BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] ; lo stipendio era sufficiente. Sebbene il B. colmasse di lodi i suoi protettori e gli "Stati" boemi, anche a Praga mantenuto le sue promesse e non aver preso parte apertamente per Carlo V nel conflitto contro la Francia. Nell'ottobre del 1523 il ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] p. 161). Forse dello stesso periodo è la pala con S. Carlo in contemplazione del Cristo morto nel Museo del Duomo di Milano.
Nel 1683 l'aprile del 1699 affrescò l'abside dell'Incoronata a Lodi con l'Assunta, su incarico del poeta Francesco da Lemene ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] del C. a Brescia, donde è richiamato per effettuare in Lodi, il 16 giugno, insieme con il milanese Giacomo Trezzo, una come stanca e ripetitiva, spesso confusa con quella di Carlo Urbino, con cui collaborava. Intorno al 1540 andranno ricordati ...
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VISCONTI, Azzone
Paolo Grillo
– Nacque a Ferrara, il 7 dicembre 1302, da Galeazzo (v. la voce in questo Dizionario) e da Beatrice d’Este. Nel 1330 si sposò con Caterina di Savoia, da cui non ebbe figli.
Non [...] di grandi guerrieri del passato, quali Enea, Attila, Ettore, Ercole, Carlo Magno e altri: si trattava di un richiamo al ciclo dei come i borghi di Caravaggio e Romano. Dal campo di Lodi, operando lungo la linea dell’Adda, le truppe viscontee ...
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MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] celebrata nel corso del XVI secolo, guadagnando subito le lodi di umanisti napoletani come Francesco Caracciolo, Pietro Summonte, responsabilità a Pietro Torrigiano.
In Francia, dopo la morte di Carlo VIII e l’insediamento di Luigi XII, il M. mantenne ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] , scrivendo alla fine del 1498 a Guglielmo Herman, tesseva le lodi dell'umanista olandese per mostrare la stima che Erasmo godeva a Parigi di cui non tardò ad acquistare il favore già goduto sotto Carlo VIII ed a cui offrì, tra l'altro, un lussuoso ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] raccolte librarie e biblioteche, come quella del Conte Carlo Pertrusati di Milano, della famiglia Simonetta, del -149) e Galletti (1863, pp. X-XIII), tra cui: Delle lodi di Santa Caterina Svezzese, Brescia 1738, Orazione in onore di San Tommaso ...
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MEZZABARBA, Carlo Ambrogio
Giacomo Di Fiore
MEZZABARBA, Carlo Ambrogio. – Nacque il 30 apr. 1685 a Pavia, dal conte Giovanni Battista e dalla marchesa Artemisia Botta Adorno.
Figlio cadetto, fin da [...] partibus infidelium, il 21 fu consacrato vescovo nella chiesa di S. Carlo al Corso; il 3 ottobre si recò a Pavia per congedarsi dai la bolla Ex quo singulari nel 1742.
Il M. morì a Lodi il 7 dic. 1741.
Il 12 dicembre gli vennero tributati imponenti ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] , Le tarsie pittoriche di fra G. da V. nel coro degli olivetani in Lodi, in Arch. stor. lombardo, VII (1880), pp. 109-115; G. Rinascimento. Arte italiana (1460-1500), Milano 1979, ad indicem; E. Carli, Il duomo di Siena, Genova 1979, pp. 92, 97; M.T ...
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NICCOLINI, Antonio Maria
Renato Pasta
NICCOLINI, Antonio Maria. – Nacque a Firenze il 9 febbraio 1701, sestogenito maschio del marchese Filippo e di Lucrezia degli Albizzi.
Dotata di titolo feudale [...] dell’antiassolutismo dei gruppi dirigenti colti del paese. Vi risuonano le lodi di Gian Gastone, novello Traiano, e di tempi felici «nei bonifiche in Maremma; e seppe soprattutto, come già Carlo VI, cangiare l’obbedienza «necessaria e non libera in ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...