AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] 434, 448, 449; G. De Leva, Storia documentata di Carlo V in correlazione all'Italia, II,Venezia 1864, passim; G. Napoli, Bari 1925, pp. 105 s., 343, 346; G. Agnelli, Lodi e il suo territorio, Lodi 1917, pp. 223, 224, 650, 651, 781; E. Rodocanachi, Le ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] intagliatori. Ne è esempio il trittichetto già in collezione De Carlo (Semenzato, 11 giugno 2003, n. 7), dove l' The Burlington Magazine, CXXI (1979), pp. 560-568; L. Lodi, Note sulla decorazione punzonata di dipinti su tavola di area emiliana dalla ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] 1969-70). Della raccolta fanno parte gli ultimi scritti Carlo Cottone, principe di Castelnuovo (in Nuova Antologia, giugno la Società siciliana per la storia patria, Iscrizioni autografe, Sala Lodi, carp. 11, n. 1139; ad Acireale presso la Biblioteca ...
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POZZO, Paolo
Elena Granuzzo
POZZO, Paolo. – Nacque a Verona l’8 marzo 1741 (Archivio di Stato di Mantova, d’ora in avanti ASMn, Raccolta d’Arco, b. 48: L.C. Volta, Elogio storico dell’architetto P. [...] , I, Mantova 1857, pp. 104-114), figlio di Carlo Satiro, capomastro; non si conosce il nome della madre. ..., II, Mantova 1857, p. 207) e nel 1787 il teatro di Lodi (ibid., p. 216). Nel 1784 sovrintese alla decorazione della cappella del Sacramento ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] proprio testamento, scegliendo per eredi la cugina Anna, il nipote Carlo Enrico e i padri teatini di S. Antonio, ai quali Id., Tre secoli di natura morta italiana. La raccolta di Silvano Lodi (catal.), Firenze 1984, pp. 48-53; P. Lorenzelli - ...
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MOROSINI, Domenico
Gino Benzoni
– Secondo dei cinque figli maschi di Barbone di Giustiniano Morosini ‘dalla sbarra’ (questo il contrassegno dello stemma della famiglia) e di Elisabetta di Lorenzo Giustinian, [...] Doni nei Marmi (1928, I, p. 68), tante lodi dovevano avere un qualche fondamento, se Giovan Battista Benedetti indirizzò garanzie a quanti si erano staccati da Roma. In ogni caso Carlo V non era amato dai «germani»: diffusa l’avversione ai troppo ...
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RIGATTI, Giovanni Antonio
Jonathan Pradella
RIGATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Venezia e fu battezzato il 25 ottobre 1613 nella parrocchia di S. Severo, figlio di Santina e di Marc’Antonio.
Oltre [...] . Lazzaro dei Mendicanti, resosi vacante nell’aprile del 1639 il posto di Carlo Fillago – il primo organista di S. Marco e di Ss. Giovanni luglio 1643 agli accademici di S. Lorenzo di Lodi. Rigatti dovette entrare in contatto con il sodalizio ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] per la prima volta nel 1244 come podestà di Lodi, nominato dall'imperatore Federico II. Tre anni dopo , B. da, in Encicl. Dantesca, II, Roma 1970, p. 607; M. Fuiano. Carlo I d'Angiò in Italia: studi e ricerche, Napoli 1974, pp. 148 ss., 165 ss., ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] artistiche e organizzative del Costa.
Alle lodi del pubblico si unirono quelle della Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatori, II, Napoli 1882, p. 148 (per Carlo), 14, 67, 70, 243, 414, 43 (per Michele); III, ibid. 1882, pp. 329 ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] of the Renaissance, Oxford 1932, pp. 336, 419 s.; R. Longhi, Carlo Braccesco (1942), in Id., Opere complete, VI, Firenze 1973, pp. 267-287; A.M. Romanini, Note sui pittori Albertino e M. P. da Lodi, in Bollettino d’arte, s. 4, XXXV (1950), pp. 123 ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...