PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] artistico torinese più vitale di quegli anni: oltre a frequentare Riccardo Gualino e Lionello Venturi, strinse amicizia con CarloLevi, Gigi Chessa, Francesco Menzio, Alberto Sartoris, Mario Soldati e, dal loro arrivo a Torino, con Edoardo Persico e ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] - venivano denigrati come fautori di un'"arte degenerata", internazionalista, cosmopolitica, decadente. La mostra di dipinti di CarloLevi, anch'egli ebreo, allora confinato in Basilicata, venne scambiata per una provocazione. Non meno "provocatoria ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] esporre negli anni seguenti, e alla Mostra dei pittori lucani, svoltasi alla galleria del Ponte e presentata in catalogo da CarloLevi.
La collettiva metteva a confronto le opere di Padula con quelle di altri artisti della sua terra e con alcuni ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] dando vita, nel corso dell'estate, a un nuovo gruppo torinese di Giustizia e libertà. Ne fecero parte, oltre al Monti, CarloLevi, Barbara Allason, Mila, C. Mussa-Ivaldi, il professor Michele Giua e il figlio Renzo. Più tardi si aggiunsero Foa, Mario ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] sorelle Maria e Pia Marchesini, Elena Valla, N. Sapegno, L. Ronga, G. Manfredini, A. Passerin d'Entrèves, E. Rho, CarloLevi); collaborò alle riviste da lui fondate - Energie nove, Rivoluzione liberale, Il Baretti -; ne recensì il libro sull'Alfieri ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] , il F. si nascose in una villetta di amici svizzeri in città, poi nel circondario di Milano, infine presso i genitori di CarloLevi sulla collina torinese. Dopo quattro inutili tentativi di fuga, il 29 maggio 1931 riuscì, con l'aiuto di R. Morandi e ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] : in quest'ambito strinse rapporti duraturi con i cugini Paolo e Piero Treves, con CarloLevi, figlio di una sorella di C. Treves, con Nello Rosselli, nipote di Alessandro Levi.
Vissuto fra Firenze e Livorno fino al 1916, si trasferì poi con la ...
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LUNATI, Pasquale Michele
Salvatore Lardino
Nacque il 24 marzo 1899 a Montalbano Jonico, nel Materano, da Francesco e Antonia Lorubbio, quarto di otto figli, di cui soltanto il primo, Angelo, poté studiare, [...] riguardo al Metapontino), Firenze 1993; M. Morano, Tra primordiale e post-moderno: la Fiat a Melfi, in Il germoglio sotto la scorza. CarloLevi vent'anni dopo, a cura di F. Vitelli, Cava de' Tirreni 1998, pp. 283-308.
Per la bonifica, si rimanda a: R ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] Rocco Scotellaro nel primo anniversario della morte (Matera, febbraio 1955, con la partecipazione di Franco Fortini e CarloLevi).
Anche attraverso questi convegni, Panzieri riuscì a creare una rete di intellettuali che, semplificando, si potrebbero ...
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PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] problemi economici. Contemporaneamente, nello studio di Alberto Sartoris iniziò a interessarsi di architettura e conobbe i pittori CarloLevi, con cui strinse una profonda amicizia, Gigi Chessa e Francesco Menzio che, insieme a Jessie Boswell, Nicola ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...
panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano (da [Cesare] Beccaria a Primo...