VARISCO, Bernardino
Mauro Visentin
– Nacque a Chiari, in provincia di Brescia, il 20 aprile 1850, da Carlo, direttore del ginnasio locale, e da Giulia Bonatelli, sorella del filosofo Francesco Bonatelli.
Il [...] avuto un solo figlio, morto da bambino. Con Giulia, Carlo Varisco ebbe, oltre a Bernardino, tre figlie. Rimasto vedovo una proposito del conosci te stesso di B. V., Bari 1914; A. Levi, Il pensiero filosofico di B. V., in Rivista trimestrale di studi ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Alvise del procuratore Girolamo e di Elena Bernardo di Sebastiano, nacque a Venezia, nel palazzo a S. Stae sul Canal Grande, il 30 dic. 1649. [...] francese la spedì dunque quando già si trovava presso la corte di Carlo II, il 22 marzo 1684, e venne letta in Senato il . Blok, s'Gravenhage 1909, pp. 314, 337 s., 340; D. Levi-Weiss, Le relazioni tra Venezia e la Turchia dal 1670 al 1684 e la ...
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CRESCENZIO
Carlo Romeo
Figlio di Benedetto, nacque fra il 965 ed il 975 e appartenne a quel ramo della famiglia dei Crescenzi denominati Stefaniani per la diretta discendenza da Stefania, figlia di [...] 119 ss. n. 410 s., 167 n. 455, 199-202 n. 492, 210 ss. n. 502; Il Reg. Sublacense, a cura di L. Allodi-G. Levi, Roma 1885, pp. 72 n. 34, 75 n. 36, 239 n. 199; Hugonis Abbatis Exceptio relationum, in Il Chronicon Farfense di Gregorio da Catino, a cura ...
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GARAGNO, Antonio
Andrea Merlotti
, Nacque, probabilmente a Torino, intorno al 1630. Il padre, Lorenzo, apparteneva a una famiglia di mercanti di Chieri, alcuni dei quali attivi come fustagneri sin [...] all'esperienza di due comaschi, Antonio Caldara e Carlo Ferrari, dai quali si fece accompagnare. La prima nel Piemonte del Seicento, Roma 1979, pp. 289, 319; G. Levi, L'eredità immateriale. Carriera d'un esorcista nel Piemonte del Seicento, Torino ...
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PROMIS, Carlo Lorenzo Maria
Massimiliano Savorra
PROMIS, Carlo Lorenzo Maria. – Nacque a Torino il 18 febbraio 1808 da Matteo, impiegato e poi cassiere della Regia Zecca di Torino, e da Felicita Burquier [...] apporre al monumento a Emanuele Filiberto in piazza S. Carlo. Il 5 maggio 1840 divenne membro residente della Regia . socio residente della R. Accademia delle Scienze, Torino 1873; M.A. Levi, C. P., s.l. 1934; A. Cervesato, Due piemontesi del Risorgi ...
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VALPERGA DI MASINO, Carlo Francesco III
Andrea Merlotti
– Nacque a Torino il 26 settembre 1727, primogenito del marchese Amedeo (1675-1744) e di Emilia Doria di Dolceacqua (1710-1752), sposatisi il [...] stampe, in Castello di Masino. Catalogo della biblioteca dello scalone, a cura di L. Levi Momigliano - L. Tos, Novara 2015, pp. 27-38; L. Tos, Il collezionismo librario di Carlo Francesco II Valperga di Masino: primi lineamenti, ibid, pp. 17-25; G.S ...
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RIVAROLO, Carlo Amedeo Giovan Battista San Martino d'Aglie marchese di
Andrea Merlotti
RIVAROLO, Carlo Amedeo Giovan Battista San Martino d’Agliè marchese di. – Nacque fra il 1673 e il 1674, secondogenito [...] quando il vecchio sovrano era ormai morto da un anno, che Carlo Emanuele III richiamò in servizio l’anziano Rivarolo. Dapprima, il della Sardegna sabauda, Roma-Bari 1984, passim; L. Levi Momigliano, Scipione Maffei, Filippo Juvarra e le collezioni ...
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MOTTURA, Giacomo
Francesco Cassata
– Nacque a Torino il 25 giugno 1906 da Ferdinando e da Laura Gamna.
Studiò al liceo classico Massimo D’Azeglio, ove ebbe come professori Pilo Predella in matematica [...] in letteratura italiana. Seguendo probabilmente le orme dello zio Carlo Gamna, all’epoca titolare della cattedra di medicina di antifascismo ricevuta, negli anni dell’università, da Giuseppe Levi, di cui non a caso, nel 1947 Mottura presiedette il ...
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GONNELLA, Filippo Maria
Orsola Gori Pasta
, Nacque a Livorno il 28 maggio 1722 (fu battezzato il 31) da Bernardo di Bartolomeo e da M. Domenica di Francesco Pezzuto, ambedue di Livorno. Studiò nell'Università [...] dedica al granduca Pietro Leopoldo con, inciso da Carlo Faucci, il ritratto del sovrano contornato da F. Pino Pongolini, Milano 1996, pp. 78-80, 141; E. Levi Malvano, Les éditions toscanes de l'"Encyclopédie", in Revue de littérature comparée, III ...
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CERVI, Ersilde
Maurizio Tiberi
Nata a Reno Centese (Ferrara) il 24 apr. 1883 da Vittorio, piccolo proprietario terriero, e da Eugenia Baruffaldi, fu iscritta nei registri anagrafici di Finale Emilia [...] nel 1914, 1915 e 1916 fu al teatro S. Carlo di Napoli per cantare le opere più rappresentative del suo Rubboli, Le voci raccontate, Bologna 1977, pp. 87, 94; G. Botteri-V. Levi, Il Politeama Rossetti, Trieste 1977. pp. 112 s.; Enc. d. Spett..., ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...
panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano (da [Cesare] Beccaria a Primo...