BOCCABADATI, Luigia (Luisa)
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Nata a Modena nel 1800 (nel 1799, secondo il Valdrighi) da Antonio, medico, iniziò lo studio del canto ancora fanciulla, incoraggiata e protetta dal maestro A. Gandini. [...] drammatiche. Nel carnevale 1843-44 Augusta cantò al Teatro Carlo Felice di Genova e nell'estate 1844 al Teatro . 137, 435, 439; 197 (per Augusta); Il Comunale di Trieste, a cura di V. Levi, G. Botteri e I. B., Udine s.d. (ma 1962), pp. 135-137; H ...
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GABUSSI, Rita
Giovanna Di Fazio
Nacque a Bologna tra il 1810 e il 1815 dall'avvocato e patriota Giuseppe, fratello del compositore Vincenzo, e da una certa Claudia. Iniziò giovanissima a Bologna lo [...] ; Allgemeine Musikalische Zeitung, cfr. Index 1798-1848, p. 81; F. De Filippis - R. Arnese, Cronache del teatro S. Carlo, I, Napoli 1961, ad ind.; V. Levi - G. Botteri, Il Comunale di Trieste, Udine 1962, pp. 139 s., 143 s.; C. Gatti, Il teatro alla ...
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CATTANEO, Carlo
Michelangelo De Maria
Nacque a San Giorgio Piacentino il 31 ott. 1911 da Giovanni Battista e da Giulia Sforza Fogliani. A Roma frequentò il liceo classico e l'università, dove si laureò [...] lineare in rotazione uniforme, in Giornale di matematiche di Battaglini, LXXIV [1936], pp. 177-188). Suo relatore fu T. Levi Civita; dopo avere lavorato per qualche tempo in campo tecnico, il C. fu indirizzato alla ricerca scientifica dallo stesso ...
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FARNETI, Maria
Roberto Staccioli
Nata a Forlì l'8 dic. 1877, da Domenico e da Clementina Babini, ultima di cinque figlie, cominciò giovanissima a studiare canto presso il liceo musicale di Pesaro con [...] Il Mattino, 22 dic. 1905; La Tribuna, 29 febbr. 1910; F. De Filippis-R. Arnese, Cronache del teatro S. Carlo, Napoli 1961, pp. 94 ss.; V. Levi-G. Botteri-I. Bremini, Il Comunale di Trieste, Trieste 1962, p. 252; M. Morini, P. Mascagni, Milano 1964, I ...
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GALLI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nacque a Firenze il 25 nov. 1878 da Emilio, di famiglia di mercanti toscani, e da Clotilde Lucich, di famiglia veneto-dalmata. I genitori si separarono molto presto [...] 5, pp. 1-13; F. Gerra, L'impresa di Fiume…, prefaz. di A.M. Ghisalberti, Milano 1966, pp. 104-106; S. Minerbi, Angelo Levi-Bianchini e la sua opera nel Levante 1918-1920, Milano 1967, ad ind.; S.I. Minerbi, L'Italie et la Palestine 1914-1920, Paris ...
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COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] , 1º giugno 1903, pp. 395-6; A. Scalera, Il teatro dei Fiorentini dal 1800 al 1860, Napoli 1909, pp. 42-44; C. Levi, Dante "Dramatis Persona", in Arch. stor. ital., LXXIX (1921), I, pp. 130-131; I. Sanesi, La Commedia, Milano 1935, II, pp. 482 ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] eletto nel Comitato dell'Unione, a fianco di M. Levi per le Assicurazioni generali, G. Palese per l'Austria febbr. 1883.
Sposato con Teresa Gerin (dalla quale ebbe i gemelli Carlo e Maria), alla morte di lei (nel 1859 secondo le Memorie ...
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FALCONE, Giovan Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Acri (oggi in provincia di Cosenza), il 23 ott. 1834 da Angelo e da Maria Antonia Salvadio. Con l'idea di aprirgli la strada alla carriera ecclesiastica [...] a completare gli studi nel seminario napoletano di S. Carlo all'Arena retto dagli scolopi, dove non restò a lungo collaborazione alla Libera Parola è attestata per primo da L'Italico [Primo Levi], L. Orlando e i suoi fratelli per la patria e per l ...
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FORONI
Irene Maria Maffei
Famiglia di musicisti veronesi, attivi nel sec. XIX.
Domenico nacque a Valeggio sul Mincio (nell'odierna provincia di Verona) il 9 luglio 1796 da Antonio e da Margarita Pin; [...] i suoi allievi si annoverano il figlio Giovanni Iacopo, Carlo Pedrotti e Paolo Bombardi; alla sua scuola di canto musicò il "grido di guerra" L'italiana su un testo di D. Levi) e furono riprese solo trentadue anni dopo al teatro Nuovo di Verona.
Non ...
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MANTINO, Giacobbe (Jacob ben Shemuel, Giacobbe giudeo)
Lisa Saracco
Nacque da Shemuel, probabilmente nel 1490. Poche e frammentarie sono le notizie sulle sue origini; la famiglia si trasferì in Italia [...] aveva trovato protezione, ma nel 1532 fu fatto condannare al rogo da Carlo V a Mantova.
Il M., giunto a Roma alla fine del del M., tra le quali la versione del commentario di Levi ben Gerson su Porfirio e Aristotele, l'opera di medicina Colliget ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...
panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano (da [Cesare] Beccaria a Primo...