OLIVETTI, Roberto
Emilio Renzi
OLIVETTI, Roberto. – Nacque a Torino il 18 marzo 1928, primogenito di Adriano, imprenditore, e di Paola Levi. Seguirono due sorelle, Lidia e Anna.
Dopo la separazione [...] dalla Ing. C. Olivetti & C. nel 1978, dopo poco che era subentrata una nuova proprietà nella persona di Carlo De Benedetti, divenne direttore generale della Fi.Me (Finanziaria Meridionale, Roma). Fu attivo in varie istituzioni culturali, tra cui ...
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SCHIAPARELLI, Celestino
Bruna Soravia
– Nacque a Savigliano (Cuneo), il 14 maggio 1841, da Antonino e da Caterina, entrambi appartenenti alla grande ed eminente famiglia piemontese degli Schiaparelli [...] sul piano metodologico. Fu proprio Carlo Alfonso Nallino, principale esponente della studi orientali, 1919-1920, vol. 8, n. 1-4, pp. 451-464, ripreso da G. Levi Della Vida, S. C., in Enciclopedia Italiana, XXXI, Roma 1950, p. 77; Carteggio Amari - ...
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FOSSA, Amalia
Alberto Iesuè
Nacque a Napoli nel 1852 da Carlo e da Carlotta Gruitz. Allieva della madre, esordì al teatro S. Carlos di Lisbona nel 1870: secondo lo Schmidl, in Un ballo in maschera di [...] , il 25 dicembre aprì la stagione al teatro S. Carlo con Les huguenots, che replicò a gennaio, dando luogo però . Di Gregorio Casati - C.M. Mossa, Parma 1988, pp. 167 s.; V. Levi - G. Botteri - I. Bremini, Il Comunale di Trieste, Udine 1926, pp. 215 ...
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CONZIO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI a Chieri (Torino), dove suo padre Gerson, morto nel febbraio 1615, era rabbino.
Le condizioni degli ebrei [...] esposizione, 1617), ottenuta la licenza di stampare da Carlo Emanuele I, introdusse l'attività tipografica in Chieri e era stata ottenuta per interessamento di un certo Sansone Levi. Parimenti inedito rimase un trattato di logica in ebraico ...
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ROSSI, Ettore
Bruna Soravia
– Nacque il 30 settembre 1894 a Secugnago (odierna provincia di Lodi), da Sante e da Giuditta Losi, agricoltori lombardi.
Lo scoppio della prima guerra mondiale ne interruppe [...] ’Istituto per l’Oriente, fondato nell’anno precedente da Carlo Alfonso Nallino, e all’Istituto e alla sua rivista, - Barberiniani - Borgiani, Roma 1953).
Fonti e Bibl.: E. Ciasca - G. Levi Della Vida, In memoriam E. R., Roma 1955; F. Gabrieli, E. R., ...
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GARULLI, Alfonso
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Bologna il 2 dic. 1856 da Giovanni e da Veronica Parmeggiani. Dapprima impiegato di banca, fu per un breve periodo allievo di A. Busi al liceo musicale. [...] teatro Carcano (1803-1914), Milano 1914, pp. 167 s.; V. Levi - G. Botteri - I. Bremini, Il Comunale di Trieste, Trieste ibid. 1982, p. 138; IV, p. 22; Il teatro di S. Carlo. La cronologia, 1737-1987, a cura di C. Marinelli Roscioni, II, Napoli 1987 ...
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CASSAN, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Forlì il 10 genn. 1884 da Antonio, maggiore della guardia di finanza, ed Eugilde Barocelli. Con la famiglia si trasferì a Padova ancora bambino, e qui frequentò con [...] la manovra giolittiana "a danno del paese", suscitando i consensi del prof. L. De Marchi e del sen. G. Levi Civita; scrisse il io maggio contro l'internazionalismo dei socialisti. Dopo il discorso dannunziano di Quarto, L'Intervento cessava le ...
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BORROMEO, Renato
Valerio Castronovo
Conte di Arona (primo di questo nome), era primogenito di Giulio Cesare I e di Margherita Trivulzio (ignota è la data di nascita). Ereditò, come da testamento del [...] a Milano) che il B. venne chiamato dal governatore Carlo d'Aragona a ricoprire i primi incarichi politici di rilievo di Domodossola durante la signoria spagnola, Milano 1899, passim;R. Levi Pisetzky, La moda spagnola a Milano, in Storia di Milano, X ...
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GIANNELLI, Giulio
Giuseppe M. Della Fina
Nacque a Firenze il 31 ag. 1889 da Carlo ed Elvira Campolmi. Si laureò in storia antica nella stessa città, presso l'allora Istituto superiore di studi pratici [...] I bersagli veri degli strali polemici, che avevano toccato anche, e anzi soprattutto, la voce Cesare, Caio Giulio di M.A. Levi, erano comunque De Sanctis che, nel 1931, aveva rifiutato di giurare fedeltà al regime, e lo stesso Gentile.
Nel frattempo ...
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CARASI, Carlo
Ferdinando Arisi
Nato a Castelnuovo Val Tidone (Piacenza) il 14 nov. 1734, primogenito del conte Raffaele e di Barbara Dal Pozzo Farnese, dopo aver compiuto, sotto la guida di precettori [...] , in ArsNova, 31 marzo 1923, p. 7; Corrispondenti piacentini del poeta A. Mazza, in Boll. stor. piac., XXVII (1932), 3, p. 141; A. Levi, G. D. Romagnosi e la Società letter. di Piacenza,ibid., XXIX (1934), pp. 97-107, 152-168; XXX (1935), pp. 3-17; J ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...
panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano (da [Cesare] Beccaria a Primo...