CAPPONI, Ferrante Maria
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Siena il 15 sett. 1682 dal senatore Camillo, in quel tempo depositario generale della città e Stato di Siena. Rimasto orfano in età minorile [...] dalla quale ebbe quattro figlie e due figli, Camillo e Ferdinando Carlo, nati rispettivamente il 6 febbr. 1713 e il 12 marzo 1721 Ibid., B. VII. 1), ed il Gori vi scrisse le lodi del prelato e vi ricordò il suo protettore "Senator amplissimus, qui ...
Leggi Tutto
SILVESTRI, Girolamo Andrea
Enrico Zerbinati
– Nacque a Rovigo nel 1728 (fu battezzato il 2 novembre), decimo figlio del conte Carlo e di Arpalice Agnese di Ludovico Paoli.
Dal 1747 al 1749 studiò a [...] ed epigrafici, ereditati dall’avo Camillo e dal padre Carlo; ma rispetto a loro Silvestri incarna un deciso salto 1785, p. 407, s.v. S. G.; G. Grotto, Delle lodi del canonico Girolamo co. Silvestri. Orazione recitata nelle esequie a lui celebrate ...
Leggi Tutto
SPERI, Tito
Maurizio Bertolotti
. – Nacque a Brescia il 2 agosto 1825 da Battista e da Angela Tortima.
Il padre, figlio di contadini, esercitò dapprima il mestiere di sarto, quindi la professione di [...] presto, nell’aprile del 1847. Fu accolto allora nel liceo di Lodi, ma non giunse a ultimare il primo anno perché la rivoluzione del la confermò invece per Speri, per il conte veronese Carlo Montanari e per il parroco di Ostiglia Bartolomeo Grazioli.
...
Leggi Tutto
MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] del pericolo, fece testamento (istituendo erede il cognato Carlo Arlotti) e giunse in Corsica in settembre, accompagnato ma il duca gli chiese di restare ancora per un triennio a Lodi con il solito salario. L'assassinio del duca nel dicembre di ...
Leggi Tutto
GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] redatta da Michele Paleari, notaio e cancelliere della curia vescovile, e allegata in copia alla relazione inviata a Carlo V dal podestà di Lodi, conservata in Arch. di Stato di Milano, Senato, Memorabili, ed edita dal Fumi, 1910, pp. 210-214.
Fonti ...
Leggi Tutto
BERNARDO
Paolo Bertolini
Ventottesimo vescovo di Piacenza, nacque nella prima metà del sec. IX, probabilmente proprio a Piacenza; ordinato diacono, entrò a far parte dei capitolo della cattedrale. Nell'889, [...] non gli fece perdere di vista quei compiti temporali che Carlo il Grosso in un diploma dell'881 aveva attribuito ai lodigiana, che veniva per l'occasione staccata dal territorio di Lodi (cosa che venne fatta anche per la località Roncarolo, pure ...
Leggi Tutto
DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] menzione tre di queste selve: una, intitolata Urbius, contiene le lodi del pontefice di casa Medici; Leone X; una seconda, Icones, e due distici di prefazione al De ratione scribendi di Carlo Aldobrandi. Infine lettere e epigrammi manoscritti del D. ...
Leggi Tutto
NICCOLO da Varallo
Stefania Buganza
NICCOLÒ (Nicolò) da Varallo (Nicholaus de Varalo, Nicolaus de Varalo). – Non si conosce il luogo di nascita di questo maestro vetraio, nato intorno al 1425-30 da [...] Notarile, 1835, 2580, 3324: recuperati attraverso il Fondo Sironi; i contratti del 1483 sono segnalazioni di Carlo Cairati) e quello del 1486 (Lodi, Archivio storico civico, Notaio Luigi del Vescovo, fu Vescovino, 3, atto del 9 febbraio, segnalato da ...
Leggi Tutto
DANIELLO, Bernardino
M. Raffaella De Gramatica
Della famiglia Danielli da Pisa, nacque a Lucca intorno alla fine del '400.
Della famiglia Danielli il Libro di Cancelleria della città di Lucca registra [...] accordo di Nizza del 1538, auspice Paolo III, tra Francesco I e Carlo V). L'opera poetica del D., oggi caduta in completo oblio, in breve lo si accusò di plagiare le idee del Gabriele. Lodi invece il D. incontrò presso il solito Aretino, oltre che ...
Leggi Tutto
GRIMALDI (Grimaldi del Poggetto), Stanislao
Francesca Franco
Nacque dal conte Emilio, conte del Poggetto, e da Polissena Pobel Vibert de La Pierre il 25 ag. 1825 a Chambéry, dove il padre ricopriva [...] , nel 1839 intraprese la carriera militare, ottenendo da Carlo Alberto la nomina a paggio di corte e il permesso V. Vicario, Gli scultori italiani dal neoclassicismo al liberty, I, Lodi 1994, pp. 564 s.; A. Panzetta, Diz. della scultura italiana ...
Leggi Tutto
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...