Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] o più semplicemente lasciando il testo manoscritto. Il libro di Carlo Antonio Pilati, Di una riforma d’Italia, uscì nel 1767 ’impostazione metodologica del problema della magia cfr. C. Levi Strauss, Anthropologie structurale, Paris 1974; E. De ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] suoi antenati; per non dire del romanzo che Carlo Cattaneo giudicava il migliore uscito in Italia da una in Il Digesto Italiano, 9° vol., Utet, Torino 1902.
A. Scander Levi, Dell’emancipazione delle donne o ammissione delle donne al lavoro, «La Donna ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] il Piemonte non c’è concordia italiana» (cit. in Levi 1915, p. xlvi). Ma la democrazia italiana continuò a al 1868 a Londra rimase Taparelli d’Azeglio, che venne sostituito con Carlo Cadorna. A Pietroburgo fu inviato Caracciolo Di Bella dal 1867 al ...
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Il diritto
Lujo Margetić
Introduzione
La conoscenza della struttura del sistema e degli istituti giuridici è di massima importanza per tutte le società. Questa constatazione ovvia vale naturalmente [...] anche il procedimento franco-longobardo a partire da Carlo Magno conoscevano il giuramento summenzionato.
C'è poi I (45), i quali si occupano dell'omicidio commesso in chiesa ex levi causa aut sine causa, e come esempio la glossa (46) menziona la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena
Francesco Palazzo
Scienza penale ed esperienza giuridica
Due premesse sono utili a dichiarare in limine la coordinate di fondo, entro le quali si svolgerà la seguente rassegna della cultura [...] primo piano Ferrando Mantovani, Giorgio Marinucci, Carlo Fiore) si presentò di straordinaria rilevanza , Legislazione penale, in Il mondo contemporaneo. Storia d’Italia, a cura di F. Levi, U. Levra, N. Tranfaglia, 2° vol., Firenze 1978, pp. 584-607. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Regionalismo e federalismo
Antonio D’Atena
Le origini
All’indomani dell’unificazione nazionale le tematiche legate al federalismo non erano particolarmente sentite dai costituzionalisti italiani, i [...] (si pensi specialmente a quelle caldeggiate da Luigi Carlo Farini e Marco Minghetti), la questiore regionale non Franco Levi (Studi sull'amministrazione regionale e locale, 1978); quelli sull’autonomia finanziaria regionale di Gian Carlo Moretti ...
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Giovanni Pesce
Abstract
La presente voce si propone di verificare l’evoluzione nel sistema processuale amministrativo dell’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato, chiamata oggi a risolvere controversie [...] S., Problemi delle ideologie dei giudici, in Studi in memoria di Carlo Esposito, Padova, 1972, 1392; Corso, G., Principio di legalità Guastini, R., Il giudice e la legge, Torino, 1995; Levi Sandri, L., L’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi alla Costituente
Enzo Cheli
Divergenze nella storiografia e linee di una possibile ricerca
Si è molto discusso negli anni passati sul peso esercitato dalla cultura giuridica e sul ruolo svolto [...] Astuti, Piero Calamandrei, Vezio Crisafulli, Arturo Carlo Jemolo, Costantino Mortati, Gaetano Morelli, Ciro Commentario sistematico alla Costituzione italiana, diretto da P. Calamandrei, A. Levi, Firenze 1950, 1° vol., pp. LXXXIX-CXL, poi in Id ...
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CARCASSI, Giuseppe
Nilo Calvini
Nacque a Genova il 24 giugno 1823 dall'avvocato Pietro e da Elisabetta Simeon. Compì regolari studi umanistici laureandosi in legge nel 1846 nell'università di Genova. [...] di armati in appoggio alla spedizione di Carlo Pisacane. Fallito il tentativo, gli uomini tempi di C. Cabella, Genova 1923, pp. 433 s.; E. Piscitelli, F. Crispi,Primo Levi e "La Riforma", in Rass. stor. del Risorg., XXXVII (1950), p. 412; A. Depoli ...
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CAIMI (Caimus, Cajmo), Gerolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1558da Bartolomeo II e da Margherita d'Adda.
Di nobile e ricca famiglia, feudataria di Appiano, assai influente nell'ambito cittadino [...] bisogni urgenti a questo populo suo… Et proporre quindi che si levi del tutto l'Estimo perché dannoso, e almeno non si aplichi , C. A. Belcredi ne scrisse in parte la vita, Carlo Tapia si proclamò apertamente suo discepolo nella dedica al C. delle ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...
panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano (da [Cesare] Beccaria a Primo...