LODI, Carlo
Federico Trastulli
Il L. nacque a Bologna l'11 febbr. 1701 da Simone Antonio e da Anna Maria Pedretti.
Secondo Crespi, inizialmente si dedicò a studi umanistici, ma trascorrendo il tempo [...] libero a far pratica di disegno sotto la guida di A.M. Cavazzoni. Sempre Crespi vuole che proprio quest'ultimo, quando il L. gli portò a far vedere due opere copiate da A. Calza, lo abbia incoraggiato ...
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PASSERINI, Pompeo
Raffaella Catini
– Nacque a Fermo il 19 settembre 1858 da Paolo e da Giulia Marziali. Frequentò il liceo Annibal Caro nella città d’origine; quindi si trasferì a Roma ove compì gli [...] redatta nel 1888 da Giovenale (Incisa della Rocchetta, 1973; Cipriani, 2002) era ancora vivo nella memoria di molti: CarloLodi e Saverio Valentini, cittadini romani, intentarono una causa uti cives et uti singuli per rivendicare il diritto sancito ...
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PALMIERI, Pietro Giacomo
Chiara Travisonni
– Nacque a Bologna il 7 dicembre 1737 da Giovanni Battista e da Teresa Senegoni.
Dopo aver trascorso qualche tempo in Seminario a Bologna sotto la protezione [...] veneti di Marco Ricci, Francesco Zuccarelli e Giuseppe Zais, avvenuta probabilmente per il tramite di Graziani, CarloLodi e Bernardo Minozzi. Ai modelli contemporanei si affiancano quelli seicenteschi: Guercino, Jacques Callot, Stefano Della Bella ...
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FERRAIOLI (Ferraiuoli), Nunzio (Menzio)
Vincenza Maugeri
Nacque nel 1661 (nel 1660 secondo L. Crespi) a Nocera dei Pagani (Napoli); sui 18 anni, a Napoli, sarebbe stato allievo di L. Giordano e poi [...] : la veduta da lontano del F. è più filtrata e imbevuta di quella chiarità che più tardi inonderà i paesaggi di CarloLodi. Dal sodalizio col Monti, stretto su basi stilistiche e ideologiche comuni e con una concordanza di risultati da suscitare l ...
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BECCADELLI, Antonio
Ornella Francisci Osti
Silvia Meloni
Le sole notizie biografiche su questo pittore bolognese del sec. XVIII si possono ricavare dagli Atti dell'Accademia Clementina, ai quali evidentemente [...] a Olmedola. Per la villa Boschi, detta la Sampiera, l'artista avrebbe inoltre fatto, in collaborazione col paesista CarloLodi, due sovrapporte, ora presso la Cassa di Risparmio di Bologna, rivelandovisi vivace pittore di "figurette un po' tozze ...
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BUCCI (Buzzi), Giulio
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza, nella parrocchia di S. Emiliano, il 13 febbr. 1711 dal capitano Domenico e da Orsola Giordani. Appresi i primi rudimenti dal pittore greco Nicola [...] ), la maniera dei grandi vedutisti anglo-francesi del primo Ottocento. Il B. collaborò come figurista col paesista CarloLodi in decorazioni di palazzi bolognesi (casa Guidolotti-Alberani) ed eseguì pure macchiette nei paesaggi del bolognese Angelo ...
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CARLO II il Calvo, Imperatore
W.J. Diebold
Figlio di secondo letto dell'imperatore Ludovico il Pio e nipote di Carlo Magno, C. nacque a Francoforte nell'823. Dopo la guerra dinastica combattuta, dopo [...] esclusivamente in base allo stile alle supposte scuole di corte di Carlo. Per quanto riguarda i manoscritti, se è vero che molti versi che talora li accompagnano. Questi panegirici tessono le lodi del re, illustrando le sue virtù e mettendolo a ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] I di Borbone, e, alla sua morte (1803), per il figlio Carlo Ludovico sotto la reggenza della madre Maria Luisa. Il re di Napoli non , il cui principale scopo era quello di riunirsi a cantare le lodi di Gesù, di Maria, poi anche dei santi: il loro ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] circostanti. In questo quadro vanno intesi il conflitto contro Lodi (1107-11), contro Como (la cui distruzione, nel punto dove sbocca la Sesia, che seguiva fino al Monte Rosa. Quando Carlo V divise il suo Impero fra i due rami d’Asburgo, il ducato ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] II (1833-53), Pietro V (1853-61), Luigi I (1861-89), Carlo I (1889-1908), fu caratterizzata in un primo tempo (con Maria) da sommosse : notevoli a Lisbona il Teatro nazionale Dona Maria (F. Lodi, 1842-46); il Palazzo municipale (D. Parente da Silva ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...