MILANI, Giovanni
Maria Luisa Ferrari
– Nacque a Venezia il 26 luglio 1789 da Fermo e da Luigia Marconi. Alla morte del padre, nel 1791, la famiglia si trasferì a Noventa Vicentina.
Dopo gli studi superiori [...] a Bergamo e a Crema, con successive biforcazioni verso Lodi e Cremona, e da Volta Mantovana a Mantova). I - F. Salata, Roma 1936, pp. 235, 355; L. Ambrosoli, La formazione di Carlo Cattaneo, Milano-Napoli 1960, pp. 94-101, 106, 136-138, 166-170, 172; ...
Leggi Tutto
GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] di Giovanni Rucellai, a diciassette una lettera al signor Carlo Cerruti intorno all'anima delle bestie; a diciotto una rinascimentali.
Nel 1792 il G. sposò, in seconde nozze, Barbara Lodi di Capriglio, che gli diede un figlio, Valeriano (morto nel ...
Leggi Tutto
NATOLI GONGORA di Scaliti, Giuseppe
Luciana Caminiti
NATOLI GONGORA di Scaliti, Giuseppe.– Nacque a Messina il 9 giugno 1815 da Giacomo e da Emanuela Cianciolo, ambedue di famiglie nobili da tempo presenti [...] a Messina, allorché le truppe del generale Carlo Filangieri attaccarono la città, s’imbarcò su Candido, Roma 1991, ad ind.; M. Canto, Dizionario degli uomini illustri messinesi, Lodi 1991, s.v.; N. Checco - E. Consolo, Messina nei moti del 1847 ...
Leggi Tutto
MAGGI (De Mayo, Maggio, Maio, Masi), Cesare (più noto come Cesare da Napoli)
Raissa Teodori
Nacque a Napoli intorno alla fine del secolo XV, probabilmente nel 1488. Non si conoscono i nomi dei genitori; [...] nuovi dissidi quando si trovarono alla disperata difesa di Lodi dagli attacchi francesi e veneziani: si mostrò in II, dopo la rinuncia al governo dei domini italiani da parte di Carlo V a favore del figlio. Servì negli anni seguenti il duca di ...
Leggi Tutto
SCHUSTER, Alfredo
Alfredo Canavero
(in religione Ildefonso). – Nacque a Roma il 18 gennaio 1880, primogenito di Giovanni, zuavo pontificio di origine bavarese, e della sua terza moglie, Maria Anna Tutzer [...] nelle diocesi di Milano, Bergamo, Brescia, Crema, Cremona, Mantova, Lodi e Pavia. A Milano contribuì a far edificare il nuovo seminario che Giuseppe Bicchierai, e alla Pro Juventute, fondata da don Carlo Gnocchi. Tra il 1952 e il 1953 fu il primo ...
Leggi Tutto
LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] stampata a Lodi nel 1709, che condivide alcuni aspetti delle innovazioni teatrali dell'amico Carlo Maria Maggi lombardo, XIX (1892), pp. 345-376, 629 s.; A. Franzoni, F. de L., Lodi 1904; A. Oliva, F. de L. (1634-1704), Bergamo 1958; W. Binni, L' ...
Leggi Tutto
TONDINI DE’ QUARENGHI, Cesare
Simona Merlo
(in religione Cesario). – Nacque a Lodi l’11 gennaio 1839 da Carlo e da Angela Peroni, in un’agiata famiglia di origine bergamasca che annoverava tra i suoi [...] studiò dai barnabiti, dapprima al collegio di S. Francesco di Lodi, quindi al collegio Longone di Milano, dove terminò gli studi , fissò la sua residenza a Roma, nel collegio di S. Carlo ai Catinari, dove morì di tisi il 29 giugno 1907.
Opere ...
Leggi Tutto
CAPODAGLIO, Wanda
Sisto Sallusti
Nacque ad Asti il 1° genn. 1889 dagli attori Tullio e Ida Pecorini. Bambina, cominciò a calcare i palcoscenici, sui quali, disciplinata e diligente, crebbe maturando [...] C. Vildrac, per le quali egli spese le Prime lodi incondizionate nei confronti della C. (teatro Manzoni di Milano di Roma, 30 dic. 1951), la madre del protagonista nel memorabile Carlo Gozzi di R. Simoni (in commemorazione dell'autore ed amico, Teatro ...
Leggi Tutto
ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] maggio 1841 alla volta di Roma, ove fu consacrato vescovo in S. Carlo il 18 luglio.
Il 22 sett. 1842 l'A. fu trasferito da amicizia col conte Clemente Solaro della Margarita, che fece le lodi dell'A. nel suo Memorandum. Minore autorità e influenza ...
Leggi Tutto
URBINO, Carlo
Alessandro Bonci
– Dell’artista non si conoscono né la data né il luogo di nascita. La famiglia si trasferì a Crema dalle Marche seguendo l’attività militare del padre, il cui cognome [...] Urbino tra le realtà di Crema, Cremona, Lodi e Milano. L’artista assimilò la ricerca figurativa a Milano, 1535-1565, in Omaggio a Tiziano. La cultura artistica milanese nell’età di Carlo V (catal.), a cura di M. Garberi, Milano 1977a, pp. 45-54, 71-75 ...
Leggi Tutto
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...