PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] , 1693, p. 124), pubblicato a cura dell’allievo Grazio Lodi Garisendi con il titolo Indicis in Homeri poemata, quae extant omnia (1373-1443) di Giacomo Zeno, Poggio Bracciolini e Carlo Sigonio e scritti di altri autori.
Le relazioni intellettuali ...
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ESTE, Obizzo d'
Trevor Dean
Secondo di questo nome nelle genealogie della famiglia, era figlio illegittimo di Rinaldo di Azzo (VII) e di una ignota donna napoletana, e nacque intorno al 1247 durante [...] alleanza, prima con Mantova e i Comuni lombardi, poi con Carlo d'Angiò, ed assistette al passaggio dell'esercito angioino attraverso insieme con i suoi alleati guelfi, prestò aiuto militare a Lodi e a Cremona attaccate da Milano e nel 1282 mandò un ...
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SABBATINI, Galeazzo
Gregorio Moppi
SABBATINI, Galeazzo. – Nacque nel 1597 a Pesaro da Carlo e da Caterina Ceccolina.
Ebbe tre fratelli: Francesco, Benedetto e Giulio Cesare, quest’ultimo sacerdote e [...] madrigali a sei (Venezia 1624; dedica all’arciduca Carlo d’Austria, fratello di Leopoldo).
Nei successivi volumi : Anversa 1641), Deiparae Virginis laudes op. VIII (1638) e Sacre lodi concerto a voce sola [...] con la parte continua da sonare op. IX ...
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CAPALTI, Alessandro
Olivier Michel
Nacque a Roma il 25 sett. 1807, figlio maggiore di un ricco negoziante, Lorenzo, originario di Civitavecchia, e di Anna Serafini, allieva di Teresa Mengs-Maron. Visse [...] e Tuscolani,lettere…, Roma 1844, p. 256); sappiamo dal Moroni che Carlo Torlonia ereditò la villa dal padre, Giovanni, nel 1829, e che provvide quadro di Booz e Ruth dipinto per F. Gavezzani di Lodi.
L'esistenza di una Concezione della Vergine in una ...
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CAPPELLO, Michele
Francomario Colasanti
Figlio di Giacomo di Michele e di Elisabetta di Antonio Badoer, nacque presumibilmente alla fine dell'anno 1487, dato che il 25 ottobre del 1508, a vent'anni [...] l'opportunità d'accettare le pesanti clausole di pace imposte da Carlo V, dopo che l'accordo di Cambrai, segnato il ritorno, egli lesse in Collegio il 15 genn. 1533 meritando particolari lodi del doge.
Tornato a Venezia il C., nel settembre del ...
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CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] il conte di Floridablanca per giungere poi fino al re Carlo IV in persona, che gli concesse una pensione.
Nicolás Moratin all'inizio del XVI e a tre saggi: il primo sul poema Lodi di Nostra Signora di Gonzalo di Berceo, il secondo sui Proverbi di ...
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OLDONI
Paola Manchinu
– Famiglia di pittori di origine milanese, stabilitasi a Vercelli dalla seconda metà del XV secolo e ancora al centro delle vicende artistiche piemontesi nel corso del Cinquecento.
La [...] padrino Giovanni Bartolomeo Tizzoni dei conti di Desana, segretario di Carlo V, dal quale prese il nome. A lui le 142). Negli anni Venti Eusebio fu in rapporto con Ludovico Tresseni da Lodi, a sua volta in contatto con Gaudenzio dal 1530, e nel 1542 ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Carlo Capra
Nacque a Milano il 3 ott. 1757,secondogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri (figlia di Gabriele e sorella di Pietro e Alessandro). Studiò con i barnabiti nel collegio [...] verso il 1830 dal direttore della polizia Torresani (il C. doveva aver appartenuto a una delle logge napoleoniche) alle generiche lodi si accompagnavano riserve sulle sue capacità direttive come presidente.
Morì a Milano il 22 apr. 1832, e ivi fu ...
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CALA', Carlo
Aldo Mazzacane
Contro le disparità della tradizione, la nascita va collocata nel 1617, a Castrovillari, dove fu battezzato il 27 novembre. Il padre Giovanni Maria, "col favore del cognato", [...] avesse appresso gli emoli oscurata gran parte delle sue lodi".
Nel frattempo, l'arrivo a Napoli dell'Astorga Roma ad una reggenza del Regno di Napoli durante la minore età di Carlo II (ne esistono varie copie; tra le altre: Londra, British Museum, ...
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FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] soltanto di formulare l'ipotesi, ripresa da Luigi e Carlo Tonini, che la famiglia Foschi fosse originaria di Montefiore non nelle stampe del trattato. Il carme si diffonde in lodi del Valturio, potentissimo cortigiano e consigliere di Sigismondo, ma ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...