PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] Al 1650 risale un viaggio a Loreto e la composizione delle Lodi sopra li quindici misterii del Santissimo Rosario, editi a parte » del poeta. Domenico Federici corrispondente di C. di P. e di Carlo Dottori, ibid., pp. 207-221; G. Auzzas, C. di P ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] cc. 77r-85v). La Vita Senecae che, tra le lodi delle grandi famiglie contemporanee della Spagna, tratta non solo della Battista Mellini, ambasciatore di papa Callisto III presso Carlo VIII.
Un rapporto altrettanto stretto Pompilio sembra averlo ...
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VENERI, Antonio
Livio Antonielli
VENERI, Antonio. – Nacque a Reggio Emilia il 19 aprile 1741, da Domenico e da Domenica Sarti.
Di famiglia civile, mostrò precoce propensione per gli studi scientifici, [...] in materia di finanza. Fu, con Daniele Felici e Carlo Testi, incaricato di fare il punto sull’eredità che del 26 febbraio 1802, in I carteggi di Francesco Melzi d’Eril duca di Lodi, Milano 1958, I, n. 41). Il problema fu aggirato grazie all’adozione ...
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VENEZIANI, Jolanda
Manuela Soldi
VENEZIANI, Jolanda (Jole). – Nacque l’11 luglio 1901 a Taranto. Ultimogenita di Luigi, avvocato triestino, e di Santa Maria Rita Lella, nativa di Pulsano (Taranto), [...] di pellami.
Subì però, come il padre e il fratello Carlo, il fascino del teatro e, contro il volere della famiglia, storico della Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi.
Simonetta, Corriere della moda. Una collezione, in Corriere del ...
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GHERARDI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 dic. 1390, nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, da Bartolomeo di Gherardo e da Simona di Vieri Scali. Il padre apparteneva a un'antica [...] : le elezioni si tennero infatti nel 1454, dopo la pace di Lodi stipulata nell'aprile di quell'anno, e lo stesso G. vi e l'esilio comminato a Filippo Peruzzi, era stato chiamato Carlo Marsuppini; il G. sarebbe stato, inoltre, ambasciatore presso il ...
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VERARDI, Carlo
Martina Colazzo
– Nacque a Cesena nel 1440 dalla nobile famiglia Verardi. Non sono noti i nomi dei genitori.
Originari di Lodi, dove possedevano diversi castelli, i Verardi sono attestati [...] città in cui si estinsero nei primi anni del 1500 con la morte di Camillo Verardi, nipote di Carlo, cavaliere pontificio e vescovo di Lodi. Tra i ranghi della famiglia si annoverano alcuni membri del Consiglio di Cesena, diverse personalità di spicco ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] a Cristina di Lorena (dicembre 1599), tessendo le lodi di un giovane ritrattista che aveva superato in abilità servizio di Giovanni Angelo Altemps, per cui aveva già dipinto un S. Carlo Borromeo e i ritratti di Marco Sittico Altemps e Pio IV (1612 ...
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GIOENI, Giuseppe
Giuseppina Buccieri
Di antica e nobile famiglia, nacque a Catania il 12 maggio 1743 da Francesco e Agata Buglio. Nella città natale iniziò i suoi studi sotto la guida di A. Bandiera [...] di camera del re e precettore del principe Gennaro Carlo (morto nel 1788): ebbe dunque incarichi prestigiosi e del secolo XVIII, Catania 1842, p. 63; G. Bozzo, Le lodi dei più illustri siciliani trapassati nei primi 45 anni del secolo XIX, I ...
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TONTOLI, Gabriele Nicola
Silvana D'Alessio
– Ultimo dei dodici figli di Annibale e di Eufrasia Locatella di Melfi, nacque a Manfredonia il 2 luglio 1613.
La famiglia è indicata tra quelle nobili di [...] , tra cui Andrea d’Avalos, principe di Montesarchio, Carlo Capecelatro, duca di Siano, Tiberio Carafa, principe di – che è, per dichiarazione dello stesso Tontoli, più veritiero nelle lodi che nel racconto – era già terminato nell’agosto del 1647 e ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] "…a me giudico convenire bene a ragione l'Anagramma Letterale di Carlo Bromato da Erano, mentre Bromato da Erano significa in Greco un stesso che qualche anno dopo avrebbe pronunciato le lodi dei cardinali Querini ed Enriquez notoriamente poco teneri ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...