Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] offesa. […] Sarebbe stolto pensare che la giustizia umana la estingua (Levi, La tregua, p. 11)
oppure da essere + nome:
di Ugo Foscolo, Firenze, Le Monnier, 21 voll., vol. 4°.
Goldoni,Carlo (1935-1956), Il poeta fanatico, in Tutte le opere, a cura di ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] di Walter Benjamin, l’antropologia di Claude Lévi-Strauss, la psicoanalisi di Sigmund Freud, di Carl Gustav Jung e di Jacques Lacan: dubbi, scioglilingua del popolo siciliano, Palermo - Torino, Carlo Clausen (rist. anast. Sala Bolognese, A. Forni, ...
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Il testo narrativo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macroatto (➔ pragmatica) di narrazione, che [...] e si cacciarono a loro volta sull’autocarro già zeppo, che ripartì in un nugolo di polvere mentre tutti gridavano «Hurrà» (Primo Levi, La tregua, Torino, Einaudi, 1963, pp. 187 segg.)
Per le sue proprietà aspettuali, l’➔imperfetto si presta in (8) a ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] tedesca di non lasciare nei campi di concentramento nessun uomo vivo (Primo Levi, La tregua, p. 9)
(36) Ma sospirò e ancora Italo (1993b), I racconti, Milano, Mondadori, 2 voll.
Collodi, Carlo (1981), Le avventure di Pinocchio, a cura di M. Paglieri, ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] No, ragazzi, avete sbagliato. C’era una volta un pezzo di legno (Carlo Collodi, Le avventure di Pinocchio, p. 3)
L’imperfetto appare in le pistole in pugno, ordinarono che nessuno si muovesse (Primo Levi, Se non ora, quando?, p. 69).
Dell’imperfetto ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] si spense a un tratto, come si spegne un lume soffiandoci sopra (Carlo Collodi, Le avventure di Pinocchio, p. 76)
(8) Democrito praticamente rimarginata, con mio vivo dispiacere sono stato messo in uscita (Levi, Se questo è un uomo, p. 51)
(38) mi ...
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Le frasi concessive esprimono una premessa cui non fa seguito la conseguenza che sarebbe lecito attendersi, bensì una conclusione imprevista (➔ concessione, espressione della):
(1) nonostante si sia mosso [...] la catena degli eventi:
(16) Anna è contenta sebbene taccia (Carlo Bernari, Tre operai, Milano 1975, p. 189, cit. in il padrone, benché sottoposto ad oscuri altri padroni di Basilea (Primo Levi, Il sistema periodico, in Id., Opere, Torino 1997, vol. ...
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Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] e ai cognomi di famiglie ebraiche (Levi, ecc.), occorre ricordare anche la presenza . anast. Bologna, Forni, 1965, 6 voll.).
Caffarelli, Enzo & Marcato, Carla (2008), I cognomi d’Italia. Dizionario storico ed etimologico, Torino, UTET, 2 voll ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] e il Vocabolario etimologico della lingua italiana di Enrico Levi (Livorno 1914) segnarono progressi particolarmente significativi sul importante è il Dizionario etimologico italiano (DEI) di Carlo Battisti e Giovanni Alessio (5 voll., Firenze 1950- ...
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Il perimetro del linguaggio della moda è difficilmente definibile. Il termine moda (dal fr. mode, connesso al lat. modus «maniera») è attestato per la prima volta in italiano nel trattato moraleggiante [...] Quattrocento si confezionano maniche ad ala, a campana, ecc. (Levi Pisetzky 2005: I, 366), mentre si diffonde l’uso (trad. it. Sistema della moda, Torino, Einaudi, 1970).
Battisti, Carlo (1946), Vecchi nomi di stoffe derivati da nomi di luogo, «Lingua ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...
panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano (da [Cesare] Beccaria a Primo...