RAMPONI, Lambertino
Giuseppe Mazzanti
RAMPONI, Lambertino. – Figlio del giurista Tommasino e di Garsendina, nacque presumibilmente negli anni Quaranta del XIII secolo. Apparteneva a una famiglia dell’antica [...] ; fu arbitro in diverse contese – resta documentazione dei suoi lodi – e lesse nello Studium felsineo, probabilmente non appena laureato, Degna di menzione è, ancora, l’ambasceria del 1301 a Carlo di Valois, al tempo in cui egli insidiava la libertà ...
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DELLA PORTA, Ardicino (Adriano, Arduino)
Franca Petrucci
Nacque da Pietro, figlio di Ardicino (rimasto vedovo, Ardicino era entrato nello stato ecclesiastico e divenne cardinale nel 1426) e da una Visconti, [...] di S. Michele di Brembio nella diocesi di Lodi. Insieme al Comune di Novara provvide alla riedificazione Vat. lat. 13-454, cc. 13r-14r), lo esortavano ad invitare Carlo VIII a non "dar fede alle lingue cattive". Doveva inoltre dissuadere il ...
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NERONI, Giovanni (
Isabella Gagliardi
Giovanni di Nerone di Nisio, Neroni Diotisalvi o Dietisalvi). – Nacque a Firenze probabilmente tra la fine del XIV e gli inizi del XV da Dietisalvi e da Leonarda [...] presso il pontefice per questioni relative alla pace di Lodi, furono istruiti affinché caldeggiassero il suo passaggio a 1714, p. 125), mentre il 25 giugno 1466 insieme a Carlo de’ Medici proposto di Prato assistette all’orazione funebre recitata dal ...
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PINI, Eugenio
Fabrizio Orsini
PINI, Eugenio. – Nacque a Livorno il 20 ottobre 1859, da Giuseppe, maestro di scherma, e da Gelsomina Bertini.
La conoscenza della scherma, unita a un carattere ribelle, [...] si confrontò con i migliori schermitori cittadini fra cui Carlo Pessina. In quel periodo sostenne vittorioso il terzo duello annuale a tornei di prestigio come a Modena e a Lodi dove, durante un assalto con Pessina, rimase gravemente ferito all ...
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BERTOLOTTI, Davide
Giovanni Ponte
Nato a Torino il 2 sett. 1784 da una famiglia di agiati commercianti, dopo i primi studi continuò la preparazione sotto la guida di G. Mabellino, vice bibliotecario [...] 1ediz., Torino 1844; poi ibid. 1847 e 1860), che ottenne lodi dal Mai, dal Mustoxidi, dal Bresciani, dal Gioberti, dal Austria, dedicò alla sposa un poemetto, Geografiapatria; da Carlo Alberto ebbe ordini cavallereschi e pensioni. Membro dell' ...
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GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] infedeltà, messo in scena il 30 sett. 1838 al teatro Sociale di Lodi e due mesi dopo a Como.
Nel 1839 sposò il soprano Luigia e compositore, mentre la figlia sposò nel 1864 il tenore Carlo Bolther, in arte Bulterini, già allievo del Graffigna.
In ...
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LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] Bon (1900-05 circa: Venezia, teatro stabile del Veneto Carlo Goldoni).
Alla Biennale del 1903, che vide l'introduzione 283; V. Vicario, Gli scultori italiani dal neoclassicismo al liberty, Lodi 1990, pp. 384-388; A. Panzetta, Diz. degli scultori ...
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TAVERNA, Ludovico
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Milano nel 1535, figlio naturale legittimato di Francesco, gran cancelliere del Ducato di Milano e conte di Landriano; non si conosce il nome della [...] Stato pontificio. Lasciò l’incarico allorché, il 9 dicembre 1579, il pontefice lo nominò vescovo di Lodi.
In ossequio ai suoi legami con Carlo Borromeo e alla sua linea, Taverna, munito di una serie di apposite facoltà concessegli dal pontefice, si ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] Victorini Feltrensis (circa 1465)fa di lui le più grandi lodi e riporta versi latini in suo onore; Lodovico Carbone nell (1469)lo cita come uno dei più autorevoli suoi uditori; Carlo di San Giorgio scrive di avere per suggerimento suo rifatta in ...
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FERRAIOLO
Franco Pignatti
Non si possiedono notizie biografiche su questo autore di una cronaca napoletana illustrata, vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Il cognome si ricava dall'opera stessa, [...] i sovrani e i condottieri del casato sono presentati sempre con grandi lodi, mentre ai loro nemici (di volta in volta Maometto II, Innocenzo VIII, i baroni ribelli, Carlo VIII) non sono risparmiati giudizi pesanti e invettive ingiuriose. L'attenzione ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...