CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] tra i fondatori del Movimento di unità popolare capeggiato da Tristano Codignola, e riuscì a coinvolgervi Ferruccio Parri e CarloLevi.
Intanto, l’apparizione nei «Gettoni» di Vittorini di Fausto e Anna, accolta con giudizi discordanti, provocò una ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] Paesi dalle popolazioni di cui si occupavano, contiguo almeno in parte a un movimento culturale che, da Antonio Gramsci a CarloLevi a Ernesto De Martino, ha scoperto il mondo popolare sulla scorta di un’istanza in primo luogo politica e sociale ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] come narratore: per i tipi di Solaria pubblicò infatti nel 1933 in volume, con una copertina disegnata dall'amico CarloLevi, Luisa (Firenze 1933), romanzo "di vita interiore", come egli stesso lo definì, la cui lunga e tormentata gestazione (lo ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] italiani antifascisti. Il C. partecipò all'organizzazione dei fuoriusciti italiani e conobbe i fratelli Rosselli e CarloLevi. Successivamente soggiornò brevemente in Olanda, Inghilterra e Svizzera. Nel 1940, si stabilì definitivamente in Olanda dove ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] artistico torinese più vitale di quegli anni: oltre a frequentare Riccardo Gualino e Lionello Venturi, strinse amicizia con CarloLevi, Gigi Chessa, Francesco Menzio, Alberto Sartoris, Mario Soldati e, dal loro arrivo a Torino, con Edoardo Persico e ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] - venivano denigrati come fautori di un'"arte degenerata", internazionalista, cosmopolitica, decadente. La mostra di dipinti di CarloLevi, anch'egli ebreo, allora confinato in Basilicata, venne scambiata per una provocazione. Non meno "provocatoria ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] esporre negli anni seguenti, e alla Mostra dei pittori lucani, svoltasi alla galleria del Ponte e presentata in catalogo da CarloLevi.
La collettiva metteva a confronto le opere di Padula con quelle di altri artisti della sua terra e con alcuni ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] a un aspetto dei film spesso considerato fino allora secondario, chiamando artisti come lo scultore Arturo Martini o il pittore CarloLevi a disegnare le scenografie e colse, tra i primi, l'importanza che, con la fine del cinema muto, avevano assunto ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] dando vita, nel corso dell'estate, a un nuovo gruppo torinese di Giustizia e libertà. Ne fecero parte, oltre al Monti, CarloLevi, Barbara Allason, Mila, C. Mussa-Ivaldi, il professor Michele Giua e il figlio Renzo. Più tardi si aggiunsero Foa, Mario ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] sorelle Maria e Pia Marchesini, Elena Valla, N. Sapegno, L. Ronga, G. Manfredini, A. Passerin d'Entrèves, E. Rho, CarloLevi); collaborò alle riviste da lui fondate - Energie nove, Rivoluzione liberale, Il Baretti -; ne recensì il libro sull'Alfieri ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...
panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano (da [Cesare] Beccaria a Primo...