FARNETI, Maria
Roberto Staccioli
Nata a Forlì l'8 dic. 1877, da Domenico e da Clementina Babini, ultima di cinque figlie, cominciò giovanissima a studiare canto presso il liceo musicale di Pesaro con [...] Il Mattino, 22 dic. 1905; La Tribuna, 29 febbr. 1910; F. De Filippis-R. Arnese, Cronache del teatro S. Carlo, Napoli 1961, pp. 94 ss.; V. Levi-G. Botteri-I. Bremini, Il Comunale di Trieste, Trieste 1962, p. 252; M. Morini, P. Mascagni, Milano 1964, I ...
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FORONI
Irene Maria Maffei
Famiglia di musicisti veronesi, attivi nel sec. XIX.
Domenico nacque a Valeggio sul Mincio (nell'odierna provincia di Verona) il 9 luglio 1796 da Antonio e da Margarita Pin; [...] i suoi allievi si annoverano il figlio Giovanni Iacopo, Carlo Pedrotti e Paolo Bombardi; alla sua scuola di canto musicò il "grido di guerra" L'italiana su un testo di D. Levi) e furono riprese solo trentadue anni dopo al teatro Nuovo di Verona.
Non ...
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GUERRINI, Virginia
Giovanna Di Fazio
Nacque a Brescia il 20 febbr. 1871 da Paolo e da Rosa Delpani. Avviata giovanissima allo studio del canto, probabilmente presso il conservatorio di Milano, debuttò [...] le scene nel 1925, dopo essere apparsa al S. Carlo di Napoli ancora nel Falstaff (10 marzo). Si stabilì De Filippis - R. Arnese, Cronache del teatro di S. Carlo, I, Napoli 1961, p. 93; V. Levi - G. Botteri - I. Bremini, Il Comunale di Trieste ...
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PAGANI, Herbert Avraham Haggiag
Carlo Bianchi
PAGANI, Herbert Avraham Haggiag. – Cantante, autore e interprete di canzoni, disc-jockey, disegnatore, incisore e artista assemblatore, scrittore e attivista [...] ); A. Bercoff, H. P., Paris 1976; H. P. Œuvres 1963/1986, Roma 1986 (con alcuni scritti e saggi critici di P. Levi, A. Spirito, L. Aragon e J. Attali); A nostro fratello Herbert, in Secondo convegno internazionale degli ebrei di Libia, Roma 1989, pp ...
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BENDAZZI, Luigia
Nata a Ravenna il 22 genn. 1829 (Miserocchi), dotata di bella e potente voce di soprano, studiò dapprima a Milano con il maestro Piacenti poi a Bologna con il maestro F. Dall'Ara. Il [...] . apparve nei teatri napoletani dei Fondo e S. Carlo e al Teatro Argentina di Roma come protagonista nelle Teatro Carolino e l'Ottocento Palermitano, Firenze 1957, pp. 443 s.; V. Levi-G. Botteri-J. Brenini, Il Comunale di Trieste, Udine 1962, pp. ...
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FOSSA, Amalia
Alberto Iesuè
Nacque a Napoli nel 1852 da Carlo e da Carlotta Gruitz. Allieva della madre, esordì al teatro S. Carlos di Lisbona nel 1870: secondo lo Schmidl, in Un ballo in maschera di [...] , il 25 dicembre aprì la stagione al teatro S. Carlo con Les huguenots, che replicò a gennaio, dando luogo però . Di Gregorio Casati - C.M. Mossa, Parma 1988, pp. 167 s.; V. Levi - G. Botteri - I. Bremini, Il Comunale di Trieste, Udine 1926, pp. 215 ...
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GARULLI, Alfonso
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Bologna il 2 dic. 1856 da Giovanni e da Veronica Parmeggiani. Dapprima impiegato di banca, fu per un breve periodo allievo di A. Busi al liceo musicale. [...] teatro Carcano (1803-1914), Milano 1914, pp. 167 s.; V. Levi - G. Botteri - I. Bremini, Il Comunale di Trieste, Trieste ibid. 1982, p. 138; IV, p. 22; Il teatro di S. Carlo. La cronologia, 1737-1987, a cura di C. Marinelli Roscioni, II, Napoli 1987 ...
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GIUGLINI, Antonio
Giovanna Di Fazio
Nato a Fano tra il 1826 e il 1827, non si hanno notizie della sua famiglia. Intraprese gli studi musicali sotto la guida di F. Cellini a Fermo, ove fece parte della [...] (18 genn. 1853).
Nel 1853 si esibì al teatro S. Carlo di Napoli nella Linda di Chamounix di Donizetti (16 maggio), con . 60 s., 110 s.; Id., La Scala, Milano 1851, p. 86; V. Levi - G. Botteri - G. Bremini, Il Comunale di Trieste, Udine 1962, pp. 1857 ...
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GIORDANI, Giovanni Battista
Francesco Crivellini
Nacque a Bergamo il 2 dic. 1801. Allievo dal 1810 al 1811 nella scuola di G.S. Mayr, completò in seguito la sua formazione di cantante a Genova.
La sua [...] , musiche, epistolario, Bergamo 1948, pp. 186, 555, 558; V. Levi - G. Botteri - I. Bremini, Il Comunale di Trieste, Udine 1962 , Firenze 1978, p. 673; G. Monleone, Storia di un teatro: il Carlo Felice, Genova 1979, pp. 61, 67; M.G. Forlani, Il teatro ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...
panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano (da [Cesare] Beccaria a Primo...