GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] beneficio destinatogli dallo zio Giuseppe Gallarati, vescovo di Lodi dal 1742), rinunziò con rogito 12 apr. 1767 il 6 ott. 1819 e fu sepolto a Roma in S. Carlo al Corso per cura del nipote Carlo suo erede.
Un suo breve ritratto ha lasciato A. Mai in ...
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NASELLI, Carmelina
Melita Leonardi
NASELLI, Carmelina. – Nacque a Catania il 4 novembre 1894, secondogenita di Gaetano Naselli e di Giuseppina Milani.
Nel 1919, si laureò in lettere sotto la guida di [...] esprimendo, nei suoi scritti, compiacimento e lodi per l'attenzione concessa dal regime ai lettere inedite di Nigra), in Misc. di studi in onore del prof. Eugenio Di Carlo, II, Trapani 1960, pp. 270-285; Il carteggio Graf-Rapisardi, in ASSO, ...
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MAZZA, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
– Nacque a Milano il 13 sett. 1817, primogenito di Carlo, stimato ragioniere alle dipendenze del marchese Giuseppe Arconati Visconti. Il padre ne favorì l’inclinazione [...] mariti uccisi dai comaschi (ubicazione ignota), che ricevette le lodi di G. Elena (Guida critica all’Esposizione delle belle Cinque giornate di Milano, alle quali partecipò insieme con il fratello Carlo, il M. ideò e portò a compimento la tela con Il ...
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LEVOLI, Nicola (al secolo Remigio Enrico Policarpo)
Alberto Crispo
Nacque a Rimini nel 1728 da Giacomo Nicola Policarpo, medico chirurgo, e da Anna Alda Maddalena Sarzetti (per i dati biografici si veda [...] fase tarda, il progressivo allineamento ai modi di Carlo Magini; mentre Milantoni (1990, p. 13) ., Natura morta italiana. Tre secoli di natura morta italiana. La Raccolta Silvano Lodi (catal.), Firenze 1984, pp. 154-158; G. Milantoni, Oggetti di ...
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FORTEGUERRI, Laudomia
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1515 da Alessandro di Nicodemo e dalla sua seconda moglie Virginia di Giulio Pecci e fu battezzata il 3 giugno di quell'anno (Arch. di Stato di [...] in uno dei suoi sonetti e invita il Piccolomini a cantarne le lodi (De' sonetti, II, Firenze 1557, p. 46), Bernardo dedicati tutti a tessere le lodi della F. e a magnificare la grande amicizia che la legava alla figlia di Carlo V.
Più che alle sue ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] anni varie ispezioni alle preture e alle carceri di Lodi, Codogno, Pizzighettone, Busto Arsizio e di altre città patrimonio familiare; fece testamento il 26 maggio 1821 in favore del nipote Carlo.
Il G. morì a Milano il 30 marzo 1827 e fu sepolto ...
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NOVELLO, Giuseppe
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Codogno (Lodi) il 7 luglio 1897 da Eugenio, veneziano, e da Antonietta Belloni, sorella del pittore Giorgio.
Frequentò il Regio liceo Berchet a Milano, [...] Campione d’Italia (1971), al Museo civico di Lodi (1986).
Negli anni Cinquanta riprese il rapporto con stesso anno venne inaugurata la sala a lui dedicata presso la Raccolta d’arte Carlo Lamberti.
Fonti e Bibl.: R. De Grada, N., in Pittura e ...
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PARADISI, Giovanni
Lauro Rossi
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 19 novembre 1760 da Agostino e da Massimilla dei conti Prini.
Il padre, ascritto al Libro d’oro della Comunità di Reggio, figura di primo [...] del conte G. P. con note d’altro autore al signor Carlo Botta, Modena 1826.
Fonti e Bibl.: Le carte di Giovanni e G. P., Villafranca 1907); I carteggi di Francesco Melzi d’Eril, duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, I-X, Milano 1958-1966, ad indicem.
A ...
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CECCHERELLI, Alessandro
Giuseppe Gangemi
Pochissimo si sa della sua vita: verosimilmente fiorentino, esercitò attività di libraio - alcuni lo definiscono semplicemente "cartolaio" - a Firenze, dove [...] in contrapposizione alla seconda Repubblica fiorentina dall'imperatore Carlo V, le cui armi continuavano ad essere fama di uomo rozzo e gaudente, tanto più occorreva tesserne le lodi e crearne un'immagine opposta. Della interessante genesi di questa ...
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URSO da Salerno
Irene Caiazzo
URSO (Ursone) da Salerno. – La data e il luogo di nascita non sono conosciuti; fu attivo tra la seconda metà del XII secolo e i primi decenni del XIII secolo; nulla si [...] che Urso da Salerno debba essere identificato con Urso di Lodi (Ursus Laudensis), che compose nel 1198 a Cremona un Fondandosi sulla precedente edizione del Liber confratrum curata da Carlo Alberto Garufi (1922), Wolfgang Stürner (Urso von Salerno, ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...