DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] come il Pirro, che fu ascoltato al S. Carlo con le musiche di Paisiello e nell'interpretazione del . Natali, Il Settecento, I, Milano 1929, pp. 924 ss., 1069 s.; E. Levi Malvano, La fortuna d'una teoria drammatica, in Giorn. stor. d. letter. ital., CV ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] Tozzetti. Dal matrimonio nacquero nove figli: Nella, Cino, Piero, Carlo, Leonilda, Caterina, Luigi, Bice e Dante (che recavano lo pronunciato nel gran Tempio di Pal,Giustiniani dall'ill. F. Achille Levi, in Rivista massonica, XL (1909), 7-8, pp. 148- ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] per improvvisa malattia e fu sepolto nella chiesa di S. Carlo ai Catinari.
Opere: Oltre a quelle già citate nel P. Romano, Pasquino nel 700, Roma 1934, pp. 19 ss.; E. Levi Malvano, La fortuna critica di una teoria drammatica in Italia, in Giorn. stor ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] della moda e il gusto del pettegolezzo, come un banchiere improvvisato in anni di inflazione monetaria" (p. 165).
Fonti e Bibl.: C. Levi, Il teatro, Roma 1919, p. 34;S. D'Amico, Il teatro dei fantocci, Firenze 1920, pp. 75-89;A. Tilgher, Studi sul ...
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BRAMIERI, Luigi
Pino Fasano
Nato a Piacenza il 27 giugno 1757 da Giulio, ufficiale di cavalleria, e dalla nobildonna Aurora Boselli Bonini, frequentò nella città natale le scuole di S. Pietro (sottratte [...] premio ad essa affidato dal fu Conte Carlo Bettoni Bresciano, Milano 1795, poi Venezia L'Ottocento, I, Milano 1934, pp. 110 s., 152, 370, 485; A. Levi, Spigolature romagnosiane, in Bollettino storico piacentino, XXIX(1934), pp. 97-107, 152-168; XXX ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] redazionale de La Ruota, con Carlo Muscetta, Mario Alicata, Carlo Socrate, Antonello Trombadori, tutti la critica d’arte sono da ricordare: E. Fantuzzi, Roma 1961; C. Levi, Milano 1969, A. Sassu, Fiuggi 1973; E. Greco, Viareggio 1978.
Fonti ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] . araldica ital., V (1877-78), pp. 72-74; E. Levi, Costumi sociali e poetesse venete nel'500, in Riv. periodica dei Farnese..., in Riv. stor. ital., I (1884), p. 662; Id., Storia docum. di Carlo V, V, Bologna 1894, pp. 50, 148, 205, 213; A. Serena, C. ...
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BECCARI (del Beccaio), Antonio
Mario Marti
Rimatore più noto come Antonio da Ferrara, dalla città ove nacque nel 1315. Suo padre, Tura, esercitava il mestiere del beccaio forse tradizionale nella sua [...] Nicolò (mediocre rimatore anche lui e famigliare di Carlo IV), agli studi umanistici; e dalla sua di critica dedicati a P. C. Falletti, Modena 1914, pp. 339-349; E. Levi, Tre frottole di m. Antonio da Ferrara, in Poesia di popolo e poesia di corte ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] lettera al padre acclusa a un'altra indirizzata al fratello Carlo, il L. lo accusò di condannarlo a "vivere e . 3-231; B. Zumbini, Studi sul L., I-II, Firenze 1902-04; G.A. Levi, Storia del pensiero di G. L., Torino 1911; N. Serban, L. et la France, ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] sulla storia dei Franchi fino al vivente re di Francia Carlo VI.
Si capisce come il De insulis di D. Repubblica fiorentina, Rocca San Casciano 1910, pp. 491 ss., 495; E. Levi, Adriano de' Rossi, in Giorn. stor. della letter. ital., LV (1910 ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...
panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano (da [Cesare] Beccaria a Primo...