MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] ottenne la firma il 25 ag. 1403: guidato dal fratello Carlo, lo stesso M. presentò atto di sottomissione al pontefice. oltre al duca di Milano, i signori di Rimini, Cremona, Lodi, Como, Piacenza e Ferrara (luglio 1416). Tra il novembre 1416 ...
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Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, ma, troppo [...] sospeso tra verismo e psicologismo, al 'milanese' di Carlo Bertolazzi, al teatro di Dario Niccodemi, dai modi attrice della quale, tutti, al suo apparire, abbiamo cantato le lodi, s’è arrestata al suo primo personaggio, quello di Nostra Dea ...
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TUTINI, Camillo
Silvana D'Alessio
Nacque a Napoli nel 1594, da Angela Salerno, mentre non è noto il nome di suo padre. La famiglia paterna era originaria di Sant’Angelo a Fasanella, nel Cilento.
Il [...] neapolitano, ms. Branc. III C 12, cc. 124r-127r; di Carlo de Lellis anche Apologia contro D. Camillo Tutino per il libro dell’Origine , I (1876), 2, pp. 316-320; G. Lodi, Corrispondenza di letterati siciliani del sec. XVII, in Archivio storico ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] sua posizione di caposcuola era paragonabile a quella di Carlo Maratta a Roma. Dai suoi biografi, Ippolito Zanelli . 1719 si laureò a Cesena in diritto canonico e civile, con molte lodi anche per la sua correttezza morale e bontà d'animo.
Morì a Forlì ...
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SFORZA, Alessandro
Edoardo Rossetti
– Nacque a Cotignola il 29 ottobre 1409 da Muzio Attendolo, detto Sforza, e da Lucia di Torsciano, sua concubina di origine perugina, poi sposatasi con Marco Fogliani.
Dalla [...] Francia dove rimase sei mesi agli stipendi di Carlo VII; proseguì poi il proprio viaggio in Borgogna Alessandro Sforza: il caso del “De Principibus” di Martino Garati da Lodi e la miniatura lombarda sotto gli Sforza di Pesaro, in Humanistica, VI ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] , da Bernardo Tasso a Ludovico Ariosto, che cantò le sue lodi nell'Orlando furioso (XLVI, 8). Più di ogni altro, 87-107; P. Pecchiai, G. ed Ippolita Gonzaga, in Studi in onore di Carlo Castiglioni, Milano 1957, pp. 719-745; E. Cione, G. G. e Juan ...
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TARASCHI, Giovanni (Zohane Tarasco)
Luca Silingardi
Pittore e plasticatore attivo a Modena nella prima metà del XVI secolo.
Come è stato recentemente ipotizzato, l’esistenza di più fratelli Taraschi [...] Cronaca modenese (1506-1554), a cura di C. Borghi - L. Lodi, Parma 1871, pp. 275, 277; L. Vedriani, Raccolta de’ pittori ; A.G. Spinelli, Soste in Modena di Giovanni d’Angiò e di Carlo V, in Atti e Memorie della R. Deputazione di Storia Patria per le ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] Villa di Pratolino 1704 e Vienna, Teatro della Nuova Favorita, 26 luglio 1707), L'Endimione (poesia di F. De Lemene; Lodi 1693; Vienna, Teatro della Nuova Favorita, 10 luglio 1706, con l'ouverture di D. Thalman), L'Etearco (libretto dello Stampiglia ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] pronunciati da personaggi illustri, antichi e moderni (Carlo Stuart, Rosmunda, Carlo V, Menenio Agrippa, Tommaso Moro, Temistocle), delle Rime del 1704, sentì il bisogno di giustificare le lodi che tributava a se stesso, normali a suo dire nella ...
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MOLZA, Tarquinia
Nicola Catelli
– Nacque a Modena il 1° nov. 1542 da Camillo, primogenito del poeta Francesco Maria, e da Isabella di Antonio Colombi. Dal matrimonio nacquero altri otto figli.
Camillo [...] (lontano parente di Francesco), rispettivamente da Carlo Sigonio, Benedetto Manzuoli, Fabrizio Dentice, Orazio in suo onore.
Anche negli anni a seguire non mancarono le lodi delle sue virtù. Camilli pubblicò nelle Imprese illustri l’impresa della ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...