BUSIRI VICI, Carlo Maria
Andrea Busiri Vici
Nacque in Roma, nella casa paterna di via del Pozzetto, il 25 ott. 1856 dall'architetto Andrea e da Bianca Vagnuzzi. Dopo gli studi classici nel Collegio [...] , della Congregazione di Propaganda Fide in via della Conciliazione e del Credito agrario in via Castro Pretorio; le ville Giorgina (Levi) a via Po, Badoglio a via di Villa Grazioli. Nel 1937 vinse il concorso (insieme a suo fratello Andrea e ...
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BROCCHI, Giovanni Battista (Battista da Imola)
Enrico Cerulli
Di ragguardevole famiglia imolese (suo padre, Stefano, nel 1475 era capitano del castello di Tossignano), il B. entrò nel 1477 al servizio [...] dell'inviato pontificio fu aspramente criticata. L'oratore milanese Carlo Visconti in un dispaccio del 12 giugno 1479 lo a cura di G. Golubovich, Milano 1900, passim; G. Levi Della Vida, Doc. intorno alle relazioni delle Chiese orientalicon la S ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] Maurizio Quadrio, Aurelio e Giorgina Saffi, Sara Nathan Levi e Giuseppe Ferrero Gola) con i quali condivideva ideali italiano, XV (1930), 1, pp. 129-154; Epistolario di Carlo Cattaneo, raccolto e annotato da R. Cadeo, con appendice di documenti ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Adalberto I e di Rottilde, è documentato quale marchese di Toscana dall'884 al 915. Era soprannominato "il ricco", non solo per le proprietà fondiarie, ma [...] nominato - come suo padre ai tempi di Carlo III - messo imperiale e tutore del 69, 73, 90, 97, 100, 103, 104; II, ibid. 1953, pp. 67-94; G. Levi Della Vida, La corrispondenza di Berta di Toscana con il Califfo Muktafi, in Riv. stor. ital., LXVI (1954 ...
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Rosi, Francesco
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Napoli il 15 novembre 1922. Facendo propria la lezione di Luchino Visconti, di cui era stato aiuto regista nella realizzazione di un'opera [...] '8 settembre 1943 abbandonò l'esercito, conobbe Carlo Ludovico Ragghianti, impegnato nell'organizzazione del Comitato di che percorre La tregua, film ispirato al libro di P. Levi per il quale R. trova un'articolazione narrativa di estremo rigore ...
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PAGANI, Herbert Avraham Haggiag
Carlo Bianchi
PAGANI, Herbert Avraham Haggiag. – Cantante, autore e interprete di canzoni, disc-jockey, disegnatore, incisore e artista assemblatore, scrittore e attivista [...] ); A. Bercoff, H. P., Paris 1976; H. P. Œuvres 1963/1986, Roma 1986 (con alcuni scritti e saggi critici di P. Levi, A. Spirito, L. Aragon e J. Attali); A nostro fratello Herbert, in Secondo convegno internazionale degli ebrei di Libia, Roma 1989, pp ...
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PASSIGLI, Moise David
Maria Iolanda Palazzolo
PASSIGLI, Moisè David. – Nacque ad Arezzo nel 1783 da Angiolo e da Rachele Usigli.
Entrambi i genitori erano esponenti della benestante comunità israelitica [...] come la Raccolta completa di tutte le commedie di Carlo Goldoni, in trentadue volumi riccamente illustrati, seguita 1839, Firenze 1981, p. 281).
Un dissidio con l’amministratore Levi condusse infatti nel 1837 a una rottura della società con una ...
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BRANCALEONI, Andrea (Brancaleonis de Romania)
Norbert Kamp
Nobile, ricordato per la prima volta nel 1257, era figlio di Oddone, menzionato ancora nel 1231, che era fratello di Leone, cardinale prete [...] carica nell'amministrazione dello Stato, ma conservò il favore di Carlo I, il quale nel 1269-1270 lo armò, a diplomatico Sulmonese, Lanciano 1888, p. 118 n. 93; G. Levi, Il cardinal Ottaviano degli Ubaldini secondo il suo carteggio ed altri documenti ...
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BINDO di Cione del Frate
Riccardo Scrivano
Senese, visse nel sec. XIV. Di lui si conosce soltanto una canzone, detta "di Roma", perché in essa si introduce a parlare, sotto forma di donna, l'augusta [...] venne con ogni probabilità composta in occasione dell'incoronazione imperiale di Carlo IV e fu forse recitata al suo cospetto allorché egli giunse a Siena nella primavera del 1355 (Levi, pp. 482-85).
La canzone, che inizia col verso "Quella virtù ...
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ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] II e quelli per le nozze dell'arciduca Carlo suo fratello. Nel 1566 rientrò per qualche tempo pittore illusionista del Cinquecento, con una nota su l'A. musicista di L. Levi e un epilogo di O. Kokoschka, Firenze 1954 (con documenti, regesti, elenco ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...
panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano (da [Cesare] Beccaria a Primo...