PINI, Carlo
Filippo Lovison
PINI, Carlo (in religione Ermenegildo Alessandro). – Nacque a Milano il 17 giugno 1739 da Domenico e da Maddalena Venini, di famiglia agiata.
Dopo avere frequentato per sette [...] . 179-184).
Non a caso il poeta milanese Carlo Porta lo ricordava al termine della scaletta riportata nei alla solenne chiusura dell’anno scolastico 1869-70 nel Collegio di S. Francesco in Lodi, Crema s.d.
R. Bobba, Saggio sulla Protologia di E. P., ...
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BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] storiografici sono però scarsi: il B. si limita a tributare le lodi di rito a M. Cano e al Baronio, mentre tace sui per questo spirito di moderazione il nome del B. fu prescelto da Carlo VI il 21 nov. 1725per il vescovato di Catania, su suggerimento ...
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RANGONI, Fulvio
Matteo Al Kalak
RANGONI (Rangone), Fulvio. – Secondo le indicazioni reperibili nelle cronache modenesi, nacque intorno al 1535 dal conte Claudio e dalla contessa Lucrezia Pico.
Rimasto [...] quest’ultimo, nel 1548, l’istruzione di Rangoni fu affidata a Carlo Sigonio, allora professore di greco e latino a Modena, e più le sue poesie dovettero raccogliere consensi, come mostrano le lodi espresse da vari personaggi. Nei Quattro libri de ...
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SANTUCCI, Loreto Antonio
Alviera Bussotti
– Nacque a Nomento (oggi Mentana) il 7 aprile del 1772 da Filippo Santucci e da Annunziata Borgia, primo di otto figli e nipote di Antonio Borgia, poeta [...] , Giuseppe Petrucci, Gherardo De Rossi), alle lodi di Leone XII: i frutti poetici delle adunanze s.n.t.; All'eminentissimo e reverendissimo principe il signor cardinale Carlo Odescalchi […] poetico componimento…, Pesaro 1833. Per i volgarizzamenti: ...
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SCARABELLI, Diamante Maria, detta la Diamantina
Francesco Lora
SCARABELLI, Diamante Maria, detta la Diamantina. – Figlia di Giorgio e di Giovanna Tavolini, nacque a Bologna il 6 ottobre 1675.
Non va [...] si esibì nelle stagioni del 1695 (Carnevale: Irene di Carlo Francesco Pollarolo; Selfridge-Field, 2007, p. 210), 1698 aprile: una rielaborazione del Pausania di Giovanni Legrenzi) e Lodi (novembre: Endimione di Paolo Magni e Giacomo Griffini, ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] , Macario, in L’innocente Casimiro per la regia di Carlo Campogalliani, tratto dalla commedie Scandalo in collegio di Amendola; festival di Venezia del 1950, il film fu accolto con lodi e ovazioni per Padovani, tanto che fu presa in considerazione ...
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Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] con la ripresa del Ratcliff e del Silvano al San Carlo di Napoli, diretti dall’autore. Nel 1896 intraprese la queste recite, date in memoria di Verdi, riportò al solito le lodi della critica, che lo giudicò «attore-cantante intelligente» (Vitali, ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] divenne poi sottile interprete rinnovandone la critica (Teatro di Carlo Goldoni, Torino 1961).
Con Bellinetti, tra il 1923 e il 1927, Palmieri animò le serate attorno al Caffè Lodi di Rovigo, coinvolgendo un gran numero d’intellettuali e artisti ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] formalmente il feudo di Sannazzaro.
Si appartò dunque nella villa di Colturano, sulla strada di Lodi, da cui prudentemente inviò le sue prime opere a Iafredo Carlo, presidente del Senato milanese per conto dei Francesi. Il suo ritiro non gli impedì ...
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ORIGO, Clemente
Francesco Franco
ORIGO, Clemente. – Nacque a Roma in una nobile e numerosa famiglia, da Carlo e da Pauline Polyenctoff, il 27 febbraio 1855 (Origo, 1967, p. 165).
Fu scultore, pittore [...] i quali Dopo il lavoro, già proprietà di Carlo Levi, e Bonnie-Charlie, già appartenente al marchese 164 s.; P. Alatri, Gabriele D’Annunzio, Torino 1983, p. 246; V. Vicario, Gli scultori italiani dal Neoclassicismo al Liberty, II, Lodi 1994, pp. 761 s. ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...