PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] Maurizio Quadrio, Aurelio e Giorgina Saffi, Sara Nathan Levi e Giuseppe Ferrero Gola) con i quali condivideva ideali italiano, XV (1930), 1, pp. 129-154; Epistolario di Carlo Cattaneo, raccolto e annotato da R. Cadeo, con appendice di documenti ...
Leggi Tutto
BINDO di Cione del Frate
Riccardo Scrivano
Senese, visse nel sec. XIV. Di lui si conosce soltanto una canzone, detta "di Roma", perché in essa si introduce a parlare, sotto forma di donna, l'augusta [...] venne con ogni probabilità composta in occasione dell'incoronazione imperiale di Carlo IV e fu forse recitata al suo cospetto allorché egli giunse a Siena nella primavera del 1355 (Levi, pp. 482-85).
La canzone, che inizia col verso "Quella virtù ...
Leggi Tutto
CAMERINI, Salomone (Eugenio)
Antonio Palermo
Nato ad Ancona il 13 luglio 1811 da Isacco e da Fortunata Levi, vi compì gli studi letterari sotto la guida di Ciriaco Pio Marini e di Pietro Orlandi; nel [...] '59. Assunto nel frattempo il nome di Eugenio, il C. aveva inoltre cominciato a usare numerosi pseudonimi e sigle (Carlo Téoli, Cesare Bini, "X", ecc.). Allorché si fu rapidamente inserito nell'ambiente politico-culturale torinese che faceva capo all ...
Leggi Tutto
CONZIO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI a Chieri (Torino), dove suo padre Gerson, morto nel febbraio 1615, era rabbino.
Le condizioni degli ebrei [...] esposizione, 1617), ottenuta la licenza di stampare da Carlo Emanuele I, introdusse l'attività tipografica in Chieri e era stata ottenuta per interessamento di un certo Sansone Levi. Parimenti inedito rimase un trattato di logica in ebraico ...
Leggi Tutto
CARASI, Carlo
Ferdinando Arisi
Nato a Castelnuovo Val Tidone (Piacenza) il 14 nov. 1734, primogenito del conte Raffaele e di Barbara Dal Pozzo Farnese, dopo aver compiuto, sotto la guida di precettori [...] , in ArsNova, 31 marzo 1923, p. 7; Corrispondenti piacentini del poeta A. Mazza, in Boll. stor. piac., XXVII (1932), 3, p. 141; A. Levi, G. D. Romagnosi e la Società letter. di Piacenza,ibid., XXIX (1934), pp. 97-107, 152-168; XXX (1935), pp. 3-17; J ...
Leggi Tutto
ANGELO Sabino (Angelus de Curibus Sabinis; Angelus Sabinus de Curibus; Angelus Cneus [Quirinus] Sabinus; le forme appellative Angelus Viterbiensis e Angelo Sani sembrano assai dubbie)
Guido Canali
Nacque [...] città di Liegi nel 1468, ad opera delle soldatesche di Carlo il Temerario. Rimasto a lungo inedito, esso venne pubblicato per historica medii aevi,I, Berlin 1896, p. 46; G. Levi, Cenni intorno alla vita ed agli scritti di Domizio Calderini,Padova ...
Leggi Tutto
ATTENDOLO (Attendolo Crespolo, Attendoli Crespoli), Dario
Simona Carando
Visse nel sec. XVI, e fu sicuramente di Bagnacavallo, come si legge nel titolo del libro Il Duello. Studiò legge a Ferrara (o [...] di Salerno, capitano generale delle fanterie di Carlo V. Si rivolse quindi allo studio delle Forrari da Trino di Monferrato stampatore in Venezia, I (1890), pp. 174-177; G. E. Levi-J. Gelli, Bibl. del duello, Milano 1903, pp. 108 s., 243; F. Flamini, ...
Leggi Tutto
Scrittore (Zenevredo, Pavia, 1849 - Cardina, Como, 1910). Egli attese a opere letterarie, che pubblicò di solito in edizioni, per così dire, personali, poco idonee alla diffusione. Il fatto ch'egli dedicò [...] (con un'innovativa disciplina della punteggiatura e dell'accentazione), all'estroso mistilinguismo. Le Opere, riunite per la prima volta a cura di P. Levi e G. P. Lucini (5 voll., 1910-27), sono oggi disponibili nell'ed. curata da D. Isella (1995). ...
Leggi Tutto
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...
panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano (da [Cesare] Beccaria a Primo...