I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] conciliante verso il potente alleato guidata da Carlo Giovanardi (successivamente confluito con i suoi Popolari bolognese e poi leader politico del centrosinistra italiano cfr. R.F. Levi, Il professore. Romano Prodi: dall’Iri all’Ulivo, un progetto ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] il Piemonte non c’è concordia italiana» (cit. in Levi 1915, p. xlvi). Ma la democrazia italiana continuò a al 1868 a Londra rimase Taparelli d’Azeglio, che venne sostituito con Carlo Cadorna. A Pietroburgo fu inviato Caracciolo Di Bella dal 1867 al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] e si sostituissero con le «rivelazioni» della scienza fu Carlo Cattaneo, che si fece portavoce di queste istanze nel ordine, l’indistinto al comprensibile. Nell’idea di letteratura di Levi non c’è molta differenza tra la costruzione di un esperimento ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] Pincherle, Raffaello Morghen, Ambrogio Donini, Giorgio Levi Della Vida), pur essendo ormai lontano dalla radicalità tardi, nello sviluppo del corso storico compreso fra Giustiniano e Carlo Magno, quando venne pure elaborato il «famoso apocrifo» ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] chiaramente dettate dalla politica più che dalla razionalità. Le prese di distanza dal regime degli ingegneri Carlo Emilio Gadda o Primo Levi erano ovviamente eccezionali, ma non isolate.
Ciò rifletteva anche alcune trasformazioni di fondo allora in ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] massonica della Società nazionale italiana, che appare destituita di ogni fondamento anche se Delpino e Zambeccari, Levi, La Farina e Carlo Michele Buscalioni compaiono in entrambe le associazioni. Da qui forse l’equivoco che la Società nazionale ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] è attiva la Fondazione Romolo Murri, fondata nel 1989 da Carlo Bo e da Lorenzo Bedeschi, già promotore presso la stessa (http://www.uniurb.it/ fmurri/piano_sito.htm).
3 Cfr. G. Levi Della Vida, Fantasmi ritrovati, a cura di M.G. Amadasi Guzzo, F ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] popolari che si stabilizzerà poi con la discesa di Carlo d'Angiò. A quel punto l'appoggio della dei cardinali Ugolino d'Ostia e Ottaviano degli Ubaldini, a cura di G. Levi, ivi 1890.
Per il pontificato di Gregorio IX: Les registres de Grégoire IX ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] altre occasioni, da Rosenberg, Anton Thurn e da Carl von Göess, gli ufficiali carinziani al cuore del . Sull’edizione dell’Encyclopédie patrocinata dal sovrano, cfr. E. Levi Malvano, Les éditions toscanes de l’“Encyclopédie”, in Revue de littérature ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] quanto non fosse stata in precedenza. Per intervento dell'imperatore Carlo IV si arrivò quindi a una tregua di quattro mesi per le scienze giuridiche, XXIV (1897), pp. 423-428; C.A. Levi, Byron e M. Faliero, Bologna 1906; G. Secrétant, Una calunnia ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...
panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano (da [Cesare] Beccaria a Primo...