Leone VIII
Ambrogio M. Piazzoni
È incerto se debba essere considerato papa legittimo o antipapa; in ogni caso mantenne il suo incarico (contemporaneamente ad altri) dal dicembre 963 all'inizio del marzo [...] principio, già invocato ai tempi di Teodorico e di Carlo Magno a favore dei pontefici Simmaco e Leone III, 663-78.
Il Regesto sublacense del secolo XI, a cura di L. Allodi-G. Levi, Roma 1895, pp. 65-6.
Liutprando di Cremona, Historia Ottonis, 15-22, ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Figlio di Giacomo (II) e di Costanza da Polenta, nacque a Padova nel quarto decennio del XIV secolo. Il giorno in cui il padre venne assassinato (19 [...] da parte di Urbano V, che, dietro istanza di Ubertino Carlo da Carrara, canonico della cattedrale e fratello del C., in Nuovo Archivio veneto, X (1895), pp. 353-354; E. Levi, Francesco di Vannozzo e la lirica nelle corti lombarde durante la seconda ...
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BROCCHI, Giovanni Battista (Battista da Imola)
Enrico Cerulli
Di ragguardevole famiglia imolese (suo padre, Stefano, nel 1475 era capitano del castello di Tossignano), il B. entrò nel 1477 al servizio [...] dell'inviato pontificio fu aspramente criticata. L'oratore milanese Carlo Visconti in un dispaccio del 12 giugno 1479 lo a cura di G. Golubovich, Milano 1900, passim; G. Levi Della Vida, Doc. intorno alle relazioni delle Chiese orientalicon la S ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] Maurizio Quadrio, Aurelio e Giorgina Saffi, Sara Nathan Levi e Giuseppe Ferrero Gola) con i quali condivideva ideali italiano, XV (1930), 1, pp. 129-154; Epistolario di Carlo Cattaneo, raccolto e annotato da R. Cadeo, con appendice di documenti ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Adalberto I e di Rottilde, è documentato quale marchese di Toscana dall'884 al 915. Era soprannominato "il ricco", non solo per le proprietà fondiarie, ma [...] nominato - come suo padre ai tempi di Carlo III - messo imperiale e tutore del 69, 73, 90, 97, 100, 103, 104; II, ibid. 1953, pp. 67-94; G. Levi Della Vida, La corrispondenza di Berta di Toscana con il Califfo Muktafi, in Riv. stor. ital., LXVI (1954 ...
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BRANCALEONI, Andrea (Brancaleonis de Romania)
Norbert Kamp
Nobile, ricordato per la prima volta nel 1257, era figlio di Oddone, menzionato ancora nel 1231, che era fratello di Leone, cardinale prete [...] carica nell'amministrazione dello Stato, ma conservò il favore di Carlo I, il quale nel 1269-1270 lo armò, a diplomatico Sulmonese, Lanciano 1888, p. 118 n. 93; G. Levi, Il cardinal Ottaviano degli Ubaldini secondo il suo carteggio ed altri documenti ...
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BON, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 ag. 1654 da Filippo (1627-1712) di Ottaviano e da Francesca di Giacomo Soranzo. Il padre, già podestà di Chioggia e ufficiale alle Rason Vecchie, [...] , 233, 235; G. Ferrari, Delle notizie storiche della lega tral'imperatore Carlo VI e la Rep. di Venezia, Venezia 1723, pp. 45, 48 s osmanischen Reiches, IV, Gotha 1911, pp. 333 s.; D. Levi-Weiss, Le relazionifra Venezia e la Turchia dal1670 al 1684 e ...
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CARCASSI, Giuseppe
Nilo Calvini
Nacque a Genova il 24 giugno 1823 dall'avvocato Pietro e da Elisabetta Simeon. Compì regolari studi umanistici laureandosi in legge nel 1846 nell'università di Genova. [...] di armati in appoggio alla spedizione di Carlo Pisacane. Fallito il tentativo, gli uomini tempi di C. Cabella, Genova 1923, pp. 433 s.; E. Piscitelli, F. Crispi,Primo Levi e "La Riforma", in Rass. stor. del Risorg., XXXVII (1950), p. 412; A. Depoli ...
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CALDERARA (Calderari), Bartolomeo
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1747, in una famiglia tra le più cospicue per censo del patriziato milanese, divisa nei due rami marchionale e comitale.
Il marchese [...] occasione della contribuzione militare imposta nel 1734 da Carlo Emanuele III; alla sua morte (1756) lascerà Settecento, in Storia di Milano, XII, Milano 1959, pp. 601 627; R. Levi Pisetsky, La vita e le vesti dei Milanesi nel '700,ibid., pp. 890, ...
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CASSAN, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Forlì il 10 genn. 1884 da Antonio, maggiore della guardia di finanza, ed Eugilde Barocelli. Con la famiglia si trasferì a Padova ancora bambino, e qui frequentò con [...] la manovra giolittiana "a danno del paese", suscitando i consensi del prof. L. De Marchi e del sen. G. Levi Civita; scrisse il io maggio contro l'internazionalismo dei socialisti. Dopo il discorso dannunziano di Quarto, L'Intervento cessava le ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...
panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano (da [Cesare] Beccaria a Primo...