MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] , p. 311).
Il libretto di quest'ultima rappresentazione milanese attribuisce la musica al M. e a Carlo Borzio (o Borri), maestro di cappella a Lodi. Tuttavia il prologo originale, scritto per l'Isola Bella, fa cenno a un solo compositore, che, forse ...
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CARLINO, Giovanni Giacomo
Alfredo Cioni
Non è stata, sino ad oggi, rinvenuta alcuna carta d'archivio che abbia lasciato qualche testimonianza sulla sua vita privata; se ne ignorano di conseguenza l'origine, [...] stampata dal Salviani nel testo originale con la versione in latino; Carlo Noci, La Cinthia, favola boscareccia.
Sul finire del 1594 la Dottrina cristiana alla quale nuouamente sono aggiunte molte lodi spirituali (1598). Sempre del 1598 ci resta un' ...
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BIRAGO, Francesco
Paolo Bertolini
Figlio di Antonio Marcello, fratello di Andrea, e di Elena Sovico, nacque nei primi decenni del sec. XV a Milano.
Per quanto non indifferente debba esser stato il suo [...] della Repubblica ambrosiana, Gerolamo Olgiati, Carlo Visconti e Andrea Lampugnani. Grazie anche Milano 1714, p. 36; L. Tettoni-F. Saladini,Teatro araldico, IV, Lodi 1844,sub voce Biraghi di Milano; E. Motta,Demetrio Calcondila,editore, in Arch. ...
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PRATESI, Mario
Jole Soldateschi
PRATESI, Mario. – Nacque a Santa Fiora, sul versante grossetano del monte Amiata, l’11 novembre 1842, da Igino, cancelliere comunale oriundo di Marradi (Firenze), e da [...] dei Mille, come Giuseppe Cesare Abba, Ernesto Pozzi, Carlo Giuseppe Sisti. Con Abba e Barzellotti strinse un’intensa da riserve, e ai pochi recensori che si mostrarono parchi di lodi quando non furono autori di vere e proprie stroncature (feroce ...
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PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] fu probabile conseguenza dell’accordo tra don Enrico di Castiglia, cugino di Carlo d’Angiò e fratello di Alfonso X, e Ranieri e altri per questa azione ricevette dal podestà fiorentino, Fissirago da Lodi, 1100 fiorini, 15 moggi di grano e la ...
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PUGLIESE, Emanuele
Giovanni Cecini
PUGLIESE, Emanuele. – Nacque a Vercelli l’11 aprile 1874, figlio di Eugenio e di Bonina Levi, da una tipica famiglia ebraica piemontese, devota ai Savoia dopo che [...] Carlo Alberto emancipò la comunità ebraica del Regno di Sardegna nel 1848.
Fu ammesso nel 1891 ai corsi della Scuola militare di Modena, sostanza dava ragione a Pugliese, rinnovando le lodi alla sua ampia e documentata carriera militare, costellata ...
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SOPRANSI, Fedele
Ivana Pederzani
– Nacque a Varese il 14 luglio 1751 da Antonio e da Giuseppa Parravicini.
Di antica famiglia del borgo, conseguì la laurea in giurisprudenza all’università di Pavia [...] il popolo. Fu poi scelto insieme a Serbelloni e Carlo Nicoli a far parte della deputazione inviata a Parigi nel s., 149, 191, 193, 198; I Carteggi di Francesco Melzi d’Eril duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, I-IX, Milano 1958-1966, ad indices; S. ...
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BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] educarne il figlio Alfonso duca di Bisceglie; ma alla discesa di Carlo VIII i rapporti con gli Aragona non gli impedirono d'ingraziarsi in prosa e seduta stante resa in versi, gli valse le lodi del re e un vitalizio annuo di 100 ducati d'argento sulla ...
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VISCONTI, Agnese
Élizabeth Crouzet-Pavan
Jean-Claude Maire Vigueur
– Nacque probabilmente a Milano nel 1363, decima figlia di Bernabò (v. la voce in questo Dizionario), signore di Milano e di Beatrice [...] Tra i membri della famiglia Visconti era toccato a Rodolfo l’onore di accompagnare la giovane donna, da Milano a Lodi, e a Carlo quello di condurla fino a Cremona dove Ludovico avrebbe allora preso il testimone. Il testo di Capilupi ci consegna, per ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] 1400 fiorini. Nel 1545 sposò in seconde nozze Francesca di Carlo di Giuliano Panciatichi. Dopo la morte del padre, nel 1538 Giovanni Battista Montano, che coordinò l'opera, vengono formulate lodi ai Giunti per la difficoltà dell'impresa e per il ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...