MYA, Giuseppe
Patrizia Guarnieri
– Nacque a Torino il 29 settembre 1857.
Si laureò in medicina nel 1881 a Torino, dove fu allievo e assistente di Camillo Bozzolo nella cattedra di clinica medica. Professore [...] titolari delle cliniche pediatriche italiane: si ricordino almeno Carlo Comba (successore di Mya a Firenze), Cesare un caso di diplegia spastica congenita (Morbo di Little), con G. Levi, estr. da Rivista di patologia nervosa e mentale, ibid.1896; Sul ...
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PONTELIBERO, Ferdinando
Luca Aversano
PONTELIBERO, Ferdinando (detto ‘Ajutantini’). – Violinista e compositore, nacque a Como il 17 novembre 1772, da Antonio Pontelibero e Clara Camagni, residenti in [...] a Parigi per la Typographie de la Syrène dell’editore Nicolas-Raphaël Carli, che aveva già pubblicato varie opere di Rolla: la datazione, . Rovani, Cento anni (Milano 1859), con una prefazione di Primo Levi, vol. II, Milano 1914, pp. 281-294; G. Gatti ...
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TEDONE, Orazio
Paola Magrone
– Nacque a Ruvo di Puglia, in provincia di Bari, il 10 maggio 1870 da Giuseppe e da Elisabetta Barili.
Spiccò come studente molto brillante fin dalle scuole medie e cominciò [...] Nel 1907 fu promosso ordinario con il giudizio di una commissione composta da Gian Antonio Maggi, Giacinto Morera, Carlo Somigliana, Tullio Levi-Civita e Roberto Marcolongo. Nel febbraio del 1922 ottenne il trasferimento all’Università di Napoli, per ...
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PAGANI, Herbert Avraham Haggiag
Carlo Bianchi
PAGANI, Herbert Avraham Haggiag. – Cantante, autore e interprete di canzoni, disc-jockey, disegnatore, incisore e artista assemblatore, scrittore e attivista [...] ); A. Bercoff, H. P., Paris 1976; H. P. Œuvres 1963/1986, Roma 1986 (con alcuni scritti e saggi critici di P. Levi, A. Spirito, L. Aragon e J. Attali); A nostro fratello Herbert, in Secondo convegno internazionale degli ebrei di Libia, Roma 1989, pp ...
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PASSIGLI, Moise David
Maria Iolanda Palazzolo
PASSIGLI, Moisè David. – Nacque ad Arezzo nel 1783 da Angiolo e da Rachele Usigli.
Entrambi i genitori erano esponenti della benestante comunità israelitica [...] come la Raccolta completa di tutte le commedie di Carlo Goldoni, in trentadue volumi riccamente illustrati, seguita 1839, Firenze 1981, p. 281).
Un dissidio con l’amministratore Levi condusse infatti nel 1837 a una rottura della società con una ...
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SANTORINI, Giovanni Domenico
Luca Tonetti
– Nacque a Venezia il 7 giugno 1681 da Pietro, speziale, e da Paola Mazengo, e venne battezzato nella chiesa di S. Geremia.
Niccolò Pollaroli (Pollaroli, 1763, [...] tavole in esso contenute, disegnate da Marco Galli e incise da Carlo Orsolini, vennero giudicate da Albrecht von Haller «minutas, doctas et decimottavo, II, Venezia 1824, s.v.; M.G. Levi, Ricordi intorno agli incliti medici, chirurghi e farmacisti che ...
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MORPURGO, Salomone
Silva Bon
– Nacque a Trieste il 17 novembre 1860, da genitori entrambi nativi di Trieste, Giacomo di professione banchiere (nato nel 1812 da Menasse e Regina Morpurgo) e Vittoria [...] Salomone furono il nonno Salomone Vitta e Salomone Levi Mondolfo. Il ceppo ebraico askenazita della famiglia Morpurgo collaborarono anche Carducci, Francesco Novati, Isidoro Del Lungo e Carlo Cipolla. Nel 1882 – con Novati, Zenatti e Rodolfo Renieri ...
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OLIVO, Oliviero Mario
Germana Pareti
OLIVO, Oliviero Mario. – Nacque a Trieste il 24 maggio 1896 in una famiglia di origini cadorine, di Suppiane (Venas), da Bernardo Antonio e da Maria Kuk.
Arruolatosi [...] studi in ambito anatomico ed embriogenetico. Ebbe come allievo Carlo Rizzoli, che assunse poi la direzione dell’Istituto di della Torre Grande, Paola e Chiara.
Sotto la guida di Levi, Olivo si dedicò allo studio dell’antagonismo tra proliferazione e ...
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BRANCALEONI, Andrea (Brancaleonis de Romania)
Norbert Kamp
Nobile, ricordato per la prima volta nel 1257, era figlio di Oddone, menzionato ancora nel 1231, che era fratello di Leone, cardinale prete [...] carica nell'amministrazione dello Stato, ma conservò il favore di Carlo I, il quale nel 1269-1270 lo armò, a diplomatico Sulmonese, Lanciano 1888, p. 118 n. 93; G. Levi, Il cardinal Ottaviano degli Ubaldini secondo il suo carteggio ed altri documenti ...
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BINDO di Cione del Frate
Riccardo Scrivano
Senese, visse nel sec. XIV. Di lui si conosce soltanto una canzone, detta "di Roma", perché in essa si introduce a parlare, sotto forma di donna, l'augusta [...] venne con ogni probabilità composta in occasione dell'incoronazione imperiale di Carlo IV e fu forse recitata al suo cospetto allorché egli giunse a Siena nella primavera del 1355 (Levi, pp. 482-85).
La canzone, che inizia col verso "Quella virtù ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...
panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano (da [Cesare] Beccaria a Primo...