NICCOLI, Nicolò
Concetta Bianca
– Nacque a Firenze nel 1365, come si deduce dal Catasto del 1430, in cui risulta di anni 65 (Arch. di Stato di Firenze, Catasto 1430, f. 275v), primogenito di Bartolomeo, [...] il Brutus, che erano stati da poco rinvenuti a Lodi. Inoltre Niccoli si interessò della diffusione delle Philippicae di , a cura di J. Hankins, I-II, Roma 2007; P. Viti, Marsuppini, Carlo, in Diz. Biogr. degli Italiani, LXXI, Roma 2008, pp. 14-20; T. ...
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MEDICI, Lorenzo
Elisabetta Stumpo
de’ (Lorenzino). – Nacque a Firenze il 22 marzo 1514 da Pierfrancesco (il Giovane) di Lorenzo e da Maria di Tommaso Soderini, primo di quattro figli, con Giuliano, [...] toscano» (ibid., p. 288). Si aggiunsero le lodi degli esuli Giorgio Dati, Paolo Del Rosso e Giovambattista e a Roberto Strozzi, e di un piccolo nucleo di poesie dedicate a Carlo V, a Flaminio Della Casa, a Giovan Battista Strozzi); M. Rastrelli, ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] Il suo potere subì una scossa nel 1307, quando egli si oppose a Carlo II d'Angiò, re di Napoli, e alle città e ai signori che fiume, mentre i Parmensi e gli estrinseci di Milano, Lodi, Piacenza e Cremona avrebbero scalato le mura sugli altri lati ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] maggio del 1513 riuscì a stento a rifugiarsi segretamente a Lodi, sfuggendo agli attentati della fazione filofrancese in Milano. Dopo il la guerra contro i Turchi abbastanza alta, l'incoronazione di Carlo V a Bologna e non a Roma e il suo successivo ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] G. Sarti, che ottenne l'approvazione ducale, grandi lodi dal granduca Paolo, e dall'Arteaga la dichiarazione che 1830, a cura di F. Mocchetti, col titolo Opere del cavaliere Carlo Castone conte della Torre di Rezzonico, patrizio comasco. Nel vol. I, ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] Iniziò inoltre un’assidua collaborazione con gli orafi Fusari di Graffignana (Lodi), Fumanti di Roma e Marcello Lissoni di Milano. Dal 1967 Comune di Sestri Levante come monumento alla memoria di Carlo Bo, e in aprile, primo fra gli artisti italiani ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] dai re franchi - e non si dimentichi che ampie lodi vengono pur fatte ad Alberico di Roma - si dimostra 'empire germanique médiéval, Paris 1950, pp. 24 s., ripreso da G. Musca, Carlo Magno e Harun al Rashid, Bari 1963, pp. 75-79): B., infatti, ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] il libro uscì a Venezia per A. Gardane). Inoltre le chiare lodi rivolte nel libretto ad Alfonso d'Avalos, governatore di Milano, e lui consorte Maria d'Aragona, e per tramite loro a Carlo V, fanno intendere l'intento di cercare in quella direzione ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] afferma che "dicesi fosse guercio"; numerose sono le lodi alla sua prudenza nell'assumere cariche non adatte, alla A. C. e Michele Morosini ambasciatori straordinari della Repubblica veneta a Carlo II re della Gran Bretagna l'anno 1661, a cura di A ...
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MARTINENGO, Cesare
Gabriele Archetti
MARTINENGO (Martinengo Cesaresco), Cesare. – Nacque probabilmente a Brescia, nell’ultimo decennio del secolo XIV, da Gerardo e da Caterina (forse Ugoni).
Il padre, [...] di Longhena. In dicembre lo incontriamo attorno a Ghedi, quindi, con Carlo Gonzaga e Guido Rangoni, fu costretto a intervenire nel campo veneziano, che forze dei contendenti che sottoscrissero la pace di Lodi (1454), a seguito della quale fu ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...