ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...